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Vecchio 25-05-2015, 21:57   #1
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Che tipo di umorismo pensate di avere?
Io mi rendo sempre più conto di non riuscire a capire le battute degli altri, questa è una delle cose che mi impediscono di empatizare con gli altri. Spesso le persone ridono tra di loro ed io non le capisco, poi succede che sul pulman mentre osservo le persone sedute a torno a me noto una cosa che mi fa scoppiare a ridere da sola come una pazza (mi è successo oggi).
Mi sono resa conto che io sono sono affascinata dal sarcarmo, quello pungente stile dottor House, ma effettivamente non mi fa ridere.
Io ho un tipo di senso dell'umorismo poco verbale, molto visivo, le espressioni del viso, il linguaggio non verbale ecc sono fondamentali affinchè il mio senso dell'umorismo venga stimolato ed io trovi esilarante qualcosa.

Per esempio oggi sono scoppiata a ridere da sola per le espressioni facciali di un uomo sulla sessantina seduto sul pulman difronte a me causate da una tizia mezza gnuda seduta accanto a lui.
Rido raramente di gusto come quando osservo "la gente comune" per strada però per trovare esilarante qualcosa devo trovarci un che di "decadente" nelle situazioni.
Io rido delle persone quando non posso reagire diversamente al decadimento umano che noto in giro, ecco perchè più che ridere con gli altri rido degli altri e da sola( rido anche di me, anzi sopratutto di me visto che più decadente di me non c'è nessuno). Raramente poi riesco a esternare questo mio senso dell'umorismo perché è una cosa molto personale, spesso il senso di qualcosa che mi ha fatta ridere o sorridere lo capisco solo io. Mi fanno ridere anche le parodie tutto ciò che è esasperato e portato all'estremo stimola alla stregua di ciò che è decadente il mio senso dell'umorismo. Amo per esempio Verdone perché con i suoi personaggi esaspera e porta all'estremo i caratteri umani

E voi capite facilmente le battute altrui? Cosa vi ridere? Che senso di umorismo vi attrae e quale usate voi?

Ultima modifica di cancellato16177; 25-05-2015 a 22:08.
Vecchio 25-05-2015, 22:16   #2
Esperto
L'avatar di Myway
 

In genere capisco le battute degli altri ma non sempr emi fan ridere, anzi direi piuttosto raramente...di solito mi piace un humor tagliente, una battuta di poche parole...al momento giusto, magari inserita in un discorso serio....in genere faccio battute più su me stesso o su situazioni generali ch enon sugli altri....
Ringraziamenti da
cancellato15732 (26-05-2015)
Vecchio 25-05-2015, 22:23   #3
Avanzato
L'avatar di misantropo
 

Anche io rido solo in situazioni particolari che mi fanno scattare qualcosa nel cervello. Soprattutto le situazioni surreali o come dicevi le facce della gente strana ahah. Anche a me è capitato di vedere facce di vecchi e scoppiare a ridere A volte anche in cose brutte.....per es. l'altro giorno un mio amico mi ha detto che un nostro conoscente ha un tumore al testicolo.......ti giuro che non ce la facevo più avevo le lacrime agli occhi dal ridere. E' più forte di me, non riesco a trattenermi. Anche ai funerali mi è capitato..li devi lottare con te stesso per cercare di non ridere
Vecchio 25-05-2015, 22:30   #4
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

E' un tema interessante ma non è facile rispondere.
Anzitutto credo di avere un umorismo prevalentemente verbale, le espressioni del volto mi piacciono e le uso ma solo come strumento per la battuta, che è verbale. Infatti quel tipo di umorismo "che non si spiega" non mi piace, e quando mi trovo in un gruppo di persone che ridono ad es. per una faccia, rido per dieci secondi ma poi inizio ad annoiarmi

Però penso che il mio umorismo si adatti alle persone con cui sono. Ho 4 amici e con ognuno rido in modo diverso.
C'è un amico con cui uso volentieri l'umorismo sarcastico british, ma in poco tempo mi stanco sia perché non sono così intelligente e arguto da farne buon uso, sia perché fondamentalmente è un tipo di umorismo che non sopporto.
Con un altro amico invece ho una sintonia umoristica totale e divento quasi un istrione (lo so è strano per un timido, mi capita solo con lui, me l'hanno sempre fatto notare) e uso un umorismo esagerato, melodrammatico, con ampia gestualità. Come riferimento molto molto largo potrei citare Totò, insomma un umorismo molto italiano.

Comunque non amo l'umorismo che va ad aggredire gli altri, nemmeno bonariamente. Tipo quelli che si divertono a punzecchiarsi a vicenda. Infatti quando in un gruppo le persone si lanciano frecciatine l'uno con l'altro, io vengo lasciato in pace perchè sanno che non partecipo.

