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04-12-2012, 17:49
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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Non so voi, ma io mi ritrovo spesso a percepire che qualcosa non va. Mi sembra che tutto ciò che mi circonda non abbia senso, che tutto sia illusorio. L'unica cosa di cui sono certo è me stesso, perchè "cogito ergo sum". In altre parole è come se vivessi in un mondo fittizio, una sorta di palcoscenico dove recito la mia parte, e inconsapevolmente. Tutto ciò che mi circonda è la scenografia che, per quanto ben fatta, non è altro che l'imitazione di qualcos'altro. Persino dubito che il mio corpo sia reale.
Alla fine, penso che solo con la morte finirà lo spettacolo, e conoscerò la vera realtà.
P.s. Dite che ho visto troppe volte Matrix?
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04-12-2012, 17:52
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
P.s. Dite che ho visto troppe volte Matrix?
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Sì
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04-12-2012, 18:12
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Alla fine, penso che solo con la morte finirà lo spettacolo, e conoscerò la vera realtà.
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Una volta morto però ritorneresti nel luogo dov'eri prima di nascere, e lì avrai la facoltà di pensare, conoscere, cogitare ed essere?
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04-12-2012, 18:14
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#4
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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E' una visione forse amplificata, ma non del tutto priva di senso. In fondo, la vita è una recita continua.
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04-12-2012, 18:17
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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Quote:
Originariamente inviata da dany91
Una volta morto però ritorneresti nel luogo dov'eri prima di nascere, e lì avrai la facoltà di pensare, conoscere, cogitare ed essere?
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Non credo che prima di nascere esistessi. E comunque già adesso ho queste facoltà, con la differenza che tutto il mio pensiero si basa sulla conoscenza di questo mondo, forse non reale, con cui interagisco tramite i miei cinque sensi, anch'essi ingannevoli
p.s. Daedalus, ti sto aspettando
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04-12-2012, 18:21
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
p.s. Daedalus, ti sto aspettando
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Sì? C'abbiamo 'n'appuntamento?
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04-12-2012, 18:23
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Sì? C'abbiamo 'n'appuntamento?
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Si , con la rivelazione della realtà cosmica
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04-12-2012, 18:34
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Non credo che prima di nascere esistessi. E comunque già adesso ho queste facoltà, con la differenza che tutto il mio pensiero si basa sulla conoscenza di questo mondo, forse non reale, con cui interagisco tramite i miei cinque sensi, anch'essi ingannevoli
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Dunque distingui tra il nulla dov'eri prima di nascere e il "mondo forse reale con cui interagisci tramite i tuoi cinque sensi".
Prima eri nulla e non pensavi, adesso, e da quando sei nato, sei nel mondo per te probabilmente irreale. L'alternativa al nulla è questo mondo, e se il nulla significa inesistenza, allora l'apparire e deambulare in questo mondo è l'esistenza.
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04-12-2012, 23:03
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Non so voi, ma io mi ritrovo spesso a percepire che qualcosa non va. Mi sembra che tutto ciò che mi circonda non abbia senso, che tutto sia illusorio. L'unica cosa di cui sono certo è me stesso, perchè "cogito ergo sum". In altre parole è come se vivessi in un mondo fittizio, una sorta di palcoscenico dove recito la mia parte, e inconsapevolmente. Tutto ciò che mi circonda è la scenografia che, per quanto ben fatta, non è altro che l'imitazione di qualcos'altro. Persino dubito che il mio corpo sia reale.
Alla fine, penso che solo con la morte finirà lo spettacolo, e conoscerò la vera realtà.
P.s. Dite che ho visto troppe volte Matrix?
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effetto collaterale dell'autoconsapevolezza.
inspira, espira e concentrati su ogni cosa che vedi, che senti, che percepisci con i sensi, lascia perdere i pensieri ed assorbi ogni sensazione che il mondo ti trasmette, a volte lo faccio.
Una cosa strana ad esempio è rendermi conto di quanto la realtà cinematografica o videoludica sia così differente da quella reale, basandomi sulla vividità delle sensazioni di cui spesso non si è consapevoli, così sovrappensiero e presi da noistessi da non fare caso alle piccole grandi cose che ci circondano: ad esempio prendi i videogiochi, che con una scheda video adeguata girano a 60 frames al secondo o più, eppure ti renderai conto che la vita è tutt'altra cosa, ne sei avvolto, la velocità è pazzesca, il cumulo di informazioni ricevute tra suoni, luci, odori, sensazioni tattili e gustative è sbalorditivo, devi solo spegnere un po' il cervello pensante ogni tanto, per lasciare al cervello sensibile facoltà di ricevere tutto ciò che i sensi gli comunicano. Senza filtri, senza elaborazione, semplicemente sentire.
