Semplice domanda, ma voi odiate la vita? - Pagina 3

Masterplan92 · 09-06-2020, 20:33

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Originariamente inviata da Architeuthis-

Chiedo solo di tornare bimbo negli anni '90, solo questo, non mi sembra di chiedere troppo.

Servirebbe doc e la macchina del tempo

Masterplan92 · 09-06-2020, 20:35

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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

La vita è tutto quello che abbiamo, può essere un'avventura meravigliosa come un incubo senza fine. Non ci credo alle cazzate dei luoghi comuni tipo "si vive una volta sola, goditela". Chi dice questo lo fa dall'alto della condizione di poter godersela appieno e avere infinite opportunità, come si suol dire "fare il frocio con il culo di un altro". E non mi riferisco in particolare alla mia situazione, ma alla sofferenza generale di una larga fetta dell'umanità venuta al mondo solo per soccombere, senza speranza e senza futuro sin dalla nascita. La vita è bella se nasci nel luogo giusto, nelle famiglie giuste e ti formi nei contesti giusti. Altrimenti è solo una lotta per sopravvivere ed arrivare alla fine della giornata senza morire di fame o finire ammazzato, e questo non è vivere.

Perfetto

Calcifer94 · 09-06-2020, 21:25

Io non odio la vita in sé , anzi apprezzo le infinite possibilità positive che potrebbe offrire e che vedo realizzarsi in alcune persone intorno a me. Non sopporto invece come mi ritrovo a gestire la mia, a causa delle varie insicurezze che mi bloccano, e finisco per detestarla.

Warner84 · 09-06-2020, 22:24

Perchè mai dovrei odiare la vita in generale, non sento nemmeno di odiare la mia, certo ci sono stati momenti in cui l'ho odiata e ci sono e ci saranno anche in futuro ma forse è più corretto dire che odio il fatto di non essere riuscito e di non riuscire tuttora a viverla come vorrei, senza paranoie, paure e complessi vari che mi hanno sbarrato tante strade che avrei potuto percorrere, questo non vuol dire che sarebbe stata migliore perchè ci sono troppe variabili che possono indirizzare le cose ma non dovrei vivere con il rimpianto, mi sento come se avessi partecipato a una corsa automobilistica spingendo la macchina invece che salire alla guida

Masterplan92 · 10-06-2020, 08:26

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Originariamente inviata da Noradenalin

Non mi sento in grado di esprimermi sulla vita in generale perché sono troppo ignorante ma so per certo che odio la mia.

Sono disilluso e credo che la mia vita non valga la pena di essere vissuta perché vuota e senza senso.
E' caratterizzata solo da rimpianti, scelte sbagliate, errori, solitudine, sofferenza e tanta ansia.
Non sono più in grado di provare piacere o soddisfazione, ogni mio interesse è morto e non ho più obiettivi, una motivazione per andare avanti o anche solo per alzarmi dal letto la mattina (anche se quando mi alzo è già pomeriggio).
Non ci sono più prospettive, non c'è alcun futuro.
Sono come uno zombie, mi trascino a stento fino a sera grazie ai farmaci e poi provo ad andare a dormire sperando finalmente di non svegliarmi più, solo perché sono un codardo e non ho il coraggio di farla finita da solo.
Ma quella che sto vivendo non è vita, è un sopravvivere, arrancare giorno dopo giorno senza alcuno scopo.

Credo che ciò che manca alla mia vita sia proprio questo, uno scopo, una motivazione per essere vissuta e, fondamentale, la salute mentale per permettermi di viverla.

Potrei averlo scritto io..parola per parola

Black_Hole_Sun · 10-06-2020, 09:01

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Originariamente inviata da Pima

Mi dispiace ma ho bene impressa in mente l'immagine di mio nonno. Fino ad un anno fa mio nonno andava in campagna e si occupava della sua piccola fattoria. Adesso invece passa tutte le giornate sul letto a dormire, senza forze ed energie, senza poter nemmeno andare in bagno da solo. Io l'ho visto ed é lì sul letto, minuto, in posizione fetale. Mio padre ha diversi fratelli e quindi a turno controllano che non si faccia male cadendo, o se abbia qualche esigenza. Io tremo al posto loro, come reagirà chi lo sta osservando all'ultimo respiro di chi lo ha cresciuto ? Posso solo immaginare il dolore della nonna. Un doppio dolore perché perde il compagno di una vita (erano sposati da >50 anni) e perché presto potrebbe anche lei ammalarsi gravemente. Si respira un'atmosfera di morte in quella casa, proprio come dal mio pro-zio. Tutti sanno che sta per accadere qualcosa di terribile che non può essere compreso fino in fondo. Dal mio pro-zio giocavano a carte pur di distrarsi (sono tutti molto anziani) ma sono sicuro che nessuno di loro era davvero concentrato sul gioco ma tutti pensavano a cosa stava accadendo nella camera di fianco, e ai pensieri cupi del povero morente.

