Fallito91

Salve a tutti. Sto male. Ho costantemente l'ansia: ogni giorno,ogni minuto,ogni secondo perchè mi sento completamente disperato,senza uscita ed un fallito ed inoltre sento che sto impazzendo e sto perdendo la capacità di intendere e di volere. Mi sento sempre stanco e confuso. Ho pensieri brutti tutto il giorno. Mi sento un fallito senza speranza. Ho quasi 25 anni e non ho concluso niente nella vita. Sono disoccupato,praticamente non ho mai lavorato,eccetto un tirocinio di un anno in una cosa che non mi piaceva fare e non mi ha portato a nulla,per il resto ho fatto corsi di formazione che si sono rivelati inutili. Zero capacità,zero esperienza,zero titoli di studio,ormai sono fregato,non ho più speranze,sono rimasto tagliato fuori. Penso ogni momento a questa cosa e sto tutto il giorno in ansia ma non so come uscirne,ormai sono depresso e mi sto chiudendo completamente in me stesso,mi sto isolando,ho paura per la mia vita. Per non parlare delle ragazze,mai fidanzato,mai baciato,niente,non riesco neanche a parlarci,a dire ciao,sono completamente rassegnato e sfiduciato,ormai ci ho messo definitivamente una pietra sopra sul fatto che potrò mai avere una fidanzata,sono troppo inutile ed insignificante,inoltre essendo disoccupato ed avendo i problemi di cui sopra mi passa anche la voglia di pensare alle ragazze,tanto non ho nulla da potergli offrire:sono senza soldi e senza carattere,un fallito insomma. Ho pochissimi amici e quei pochi che ho vivono fuori o se vivono qui li vedo poco perché passano le serate nei locali a bere e a fare le ore piccole a me non piace fare questo ed inoltre anche se ci uscissi non ho la testa giusta per farlo perché sono sempre triste ed assorto nei miei pensieri ed inoltre mi sentirei ancora più fallito ad uscire la sera e ritirarmi alle 5 di mattina essendo disoccupato,anche per questo preferisco isolarmi e restare chiuso in casa. L'altro giorno ho festeggiato il capodanno con amici che non vedevo da un po. Loro si sono preoccupati e ci sono rimasti male sul perchè non mi faccio sentire e sono scomparso. Io non ho saputo rispondergli,mi dispiace dargli questo dolore ma sono troppo triste e depresso per uscire,ormai non ho stimoli ad uscire,non riesco a svagarmi,sono troppo preoccupato della mia situazione,mi sento un fallito. Avrei voluto dirgli come mi sento realmente,che sto male ma non ci sono riuscito. Loro hanno degli obiettivi nella vita,dei progetti,alcuni lavorano,mentre io nulla,spesso parlano di questi argomenti ed io sto male perché mi sento ancora più fallito. A capodanno sono rimasto quasi tutto il tempo da solo ad ascoltare gli altri che parlavano,io non sapevo cosa dire,fra l'altro ne conoscevo pochi,mi sono seduto sul divano a guardare la tv o a leggere il cellulare. Sono asociale e non riesco a parlare con le persone ma ultimamente noto che talmente sono depresso non so neanche cosa dire,mi sento vuoto,non ho esperienze,cose da raccontare e non ho voglia di farlo,è come se volessi isolarmi da tutto,è la depressione. Ho troppe preoccupazioni che mi portano ad isolarmi. La notte non riesco neanche a dormire mi sento sempre stanco,spesso come in un sogno. Fatico a concentrarmi e a fare discorsi. Credo di stare impazzendo ed ho paura che gli altri se ne accorgano e di non riuscire a fare più niente. Ho paura per la mia vita,mi viene da piangere. Sono inutile.

Angus

Non andare nel panico.
Se ti viene da piangere, piangi.

Il rischio di insuccessi è parte della vita, e lo sono anche gli insuccessi stessi. Paradossalmente, uno dei fattori che più ci fregano è la paura di fallire, come se questo fosse chissà che dramma.

Non hai mai baciato, sei disoccupato, ecc. E' vero. E' una cosa molto brutta, che però ti è capitata. E' successa, e non puoi cambiarla: non puoi modificare il passato e neanche il presente. Accetta questo fatto, che non ti rende affatto privo di valore o indegno di considerazione. Davvero tu, nel tuo intimo, pensi che una persona si misuri in base al numero di ragazze che ha avuto o al suo status occupazionale?

Se lo fai, scoprirai che sei ancora vivo, nonostante tutto, e che hai ancora un futuro da giocarti.

Demiurgo

La cosa che è importante è che non sei solo

I momenti che stai passando sono difficili ma non sei una eccezione, un alieno o qualcosa di fuori dal mondo

Sentirsi disperati è qualcosa che può accadere, ma non esiste una situazione irrecuperabile, qualcosa ci si può sempre inventare

Non riesco a spiegarlo molto bene, però mi trovo anche io in una situazione simile alla tua... pensavo di essere completamente solo, l'unico sull'orlo di un baratro

Ma sapere che ci sono altre persone che hanno questi problemi ridimensiona tutto... rimette in scala un problema che mi sembrava impossibile

pokorny

Infatti.... A 25 anni avrei potuto scrivere le stesse cose, ora manco provo a descrivere quello che sento. A quanto vedo sono problemi molto condivisi per non dire comuni.

Keith

Quello che provi è comprensibile, non sei il solo.
Mi fa veramente arrabbiare l'alienazione di questa società competitiva che porta molte persone a stare male.
Poi rimango completamente sbalordito di come ci siano persone che non si preoccupino di niente, del lavoro, dei partner e vivono alla giornata e nonostante ciò stanno anche benino di umore. Forse pur non avendo niente gli è stata donata la serenità nel pensiero, nelle azioni.. quello che a molti di noi non è stato donato.

Noriko

Si intuisce da come scrivi che stai correndo con i pensieri, forse per restare al passo, almeno mentalmente come gli altri e per non sentirti in colpa. Credi è peggio se ti arrovelli, il disagio aumenta perché col pensiero chissà dove vai a finire.. solo per punirti.. di problemi che non hai voluto. Hai bisogno di andare piano, di una pausa, quando si sta male ci si prende cura di sé e non ci si distrugge. Poi si vive come si è .. a piccoli passi.