Mi piace invece molto l'autoironia.
Però insomma, alla fine di questo lungo post, non so dire quale sia il mio tipo di umorismo
E il problema di fondo è che ho un buon umorismo, ma non ho "social skills" quindi in pratica sono uno che saprebbe ridere e divertirsi, ma rimane un musone perché non riesce ad interagire e non si fida a scherzare.

Ultima modifica di Blue Sky; 25-05-2015 a 22:33.
Vecchio 25-05-2015, 22:37   #5
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90 Visualizza il messaggio
Che tipo di umorismo pensate di avere?
Io mi rendo sempre più conto di non riuscire a capire le battute degli altri, questa è una delle cose che mi impediscono di empatizare con gli altri. Spesso le persone ridono tra di loro ed io non le capisco, poi succede che sul pulman mentre osservo le persone sedute a torno a me noto una cosa che mi fa scoppiare a ridere da sola come una pazza (mi è successo oggi).
Mi sono resa conto che io sono sono affascinata dal sarcarmo, quello pungente stile dottor House, ma effettivamente non mi fa ridere.
Io ho un tipo di senso dell'umorismo poco verbale, molto visivo, le espressioni del viso, il linguaggio non verbale ecc sono fondamentali affinchè il mio senso dell'umorismo venga stimolato ed io trovi esilarante qualcosa.

Per esempio oggi sono scoppiata a ridere da sola per le espressioni facciali di un uomo sulla sessantina seduto sul pulman difronte a me causate da una tizia mezza gnuda seduta accanto a lui.
Rido raramente di gusto come quando osservo "la gente comune" per strada però per trovare esilarante qualcosa devo trovarci un che di "decadente" nelle situazioni.
Io rido delle persone quando non posso reagire diversamente al decadimento umano che noto in giro, ecco perchè più che ridere con gli altri rido degli altri e da sola( rido anche di me, anzi sopratutto di me visto che più decadente di me non c'è nessuno). Raramente poi riesco a esternare questo mio senso dell'umorismo perché è una cosa molto personale, spesso il senso di qualcosa che mi ha fatta ridere o sorridere lo capisco solo io. Mi fanno ridere anche le parodie tutto ciò che è esasperato e portato all'estremo stimola alla stregua di ciò che è decadente il mio senso dell'umorismo. Amo per esempio Verdone perché con i suoi personaggi esaspera e porta all'estremo i caratteri umani

E voi capite facilmente le battute altrui? Cosa vi ridere? Che senso di umorismo vi attrae e quale usate voi?
ma secondo me dai troppo peso a questo argomento, te l'ho sentito ribadire altre volte questa cosa che tu avresti un umorismo diverso, non ridi come gli altri eccetera....
non devi farti il minimo problema, la cosa importante secondo me è che riesci a sorridere
ridi per le scemate? per cose "strane"? ridi per l'umorismo raffinato?
non ti preoccupare, se hai comunque qualcosa che ti sa strappare un sorriso troverai sempre qualcuno che saprà sintonizzarti sulla tua lunghezza d'onda

la cosa brutta è quando uno non riesce ad essere allegro, neppure per qualche momento, purtroppo succede ed è brutto, quando ci sono pensieri o quando si sta male oppure quando siamo in situazioni troppo pesanti
Ringraziamenti da
cancellato16177 (25-05-2015), HelterSkelter (26-05-2015), Kubla (25-05-2015)
Vecchio 25-05-2015, 22:39   #6
Banned
 

Io non scherzo con molta gente.
Uno dei miei umorismi preferiti è di dire cose assurde e inverosimili con un tono serio e credibile. Poi ce ne sono tanti altri ma non mi vengono in mente.
Di solito le cose più divertenti che mi escono sono composte da 1-2 parole, le più azzeccate che ci possano essere. Ma succede molto raramente.
Vecchio 25-05-2015, 22:49   #7
Esperto
L'avatar di berserk
 

Non ho capito se ti interessa l'umoristico o il grottesco(quando parli del primo Verdone),tuttavia sembra che colleghi il riso ad una fase successiva di comprensione per cui non devi meravigliarti del tuo "ridere" poco compreso o consueto.
Vecchio 25-05-2015, 22:49   #8
Esperto
L'avatar di Pablo's way
 

Concordo con Inox, l'impressione è che tu dia troppa importanza a questa faccenda, non devi sentirti diversa solamente perché non apprezzi o non comprendi un certo tipo di umorismo.

La difficoltà ad empatizzare con gli altri forse dipende dal fatto che non riesci a lasciarti andare a sufficienza in quel tipo di situazioni, da qui la difficoltà ad entrare in connessione, a scherzare senza star troppo a pesare le parole.