Scusate la lunghezza

Ho vissuto questo situazione contemporaneamente con mia nonna e mio nonno. Entrambi sono morti dopo essere stati allettati per 1 anno, una cosa atroce. Ripensandoci sono quasi contento che mia padre se ne sia andato in maniera rapida per un infarto, non troppo anziano e ancora indipendente sul piano fisico e con la mente più o meno lucida, non avrei sopportato una lunga agonia anche per lui.

TheDutchPhobic · 10-06-2020, 10:12

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Originariamente inviata da tersite

divertirsi non è tutto nella vita

cmq no non la odio affatto, casomai sono rattristato dal fatto che la mia poteva darmi molto di più, dal punto di vista dei rapporti umani.
Non idealizzo quella degli altri, tutti abbiamo gioie e dolori. Ma certe gioie sembra che a me siano precluse...
cogli anni ho imparato ad apprezzare le piccole cose: una giornata di sole, il sorriso di un bambino, il mare, la natura il buon vino e il cibo. Insomma a volerlo cercare c'è sempre un motivo per essere felici.
Vabbè sembra un po' la pubblicità del Mulino Bianco

non voglio essere cattivo ma probabilmente se a 20 anni uno davvero si accontenta delle "piccole cose" quando è magari emarginato, disoccupato, solo ecc probabilmente è depresso (magari senza saperlo) e pronto o al suicidio o a una vita veramente infima a cui nessuno dovrebbe arrivare

meno male che a 20 anni c'è ancora la rabbia e la tristezza, vuol dire che c'è ancora la volontà di cambiare e di non rassegnarsi al destino, ma pure a 30 e oltre eh per carità

Black_Hole_Sun · 10-06-2020, 10:36

Se ti accontenti delle piccole cose puoi anche essere felice ma comunque rimani solo. Ho coltivato un tempo l'illusione della vita semplice, alla fine della fiera si è rivelato solo un grande inganno. Poteva funzionare 20-30 anni fa, oggi i tempi delle piccole cose e della vita semplice sono solo un lontano ricordo sbiadito. Come le vecchie foto dell'infanzia dove vedi i volti dei tuoi genitori giovani e sorridenti e non li riconosci più.

TheDutchPhobic · 10-06-2020, 10:46

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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Se ti accontenti delle piccole cose puoi anche essere felice ma comunque rimani solo. Ho coltivato un tempo l'illusione della vita semplice, alla fine della fiera si è rivelato solo un grande inganno. Poteva funzionare 20-30 anni fa, oggi i tempi delle piccole cose e della vita semplice sono solo un lontano ricordo sbiadito. Come le vecchie foto dell'infanzia dove vedi i volti dei tuoi genitori giovani e sorridenti e non li riconosci più.

Si appunto...o può valere dopo i 40 quando devi raccontartela per non impazzire

Black_Hole_Sun · 10-06-2020, 11:00

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Originariamente inviata da TheDutchPhobic

Si appunto...o può valere dopo i 40 quando devi raccontartela per non impazzire

Esattamente quello che faccio. Cerco di raccontarmela che va bene così, un lavoretto con uno stipendiuccio giusto per campare, qualche hobby, qualche amico con cui ogni tanto uscire a bere una birra e la consapevolezza di non poter mai mettere su famiglia ma tanto sto bene da solo.

Quando non me la racconto mi rendo conto lucidamente che sarebbe meglio farla finita.

TheDutchPhobic · 10-06-2020, 11:04

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Originariamente inviata da Black_Hole_Sun

Esattamente quello che faccio. Cerco di raccontarmela che va bene così, un lavoretto con uno stipendiuccio giusto per campare, qualche hobby, qualche amico con cui ogni tanto uscire a bere una birra e la consapevolezza di non poter mai mettere su famiglia ma tanto sto bene da solo.

Quando non me la racconto mi rendo conto lucidamente che sarebbe meglio farla finita.

