Semplice trovare una nuova compagnia! - Pagina 3

Iago · 09-07-2017, 19:31

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Originariamente inviata da Svalvolato

Non sono genitore ma non penso ci voglia un genio per capire che il figlio è eventualmente "problematico". Io per esempio non ho mai portato una ragazza in casa, non esco da 10 anni la sera (e anche prima le mie uscite sono state sporadiche al massimo), non sono quasi mai andato a compleanni o feste. Non ci è voluta quindi una laurea ad intuire che già da giovanissimo non ero come gli altri; queste cose si notano subito, ed infatti mia madre, anche senza mai parlarmene apertamente, ha chiaramente intuito la mia "diversità".

Sono cose che si vedono fin da piccoli, al massimo entro le superiori; far finta di niente è già di per se negativo, ancora di più uscirsene con certi frasi che dimostrano di non aver capito del figlio, o di far finta di non vedere. Ricordo un'altra discussione di un utente che si lamentava di come i genitori (il padre soprattutto) dopo averlo tenuto sotto una campana per anni, vicino ai 30 volevano che si sistemasse, e gli consigliavano eventuali ragazze con cui provarci, e si lamentavano se lui rifiutava. Cavolo ma quelle sono cose (il sesso, l'amore, le relazioni) di cui bisogna parlare coi figli da adolescenti, a 25-30 sa di presa per il c... A questo punto meglio il silenzio.

A be guarda io fino ai 19 anni non uscivo di casa, se uscivo era per andare agli allenamenti, giocavo solo al pc e le ragazze che ci provavano con me io non ho mai fatto nulla per paura ed eccessiva timidezza ed ovviamente sparivano! Mia madre un bel giorno mi fa: tu le rifiuti perché sei un ragazzo selettivo! (Dopo questa frase ho capito che non aveva intuito nulla di me) anche e soprattutto perché io del mio disagio non ho mai detto nulla, ed anni fa era una cosa evidentissima che io non stavo bene in mezzo alle persone!
Ora no, sono molto cambiato!
E di ragazza solo una ne ho portata a casa, quindi io qualche dubbio me lo farei venire se fossi il padre di questo ragazzo e cercherei di parlargli, cosa che i miei genitori non hanno mai fatto!

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Giuseppe79 · 09-07-2017, 20:49

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Originariamente inviata da Iago

Ieri sera mia madre mi fa: ma come fai a non avere una ragazza? È così semplice! Se non riesci trovati una nuova compagnia! Io alla tua età ero già sposata!
Eh già, io vado in un bar o esco di casa e magicamente trovo nuove persone con cui uscire o addirittura una ragazza.
Penso che mia madre sia fuori dal mondo, o lo sono io non so!

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E certo, per una donna è semplicissimo, nel giro di qualche nanosecondo ne trova una decina, non ha la minima idea di cosa significa essere nati di sesso maschile.

lonely heart · 09-07-2017, 20:59

Ho delle amicizie che mi porto dietro da anni, anche da un decennio, ma conoscere nuove persone mi è praticamente impossibile. Ieri mi sono trovata in mezzo a quattro coppie che poi sono diventate addirittura CINQUE e ho la fortuna di avere un'amica abbastanza asociale che stava più con me che col suo ragazzo e gli altri. Mi chiedevo come fosse possibile essere sempre l'unica pecora nera nei gruppi, l'unica che non sa relazionarsi. Non riesco ad entrare nell'ottica di avere un fidanzato, non ce la faccio proprio. Prima di tutto pensare che mi piaccia qualcuno ed essere ricambiata è pura utopia, poi tutto il resto... Come si fa a portare avanti una conoscenza senza andare nel panico? E i primi step? "Viene tutto naturale" dicono. Col cavolo!

Iago · 09-07-2017, 21:32

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Originariamente inviata da lonely heart

Ho delle amicizie che mi porto dietro da anni, anche da un decennio, ma conoscere nuove persone mi è praticamente impossibile. Ieri mi sono trovata in mezzo a quattro coppie che poi sono diventate addirittura CINQUE e ho la fortuna di avere un'amica abbastanza asociale che stava più con me che col suo ragazzo e gli altri. Mi chiedevo come fosse possibile essere sempre l'unica pecora nera nei gruppi, l'unica che non sa relazionarsi. Non riesco ad entrare nell'ottica di avere un fidanzato, non ce la faccio proprio. Prima di tutto pensare che mi piaccia qualcuno ed essere ricambiata è pura utopia, poi tutto il resto... Come si fa a portare avanti una conoscenza senza andare nel panico? E i primi step? "Viene tutto naturale" dicono. Col cavolo!

No non viene tutto naturale, proprio per niente!

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lonely heart · 09-07-2017, 21:48

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Originariamente inviata da Iago

No non viene tutto naturale, proprio per niente!

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Eppure è una frase che si sente spesso

Beato chi la pensa così.