Spero di non esser stato indelicato, è un'impressione che mi sono fatto leggendoti, hai scritto spesso riguardo a questo argomento....
Vecchio 25-05-2015, 22:51   #9
Esperto
L'avatar di MEandjustMe
 

Capire le battute altrui le capisco anzi di solito sono parecchio bravo ad afferrare ogni tipo di battuta...poi però bisogna vedere se mi fanno ridere.
Non c'è una regola per quel che mi fa ridere, ad esempio rido per le scenette comiche di Sheldon in The Bing Bang Theory, ma anche per lo humor nero in Misfits ecc...

Ultima modifica di MEandjustMe; 25-05-2015 a 22:55.
Vecchio 25-05-2015, 23:02   #10
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
ma secondo me dai troppo peso a questo argomento, te l'ho sentito ribadire altre volte questa cosa che tu avresti un umorismo diverso, non ridi come gli altri eccetera....
non devi farti il minimo problema, la cosa importante secondo me è che riesci a sorridere
ridi per le scemate? per cose "strane"? ridi per l'umorismo raffinato?
non ti preoccupare, se hai comunque qualcosa che ti sa strappare un sorriso troverai sempre qualcuno che saprà sintonizzarti sulla tua lunghezza d'onda

la cosa brutta è quando uno non riesce ad essere allegro, neppure per qualche momento, purtroppo succede ed è brutto, quando ci sono pensieri o quando si sta male oppure quando siamo in situazioni troppo pesanti
Il punto è che io spesso rido delle persone non con le persone, non perche' mi senta superiore ecc (anche perche' io rido spesso e volentieri anche di me) ma perche' alcuni comportamenti umani, a volte anche spontanei, mi ispirano simpatia ed ilarita'. Se noto qualcosa di esilarante in qualcuno mi sembra brutto esternarlo perche' non vorrei ferire, l'umorismo che mi viene più facile da esternare è infatti l'auto ironia perche' in quel caso rido di me non di altri.
Questo fa si che io non possa facilmente ricorrere all'umorismo pure se vorrei, mi pare di offendere, anche se comunque quando faccio qualche battuta su qualcuno non sono mai cattiva ( sarcastica). Poi i tipi di ironia più "raffinati" non mi fanno spesso ridere , mi sento molto infantile ( per esempio io potrei ridere per ore per una scoreggia sempre se il contesto e la situazione sono favorevoli in tal senso, per esempio situazioni particolarmente seriose) da questo punto di vista e mi vergogno di ciò.

Ultima modifica di cancellato16177; 25-05-2015 a 23:25.
Vecchio 25-05-2015, 23:13   #11
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Quote:
Originariamente inviata da berserk Visualizza il messaggio
Non ho capito se ti interessa l'umoristico o il grottesco(quando parli del primo Verdone),tuttavia sembra che colleghi il riso ad una fase successiva di comprensione per cui non devi meravigliarti del tuo "ridere" poco compreso o consueto.
Direi una via di mezzo tra l'umoristico e il grottesco. Vorrei poter ridere delle battute "intelligenti" e ricercate di cui ridono tutti gli altri ( ad esempio vorrei poter trovare divertente la satira) ma non mi riesce proprio e per questo mi sento un po tagliata fuori quando socializzo.
Vecchio 25-05-2015, 23:29   #12
Esperto
L'avatar di Vargtar90
 

credo un po' di tutto, dalla caduta di pa**e a una vera e genuina risata
Vecchio 25-05-2015, 23:45   #13
Esperto
L'avatar di Equilibrium
 


Forse è perchè non riesci a trovare la vena
Vecchio 25-05-2015, 23:47   #14
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Originariamente inviata da Ramingo Visualizza il messaggio
Bene... anzitutto anche a me piace il sarcasmo (apprezzo molto anch'io quello del cinico e sociopatico House), sebbene non ne faccia uso io stesso per evidenti limiti caratteriali: dovrei avere il coraggio di esser caustico con le stesse persone con cui sono abitualmente gentile e tranquillo. In generale, anche forse perché non è esattamente il mio stile.

Apprezzo moltissimo la comicità involontaria della gente comune e delle situazioni ordinarie, come suggerisci tu. Amo moltissimo ciò che è esasperato, esagerato, ciò che è improbabile, apparentemente illogico (e invece che accade nella realtà quotidiana), ai limiti del possibile. Ad esempio, quando ho avuto modo di recarmi a Napoli ho avuto pane per i miei denti: sono successe un'infinità di cose improbabili e/o stereotipiche (anche questo mi piace) che mi hanno divertito moltissimo! Ecco perché anch'io provo interesse per le maschere e le caricature d'ogni sorta.
Spessissimo con conoscenti coi quali mi trovo a mio agio utilizzo proprio questo tipo di comicità, spesso "rievocando" avvenimenti reali e caricandoli volontariamente.

Devo, però, aggiungere che sono la demenzialità e il non sense a strapparmi, forse, le risate più convinte. Provo a farne uso a mia volta, ma chissà con quali risultati.