Mi hai fatto venire in mente due aneddoti:
1) dai miei ho un cane, che ha un'udito niente male. Ma mi sono accorto in questi 7 anni che la mia cagnolina è in casa da noi che il suo udito fine è responsabile solo per una frazione della sua ricettività. Il resto è tutta concentrazione. Mi sono accorto che se lei aguzza le orecchie posso sentire la porta dell'ascensore al piano terra che si chiude (sono al 4° piano), o l'autobus che passa a circa 300mt da casa. Non ho un superudito neanche io, semplicemente mi sono reso conto del potere della concentrazione.
2) da bambino avevo questa paura ricorrente. Prima di andare a dormire pensavo sempre che sarei potuto svegliarmi in un'altra famiglia. Mi immaginavo di svegliarmi con genitori che non conoscevo, con un fratello anziché una sorella, e rendermi conto che tutta la mia vita era stata solo un sogno, e che tutte le persone che conoscevo e su cui facevo affidamento non erano mai esistite. Non era una paura tale da atterrirmi, ma questa preoccupazione ce l'ho avuta per diverso tempo.
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04-12-2012, 23:38
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
2) da bambino avevo questa paura ricorrente. Prima di andare a dormire pensavo sempre che sarei potuto svegliarmi in un'altra famiglia. Mi immaginavo di svegliarmi con genitori che non conoscevo, con un fratello anziché una sorella, e rendermi conto che tutta la mia vita era stata solo un sogno, e che tutte le persone che conoscevo e su cui facevo affidamento non erano mai esistite. Non era una paura tale da atterrirmi, ma questa preoccupazione ce l'ho avuta per diverso tempo.
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Ne so un'altra: mettiamo che il mondo sia stato creato appena cinque minuti fa. Ovviamente creato con un finto passato e noi tutti forniti di finti ricordi. Cosa permetterebbe di affermare che le cose non stiano così?
Bertrand Russell, 1921, in Borges, Altre inquisizioni
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Ultima modifica di Dedalus; 04-12-2012 a 23:45.
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04-12-2012, 23:44
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
effetto collaterale dell'autoconsapevolezza.
inspira, espira e concentrati su ogni cosa che vedi, che senti, che percepisci con i sensi, lascia perdere i pensieri ed assorbi ogni sensazione che il mondo ti trasmette, a volte lo faccio.
Una cosa strana ad esempio è rendermi conto di quanto la realtà cinematografica o videoludica sia così differente da quella reale, basandomi sulla vividità delle sensazioni di cui spesso non si è consapevoli, così sovrappensiero e presi da noistessi da non fare caso alle piccole grandi cose che ci circondano: ad esempio prendi i videogiochi, che con una scheda video adeguata girano a 60 frames al secondo o più, eppure ti renderai conto che la vita è tutt'altra cosa, ne sei avvolto, la velocità è pazzesca, il cumulo di informazioni ricevute tra suoni, luci, odori, sensazioni tattili e gustative è sbalorditivo, devi solo spegnere un po' il cervello pensante ogni tanto, per lasciare al cervello sensibile facoltà di ricevere tutto ciò che i sensi gli comunicano. Senza filtri, senza elaborazione, semplicemente sentire.
Mi hai fatto venire in mente due aneddoti:
1) dai miei ho un cane, che ha un'udito niente male. Ma mi sono accorto in questi 7 anni che la mia cagnolina è in casa da noi che il suo udito fine è responsabile solo per una frazione della sua ricettività. Il resto è tutta concentrazione. Mi sono accorto che se lei aguzza le orecchie posso sentire la porta dell'ascensore al piano terra che si chiude (sono al 4° piano), o l'autobus che passa a circa 300mt da casa. Non ho un superudito neanche io, semplicemente mi sono reso conto del potere della concentrazione.