Jupiter · 09-07-2017, 23:43

Non so se sia peggio così o mia madre che invece sembra sulle nuvole e non capisce che figli come noi, di una certa età dovrebbero già aver avuto ben più di una relazione.

Il mio consiglio è di fare ciò che ti piace e basta. Frequenta posti che ti piacciono, persegui le tue passioni e i tuoi hobby.
Così avrai più probabilità di conoscere gente affine a te.

Amy96 · 10-07-2017, 18:07

Sembrerà scontato ma è proprio così, inizia a frequentare corsi,hobby, sport e conosci un pacco di gente. Impossibile non fare amicizie... finché stai chiuso in casa certo non ti vengono a bussare alla porta

Iago · 10-07-2017, 18:13

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Originariamente inviata da Amy96

Sembrerà scontato ma è proprio così, inizia a frequentare corsi,hobby, sport e conosci un pacco di gente. Impossibile non fare amicizie... finché stai chiuso in casa certo non ti vengono a bussare alla porta

Non è che sto chiuso in casa, non so proprio cosa frequentare!

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redone · 10-07-2017, 18:45

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Originariamente inviata da lonely heart

Ho delle amicizie che mi porto dietro da anni, anche da un decennio, ma conoscere nuove persone mi è praticamente impossibile. Ieri mi sono trovata in mezzo a quattro coppie che poi sono diventate addirittura CINQUE e ho la fortuna di avere un'amica abbastanza asociale che stava più con me che col suo ragazzo e gli altri. Mi chiedevo come fosse possibile essere sempre l'unica pecora nera nei gruppi, l'unica che non sa relazionarsi. Non riesco ad entrare nell'ottica di avere un fidanzato, non ce la faccio proprio. Prima di tutto pensare che mi piaccia qualcuno ed essere ricambiata è pura utopia, poi tutto il resto... Come si fa a portare avanti una conoscenza senza andare nel panico? E i primi step? "Viene tutto naturale" dicono. Col cavolo!

Viene tutto naturale per gli altri...io ho una collega che appena finisce una tresca a distanza di massimo 3 settimane ne inizia un'altra,per me è un bel mistero,cosa gli dice cosa fa?Be una mezza idea me la sono fatta

ma sono io che non capisco le regole dell'attrazione

Myway · 10-07-2017, 18:49

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Originariamente inviata da lonely heart

Eppure è una frase che si sente spesso

Beato chi la pensa così.

Se non sei fobico/A e sei abituato/A sin dall'adolescenza a fidanzamenti, tresche e intrallazzetti sentimentali ed amicali alla fine è un ripetersi tot volte delle stesse dinamiche...
per persone fobiche con poca esperienza nella relazioni sociali non si ripete niente e tutto sembra tremendamente difficile..sembra più realistico pernsare ad un viaggio su marte...poi specie in contesti chiusi ste persone nuove da conoscere e frequentare non ci sono prorpio...specie superati i 25 anni...

-zaira · 10-07-2017, 18:51

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Originariamente inviata da Iago

Ieri sera mia madre mi fa: ma come fai a non avere una ragazza? È così semplice! Se non riesci trovati una nuova compagnia! Io alla tua età ero già sposata!
Eh già, io vado in un bar o esco di casa e magicamente trovo nuove persone con cui uscire o addirittura una ragazza.
Penso che mia madre sia fuori dal mondo, o lo sono io non so!

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Ho il tuo stesso problema, solo che nel mio caso non si tratta di mia madre, ma di mio padre...

cancellato18523 · 10-07-2017, 19:12

Ho fatto corsi, sport, cambiato diversi lavori ecc. Eppure non son riuscito a conoscere nessuno se non superficialmente o ci si vedeva solo nel contesto. Non è mai sfociato nulla al di fuori.

dottorzivago · 10-07-2017, 19:13

É difficile a una certa età.Io nonostante abbia un amico che,ha provato a inserirmi nella sua compagnia,mi rendo conto che sono un,pesce fuor d'acqua.Loro si conoscono sà ragazzini,ore hanno passato i 30.Hanno frequentato soliti posti,solite esperienze....quando parlano si capiscano al volo,io nonostante mi sforzo spesso mi sento fuori luogo.Loro sono persone d oro si....ma perché dovrebbero sforzarsi e lavorare su di me che non,offro nulla in simpatia,loquacità e altro?
Si dovrebbe trovare un gruppo che nasce da zero non un gruppo già fornato da decenni?!?!

Da'at · 10-07-2017, 19:48

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Originariamente inviata da mirko.bianchi

Ho fatto corsi, sport, cambiato diversi lavori ecc. Eppure non son riuscito a conoscere nessuno se non superficialmente o ci si vedeva solo nel contesto. Non è mai sfociato nulla al di fuori.