Per il resto, direi che il senso dell'umorismo serva più a noi stessi che agli altri. Penso di essere più solidale con i comuni mortali che ironizzano per sopravvivere, che coi buffoni, non necessariamente intesi in senso negativo, mossi dalla necessità di far ridere gli altri (per quanto possa apprezzarne i giochi).

Ecco, io molto trovo esilaranti gli stereotipi portati all'estremo, da qui il mio amore per Verdone, amo chi sa cogliere il lato grottesco dell'essere umano, i difetti umani e farne umorismo, non necessariamente in modo intelligente e sofisticato. Devo ammettere però che a me la demenzialità non dispiace, spesso infatti mi ritrovo a ridere per cose apparentemente sciocche. Di questo un pò mi vergogno perché da un lato sono molto cerebrale e questo lato di me un pò sciocco e ed infantile non mi piace molto.
Ringraziamenti da
Ramingo (26-05-2015)
Vecchio 25-05-2015, 23:52   #15
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90 Visualizza il messaggio
Ecco, io molto trovo esilaranti gli stereotipi portati all'estremo, da qui il mio amore per Verdone, amo chi sa cogliere il lato grottesco dell'essere umano, i difetti umani e farne umorismo, non necessariamente in modo intelligente e sofisticato. Devo ammettere però che a me la demenzialità non dispiace, spesso infatti mi ritrovo a ridere per cose apparentemente sciocche. Di questo un pò mi vergogno perché da un lato sono molto cerebrale e questo lato di me un pò sciocco e ed infantile non mi piace molto.
Io ho una laurea e rido per i cinepanettoni, non lo vedo come un problema .
Usare troppo cervello anche nell'umorismo? no, che palle (scherzo, ma neanche poi tanto).
Al di là dell'esempio del cinepanettone, la semplicità non è mai un male, e la risata è la cosa più giustamente infantile che c'è.
Ringraziamenti da
cancellato16177 (26-05-2015)
Vecchio 25-05-2015, 23:58   #16
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Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio

Forse è perchè non riesci a trovare la vena
A dimostrazione del fatto che sono ironicolesa, non l'ho capita...vorrei ribattere intelligentemente ed argutamente ma non posso perché non lho capita. (non è colpa tua e colpa mia) Aspetta, è un gioco di parole con "non essere in vena?". Forse lho capita, ma oramai è troppo tardi per ribattere argutamente.
Vecchio 26-05-2015, 00:09   #17
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky Visualizza il messaggio
Io ho una laurea e rido per i cinepanettoni, non lo vedo come un problema .
Usare troppo cervello anche nell'umorismo? no, che palle (scherzo, ma neanche poi tanto).
Al di là dell'esempio del cinepanettone, la semplicità non è mai un male, e la risata è la cosa più giustamente infantile che c'è.
Anche io rido per i cinepanettoni, (infatti non vado mai al cinema a guardarli, li guardo a casa da sola) poi quando sono con la gente prendo per il c*** "quelli che li guardano".
Vecchio 26-05-2015, 00:11   #18
Esperto
L'avatar di Vargtar90
 

Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium Visualizza il messaggio

Forse è perchè non riesci a trovare la vena
non tutti sono infermieri.......
Vecchio 26-05-2015, 00:12   #19
Esperto
L'avatar di Blue Sky
 

Quote:
Originariamente inviata da DarkRose90 Visualizza il messaggio
Anche io rido per i cinepanettoni, (infatti non vado mai al cinema a guardarli, li guardo a casa da sola) poi quando sono con la gente prendo per il c*** "quelli che li guardano".
Ovviamente
Vecchio 26-05-2015, 01:24   #20
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Non sono molto selettivo sull'umorismo, mi fanno ridere diversi tipi di umorismo (quando sono in vena). A dire il vero i cinepanettoni non mi fanno molto ridere perchè li trovo prevedibili, ma ad esempio altre cose tipo i vecchi film di Lino Banfi e company non mi buttano giù di morale.
Essendo un tipo sobrio sono abbastanza controllato nei miei tentativi di far ridere (spesso limitati a semplici e tristi giochi di parole ): se anche a me capita di non capire le battute degli altri, la mia frustrazione principale è spesso che gli altri non capiscono le mie (in genere non succede niente, qualche volta mi guardano strano, una volta una che non aveva capito che scherzavo fraintese e si incazzò), non perchè non siano in grado di farlo ma perchè vedendomi sempre tra l'introverso e l'annoiato non si aspettano l'ironia.
A volte però la sobrietà deve cedere di fronte all'uso di determinate bevande e allora può capitare che ceda all'ilarità (ma sarà successo 2-3 volte in tutta la mia vita).

Ultima modifica di alien boy; 26-05-2015 a 14:04.
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