..facendo una breve ricerca sul web mi sono accorto che ci sono un sacco di persone che sentono le voci, voci che sembra non siano un disturbo mentale, ma presenze che comunicano con noi, o cmq con chi è più sensibile, più recettivo.
Secondo Giuseppe Bucalo chi ricorre all'uso dei farmaci inibisce questa capacità.
Infatti quando si finisce la terapia farmacologica si riacquisisce la capacità di sentire le voci.
Chi ne parla dice che è arrivato ad ignorarle anche per anni, facendo finta di non sentirle.
Altri raccontano che erano costretti a rispondere perchè venivano letteralmente tormentati.
Io stesso conosco un ragazzo non vedente a cui è capitato di sentire queste voci.
Molto intelligente, molto sensibile; un bravissimo musicista, senza dubbio una persona lucida e assennata.
Il suo è un caso in cui la sensibilità e le percezioni possono svilupparsi e spesso si sviluppano più del normale.
Una sera di cinque anni fa eravamo in automobile a parlare con l'auto parcheggiata sotto casa sua.
C'era anche mio fratello; a un tratto lui ci ha chiesto se ci fosse qualcuno vicino all'automobile perchè aveva sentito una di queste voci.
La strada era deserta e nessuno aveva detto niente.
Molti dei casi che ho sentito parlano proprio di questo; sembra che le voci abbiano una identità, a volte sono brusii, rumori o tante voci insieme, ma spessissimo si tratta di voci che pretendono attenzioni e risposte e che rendono la vita un inferno.
E non si fa fatica ad immaginare quanto possa essere terrificante un'esperienza del genere.
Anche qui il discorso si riduce a questo: Si tratta di disturbi mentali o di una sensibilità particolarmente accentuata che permette di entrare in contatto con qualcosa che sta al di fuori della nostra mente ?
Come sostiene Giuseppe Bucalo ? Che ha scritto appunto anche un libro che racconta di questi episodi che si chiama "Sentire le voci".
http://www.ecn.org/antipsichiatria/l...irelevoci.html
E in quel caso il farmaco non sarebbe una cura, ma uno stordimento.
O si può come per tante cose ridurre tutto ad un "disturbo mentale" ?
A chi è successo qualcosa del genere ?