2) da bambino avevo questa paura ricorrente. Prima di andare a dormire pensavo sempre che sarei potuto svegliarmi in un'altra famiglia. Mi immaginavo di svegliarmi con genitori che non conoscevo, con un fratello anziché una sorella, e rendermi conto che tutta la mia vita era stata solo un sogno, e che tutte le persone che conoscevo e su cui facevo affidamento non erano mai esistite. Non era una paura tale da atterrirmi, ma questa preoccupazione ce l'ho avuta per diverso tempo.
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Il discorso sul diverso grado di vividità delle sensazioni si adatterebbe anche al paragone tra questo mondo e un ipotetico mondo maggiormente reale. Si tratta semplicemente di livelli di percezione, nulla esclude che noi in quella che chiamiamo realtà, ne sperimentiamo il massimo grado. E proprio rifacendosi all'esempio dei film e videogiochi, si può capire come il nostro cervello reagisca a stimoli anche non reali, facendoci vedere cose in realtà fittizie. se l'illusione fosse maggiormente elaborata, e noi non ne fossimo consapevoli, crederemmo di essere davvero in un videogioco o in un film. Basti pensare che durante le riproduzioni dei primi film gli spettatori andavano in panico al vedere un treno in corsa, pensando che sarebbe arrivato a travolgerli
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Ultima modifica di Phoenix; 05-12-2012 a 00:11.
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05-12-2012, 12:18
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Matera
Messaggi: 701
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Up, desidererei altre opinioni
Facciamo cosi, arrivati a 4 pagine si comincerà a parlare di topa e di sesssssso sessssso sessssso
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Ultima modifica di Phoenix; 05-12-2012 a 12:25.
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05-12-2012, 12:55
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Non so voi, ma io mi ritrovo spesso a percepire che qualcosa non va. Mi sembra che tutto ciò che mi circonda non abbia senso, che tutto sia illusorio. L'unica cosa di cui sono certo è me stesso, perchè "cogito ergo sum". In altre parole è come se vivessi in un mondo fittizio, una sorta di palcoscenico dove recito la mia parte, e inconsapevolmente. Tutto ciò che mi circonda è la scenografia che, per quanto ben fatta, non è altro che l'imitazione di qualcos'altro. Persino dubito che il mio corpo sia reale.
Alla fine, penso che solo con la morte finirà lo spettacolo, e conoscerò la vera realtà.
P.s. Dite che ho visto troppe volte Matrix?
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ha volte è successo anche a me di pensarlo, che intorno a me fossero tutti attori, e che fosse tutta una costruzione per nascondere qualcosa (ok, ho visto anch'io Matrix )...aver l'impressione che la realtà sia distorta che non sia come appare...
e mi viene sempre in mente il film The Truman show...
ho troppe teorie bizzarre al riguardo...ma credo che la morte sia la fine di questa vita...ciò che c'è dopo non so se sarà la vera realtà
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Ne so un'altra: mettiamo che il mondo sia stato creato appena cinque minuti fa. Ovviamente creato con un finto passato e noi tutti forniti di finti ricordi.
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questo invece m'ha ricordato The Island...
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05-12-2012, 13:34
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#14
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Non mi è mai successo di avere queste "sensazioni"... non saprei che dire..
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05-12-2012, 14:28
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#15
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,424
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Il dubbio però non dovrebbe essere rivolto solo verso l'esterno. Sul palcoscenico ci siamo anche noi.
Cogito ergo sum, si, ma, quid es?
Come Pirandello risponderebbe, nessuno. Tu fai parte dell'illusione, il metterla in dubbio è totalmente inutile..irrilevante.. Perchè comunque non puoi far altro che agire secondo essa.
ok da domani stop ganja
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05-12-2012, 15:21
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#16
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da CareyVayu
questo invece m'ha ricordato The Island...
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Carey, ricorda che la vita non è un film.
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05-12-2012, 15:24
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Carey, ricorda che la vita non è un film.
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a no???
cavolo lo sapevo che c'era qualcosa in cui stavo sbagliando ...
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05-12-2012, 15:36
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#18
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,424
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Carey, ricorda che la vita non è un film.
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eccoti risolto il thread, Phoenix..
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05-12-2012, 15:38
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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No, dài. Il merito non è mio, è di J. Ax.
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05-12-2012, 15:41
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 2,839
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
No, dài. Il merito non è mio, è di J. Ax.
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...come ho fatto a non arrivarci...e ce l'ho pure in firma...
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