Senso di impotenza

franz90 · 12-09-2021, 14:20

Titolo fuorviante, No, non pensate subito alla sessualità per favore

Avevo già parlato un po' di questa cosa nel mio diario, ma mi farebbe piacere sentire la vostra opinione.

Negli ultimi anni sono successi eventi dove persone a me conosciute/care (anche parenti molto stretti) avevano problemi di vario tipo...
Ad esempio la morte di qualcuno, infortuni sul lavoro di colleghi, tumori, problemi in famiglia ecc. ecc.

Questo purtroppo capita a tutti nella vita, il problema per me è il sentirsi in colpa nel senso di impotenza che si prova nel non poter fare (più di tanto) niente di utile a riguardo per far star meglio la persona....
Lo so, non è razionale ma questa cosa mi causa stati abbastanza forti di disagio.

Se vi è capitato, come riuscite, non dico a risolvere, ma ad attenuare questa sensazione?

cancellato22544 · 12-09-2021, 14:25

Ti capisco benissimo. Anche io mi sento terribilmente in colpa quando non posso o non riesco ad aiutare qualcuno, come se io avessi avuto le capacità o la possibilità di far qualcosa. Come dici tu è molto poco razionale, dato che non tutto è sotto il nostro controllo, ma nonostante questo mi sento comunque in colpa, e ci rimugino così tanto, anche a distanza di 20 anni.

Come ci convivo? Ah, per il momento non ho trovato nessuna soluzione. La cosa assurda è che credo sia un atto di enorme superbia sentirsi in colpa per cose totalmente fuori dal nostro controllo, come se inconsciamente avessimo la presunzione di poter intervenire su tutto. Eppure neanche questo pensiero riesce a farmi tornare al mio posto e dunque a darmi sollievo.

franz90 · 12-09-2021, 14:39

Bentornata Ortica!

Vero, potrei averlo scritto io il tuo post.
Che non sia il riflesso di un problema più grande?
Non parlo della superbia in quanto tale, ma della convinzione (errata) che si possa sempre intervenire in un modo o nell' altro per ''piegare'' gli avvenimenti alla nostra maniera, quando molte volte non può essere così.

Ora che ci penso questa cosa mi capita anche su altri aspetti, a lavoro ad esempio o anche nella socialità.

franz90 · 12-09-2021, 14:41

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo

Essendo l'ultima ruota del carro anche in famiglia è chiaro che provi anch'io questa sensazione.
Mi sono perso tanti eventi infelici nascondendo banalmente la testa sotto le coperte.
Sono dovuto correre in ospedale una singola volta per assistere.
Ero rivoltate, sporco con una faccia da panda che non vedeva la luce del sole da anni.
Mio zio mi ha ringraziato ma tutti gli altri parenti hanno sottolineato la mia realtà infelice con insulti scoraggianti.
Quindi ripiego tutto sulle coperte adesso.

Non conosco bene la tua situazione, ma permettimi di dire che certe uscite, secondo me, sono più un problema loro che tuo, anche perché, se ho ben capito il diretto interessato ha apprezzato il tuo gesto.

cancellato22544 · 12-09-2021, 14:43

Quote:

Originariamente inviata da franz90

Bentornata Ortica!

Grazie

Quote:

Originariamente inviata da franz90

Ora che ci penso questa cosa mi capita anche su altri aspetti, a lavoro ad esempio o anche nella socialità.

Cosa intendi? Riesco a capire sul lavoro, ma sulla socialità ho difficoltà.

franz90 · 12-09-2021, 14:48

Diciamo che, data la mia situazione attuale, il discorso socialità lo riferisco ad una decina d' anni fa.

Magari a volte in alcune situazioni capitavano litigi o cose del genere fra conoscenti/amici e uno cercava di fare da mediatore, ovviamente non riuscendoci quasi mai.
Errori di gioventù