Sono uscito dopo qualche giorno di casa con un mio amico, si parla di calcio, delle solite robe, di cosa hanno fatto alla festa giovani dell'oratorio di ieri, del perchè non sono andato, che si sono divertiti, dei prossimi tornei di calcio, ecc....
Lui parlava, io ascoltavo, assecondando tutto quello che diceva e parlando poco, perchè mi sentivo estraneo.... come se non riuscissi a esprimermi, a parlare di certe cose, essere me stesso.... un pomeriggio noiosissimo, passato davanti ad un latte al bar... lui ha insistito su fb di uscire, perchè era da qualche giorno che non mi vedeva e ci teneva, io avevo già campato una scusa, x il fatto che nn avevo voglia di incontrare quelli dell'oratorio... lui ha cominciato a dirmi che non ci tenevo, che lo usavo come ruota di scorta.... allora mi sono dispiaciuto e ci sono uscito.... da lì ho capito che comunque a me ci tiene....
Però non mi sento sciolto nel parlare, è abbastanza superficiale e non riesco a discutere di certi argomenti.... poi mettiamoci la pioggia e tutto e mi sento mezzo rincoglionito, che stavo solo ad ascoltare ed acconsentire, senza voglia di parlare, di fare battute o altro. Risultando impacciato ed apatico, "assente"... mi sento diverso, di non avere poi così tante cose in comune... per questo sto anche limitando le uscite.... e ti accorgi che alla fine ti conosce veramente poco, di cm sei veramente, perchè troppo superficiale x parlare di certe cose.... esco di casa con la voglia di essere più aperto, meno timoroso, ma se incontro gente cn cui non mi trovo a mio agio, tipo altri che abbiamo incontrato in giro, non riesco a essere me stesso, è più forte di me, e risulto troppo fragile.... non ce la faccio, nonostante vorrei... niente mi sento estraneo a quell'ambiente, è inutile, se non ti trovi cn certe persone e sai che nn potrebbero mai capire argomenti profondi, ti senti in un mondo tutto tuo... e loro sono solo comparse...
A voi è capitato? Che ne pensate?