Volevo cominciare questo topic con una citazione di un pezzo di una canzone degli Alice in Chains, "Rooster".
Avete presente quando vi trovate in quel particolare periodo della vostra vita, a cavallo tra l'adolescenza e l'età "adulta", in cui ogni certezza che avevate si è sgretolata sotto l'imponente peso della crescita? Ormai non so più quale sia il mio percorso, non so qual è più il mio fine in questo mondo, coloro che reputavo "amici" se ne f****no altamente di me e si avvicina, sempre più minaccioso, il mostro università, ennesimo scoglio di una vita che non sento mia. Vorrei evadere, fare tutto ciò che mi fa sentire vivo, ma mi sono reso conto che tutto questo è una sola e fot******ima utopia, in cui mi rifugio per stare meglio. Sono spaventato dal cambiamento radicale che subirà la mia vita tra circa un mese, solo e senza nessuno di cui mi fido a supportarmi, nemmeno una benedetta fidanzata con cui confidarmi, niente di niente. Ormai mi sono rassegnato, vado avanti come se fossi un automa, spinto dalla corrente.
E voi, vi siete mai sentiti così?