Neanche io, per quanto vale. Ma rianalizzando le situazioni a posteriori: quanto ci ho tentato? Mi sono arreso all'ansia? Alla paura d'esser rifiutato, nella decisione se mandare o meno quel messaggio a un compagno di corso, anche solo per sapere come stava, o cosa lo stesse appassionando in quel momento? Per non parlare della complicazione aggiuntiva di far la medesima cosa con una compagna di corso, col timore di dar l'idea di essere interessato a lei (sia che lo fossi sia che non lo fossi). Con la preoccupazione sproporzionata di non saper gestire eventuali sviluppi imprevisti e indesiderati.

Non so quale possa esser la risposta per gli altri, ma per me parlo e a me attribuisco ogni responsabilità a riguardo.

Fa niente, tuttavia. Si impara sbagliando. Sbaglierò ancora, sbaglierò meglio.

Myway · 10-07-2017, 20:01

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Originariamente inviata da Rose

Il fatto é che la maggior parte della gente è "a posto", ha già i suoi giri e non gliene frega niente di fare nuove amicizie. Credo che X inserirsi in questi giri sia richiesto un livelli di sgargianza notevole....

bello sgargianza..tipo luccicanza...

Gilliant · 10-07-2017, 21:55

nell'adolescenza i miei genitori facevano lo stesso discorso.
in quel periodo non uscivo mai di casa, non frequentavo compagnie, quindi nessun amico. in particolare l'estate era dura (non avevo l'alibi dei compiti), passavo i pomeriggi a guardare lo sport in tv, la sera a leggere...uno dei momenti peggiori della mia biografia...
mio padre si incavolava di brutto con me:"perchè te ne stai chiuso in casa? guardi sempre la tv...ma che vita fai? devi uscire, stare in mezzo alla gente!"
anche un mio zio rincarava la dose:"esci...vediti con i tuoi coetanei...scambia quattro parole, parla di calcio, di scuola, di ragazze...vedi tu.."
ovvio non avevano torto.
ma non capivano il mio malessere, la difficoltà di relazionarmi...per i miei compagni di scuola ero il secchione sfigato, nessuno mi avrebbe invitato o avrebbe accettato di uscire con me, qualora nell'impossibile caso lo avrei proposto.
poi mio padre mi faceva pesare all'inverosimile questo mio 'dis-adattamento sociale'...affrontando l'argomento in maniera sbagliata, con il risultato di farmi sentire ancora di più un inetto e iniscuro a livello sociale e interiore.
col tempo le cose son migliorate...ho qualche amico...ma faccio fatica a fare nuove conoscenze (cosa non facile, i motivi sono stati spiegati in interventi precedenti al mio in questo post), a relazionarmi con gli altri e a trovare una compagna (ormai dispero vista l'età, fisico e carattere).

Iago · 12-07-2017, 15:52

Ieri ho chiesto ai miei nonni, se non hanno mai notato che io facevo fatica a conoscere nuove persone e farmi nuovi amici. Mi ha risposto, si lo abbiamo notato e poi mi fa: fai fatica anche adesso!! Ottimo!

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Winston_Smith · 12-07-2017, 16:06

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Originariamente inviata da Rose

Il fatto é che la maggior parte della gente è "a posto", ha già i suoi giri e non gliene frega niente di fare nuove amicizie. Credo che X inserirsi in questi giri sia richiesto un livelli di sgargianza notevole....

Soprattutto la frase evidenziata. A meno che non ci si riesca a rendere così interessanti da valere la pena di fare amicizia. Amicizia, intendo, non conoscenza. Si sfaldano amicizie durate decenni, figuriamoci la persona media che interesse può avere a invitare, presentare, portare in determinati posti Tizio/a che a prima vista sembra uno/a dei/delle tanti/e?

Myway · 12-07-2017, 16:15

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Soprattutto la frase evidenziata. A meno che non ci si riesca a rendere così interessanti da valere la pena di fare amicizia. Amicizia, intendo, non conoscenza. Si sfaldano amicizie durate decenni, figuriamoci la persona media che interesse può avere a invitare, presentare, portare in determinati posti Tizio/a che a prima vista sembra uno/a dei/delle tanti/e?

figuriamoci se fobico e tantotimido...ancora meno interesse...dopo una certa età le amicizie son difficili già per persone normali/estro..c'è il lavoro, gli impegni la famiglia...di portare in gita sociale il primo tizio che si presenta non frega niente a nessuno, qua pare che basta uscire e c'è la gara per chi vuol fare amicizia , chi vuole saltarti addosso....

Iago · 12-07-2017, 16:19

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Originariamente inviata da Myway

figuriamoci se fobico e tantotimido...ancora meno interesse...dopo una certa età le amicizie son difficili già per persone normali/estro..c'è il lavoro, gli impegni la famiglia...di portare in gita sociale il primo tizio che si presenta non frega niente a nessuno, qua pare che basta uscire e c'è la gara per chi vuol fare amicizia , chi vuole saltarti addosso....

In pratica sono spacciato

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