Beh del resto fai bene poi almeno qualche amico ce l' hai

tersite · 10-06-2020, 11:09

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Originariamente inviata da TheDutchPhobic

non voglio essere cattivo ma probabilmente se a 20 anni uno davvero si accontenta delle "piccole cose" quando è magari emarginato, disoccupato, solo ecc probabilmente è depresso (magari senza saperlo) e pronto o al suicidio o a una vita veramente infima a cui nessuno dovrebbe arrivare

meno male che a 20 anni c'è ancora la rabbia e la tristezza, vuol dire che c'è ancora la volontà di cambiare e di non rassegnarsi al destino, ma pure a 30 e oltre eh per carità

Ma infatti posso anche essere d'accordo con te, la rabbia e la tristezza ci sta tutta a 20 anni e anche a 30.
Sul fatto che le 'piccole cose' non siano importanti non la penso come te, ma io i 30 anni gli ho passati da un pezzo

Vedi posso convenire che il grande amore, le grandi realizzazioni sono un qualcosa che da il senso alla vita, ma se non gli hai raggiunti perchè stare in casa piangere e disperarsi. forse ci sono degli aspetti della quotidianità che sottovalutate , non è che siete troppo intransigenti con voi stessi?

Black_Hole_Sun · 10-06-2020, 11:13

Non è che siamo intransigenti con noi stessi. E' la vita nella società di oggi ad essere intransigente se non vuoi sempre correre in cerca di risultati e ti accontenti di poco.

TheDutchPhobic · 10-06-2020, 11:14

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Originariamente inviata da tersite

Ma infatti posso anche essere d'accordo con te, la rabbia e la tristezza ci sta tutta a 20 anni e anche a 30.
Sul fatto che le 'piccole cose' non siano importanti non la penso come te, ma io i 30 anni gli ho passati da un pezzo

Vedi posso convenire che il grande amore, le grandi realizzazioni sono un qualcosa che da il senso alla vita, ma se non gli hai raggiunti perchè stare in casa piangere e disperarsi. forse ci sono degli aspetti della quotidianità che sottovalutate , non è che siete troppo intransigenti con voi stessi?

Più che tutto essere felici per, ad esempio,gli uccellini o i fiorellini quando poi si è fallito tutto è una presa in giro verso se stessi secondo me, a me fa pure piacere passeggiare, vedere i tulipani ecc ma quando torno a casa sto di nuovo male

tersite · 10-06-2020, 11:19

mi spiace

non è che volevo sminuire certi problemi ho sofferto come cane verso i 25-26 anni sono stato pure ricoverato in psichiatria, e imbottito di di farmaci quindi pensa te come ero messo

Leucina · 13-08-2020, 17:04

Odio la vita in generale. Odio vivere e odio le persone che vivono. Ma prima o poi tutti dovranno provare sofferenza e morte, solo questo mi consola un minimo.

alien33 · 13-08-2020, 17:30

la vita è un conto alla rovescia, una parentesi nel nulla. la vita è un respiro dopo l'altro, il tempo che scorre, ma la mia è solo fatica e sacrifici. ma forse sto solo pagando per qualcosa che ho fatto, come un carcerato che sconta la sua pena, a volte penso anche questo, o forse è solo qualcosa che non ha senso o un perche, si viene al mondo solo per caso e stop. non la odio ma odio la mia condizione, me se devo star qua a soffrire forse ci sara un motivo tanto vale arrivare fino in fondo poi si vedrà.

Pluvia · 13-08-2020, 17:48

Ovunque la guardi mi appare effimera e vuota.
La si deve forzatamente riempire come a costruire un castello di sabbia, lottando coi venti che giocoforza lo butteranno giù.
Qualunque obiettivo o senso le si voglia dare, così come l'appagamento e il guadagno transitori e labili, sono imposti da necessità e convenienza; si alternano poi in un susseguirsi continuo ma sempre uguale a se stesso.
Mi chiedo come si faccia ad affannarsi a riempire d'acqua una pentola forata sul fondo e come la gente d'intorno non s'accorga del tedio e vuoto che domina le proprie esistenze. Mi sembra ci si accorga solo ad età avanzata, se avviene.

A volte mi sembra di osservare dei bambini che giocano, ignari, inconsapevoli e felici.

Raffaele · 13-08-2020, 18:11

La questione è complessa.. di sicuro posso dire che non odio così tanto la vita, al contrario la amo talmente tanto che forse ho paura dei suoi vuoti, dei momenti di non-vita ed ho paura di tutte le chiusure, gli evitamenti, le angosce che invece di dire di sì alla vita la negano dicendole di no.. non me la sono mai presa con la vita, al massimo me la prendo con i miei sintomi, con le mie angosce, con le mie paure ecc.. me la prendo con la mia difficoltà di vivere, non con la vita in sé.. che io sia in vita, basta semplicemente questo a farmela amare, il miracolo di essere in vita e di poter vivere, la bellezza di esistere nonostante tutto, la bellezza di esserci.. che poi ci siano tanti problemi questo non è un argomento contrario alla vita.. la bellezza sta nel dire di sì alla vita per quanti ostacoli e difficoltà possa comunque dare..

tersite · 13-08-2020, 18:18

Toi aussi tu détestes la vie