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26-07-2014, 14:39
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 43
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Recentemente ho conosciuto una persona che sapendo di alcune mie difficoltà nell'affrontare certi eventi e dei miei disturbi di ansia e depressione mi ha dato un cd di Roy Martina, medico olistico e selfness coach; il cd contiene un'ora di registrazione che, se ascoltata quotidianamente per un mese, preferibilmente la sera, con le cuffie, al lume di candela, e con un'essenza profumata, dovrebbe portare miglioramenti ("risvegliare le capacità di autoguarigione del tuo corpo").
Questa persona non è sicuramente una sprovveduta, e mi ha assicurato che alcuni suoi cari ne hanno tratto grande giovamento.
La registrazione contiene su un sottofondo di musica rilassante (e bruttina) la voce di Martina e del traduttore italiano che più o meno dice:
-che meriti di guarire, essere fortunato e sereno
-che non devi per forza credere a quello che viene detto nelle registrazioni, ma darti semplicemente la possibilità di ricevere aiuto ("ricevere guarigione")
-di immaginare degli angeli/maestri di guarigione/creature di pura luce che tengono a te e irradiano "potere di guarigione" dove ne hai bisogno e ogni notte sono con te
-c'è un conteggio e ad ogni punto si viene invitati a rilassarsi sempre di più e a immaginarsi guariti alla fine del conteggio
-la serenità viene associata al colore verde ed ogni volta che lo si vede si dovrebbe sentire giovamento.
Ho sempre pensato che i leader motivazionali fossero poco più che truffatori, profittatori delle sfortune altrui, inoltre sono ateo, materialista, e, almeno formalmente, filosofo (apprezzo la filosofia rigorosa, come il razionalismo politico e l'epistemologia), chiaramente ho accolto questa cosa con molto scetticismo, e non credo che esistano angeli che mi vogliono tanto bene, devo però ammettere che immaginarli pur non credendoci (come dice Roy Martina, che non impone alcuna credenza, ma invita solo a immaginare) è abbastanza confortante.
Già dopo 4 giorni sento dei miglioramenti, anche se non sono legati al contenuto della registrazione: dopo 20 minuti che ascolto mi addormento di sasso , la musica è rilassante e un po' noiosa, quindi per ora queste registrazioni stanno migliorando il mio ritmo sonno veglia, con conseguenze sull'umore; aggiungo anche che la notte, come la mattina (soprattutto se riposo male), è il momento dei bilanci, e mi trovavo spessissimo a vagheggiare il suicidio, mentre ora prima di addormentarmi la mia mente è impegnata a seguire le direttive della registrazione, cioè è impegnata a rilassarsi (che può sembrare contraddittorio, ma per rilassarsi serve molto impegno se non si ha avuto una vita serena, sono sicuro che molti concorderanno )
Quindi, per ora, se lo zoloft ha eliminato la progettazione suicidaria, questa registrazione ha eliminato l'ideazione suicidaria, anche se, come ho detto, non tanto per i contenuti, ma solo perché invece che torturarmi con rimorsi, pensieri d'inadeguatezza, e altre cose che mi perseguitano, la mia mente è impegnata a ascoltare un tipo che mi invita a rilassarmi.
Continuo ad essere scettico sui contenuti, ma, per quanto patetico a dirsi, penso che queste registrazioni possano dare qualche giovamento a chi soffre la mancanza d'affetto, l'ansia, la depressione, e magari anche la solitudine.
Cosa pensate dei selfness coach?
Vi siete mai rivolti a loro? che esperienze avete a riguardo?
Conoscete Roy Martina?
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26-07-2014, 15:38
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da speaknoevil
[...] Ho sempre pensato che i leader motivazionali fossero poco più che truffatori, profittatori delle sfortune altrui, inoltre sono ateo, materialista, e, almeno formalmente, filosofo (apprezzo la filosofia rigorosa, come il razionalismo politico e l'epistemologia), chiaramente ho accolto questa cosa con molto scetticismo, e non credo che esistano angeli che mi vogliono tanto bene, devo però ammettere che immaginarli pur non credendoci (come dice Roy Martina, che non impone alcuna credenza, ma invita solo a immaginare) è abbastanza confortante.
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Anche io penso che lo siano, e in linea di massima 'sta roba sia tutta paccottiglia. Ma c'è un importante "ma".
Non so con quanta consapevolezza ma questo tipo di approccio motivescionaltraining è esattamente quello della meditazione buddhista. Intendo dire, premesso che non sono informato sulle varie opzioni della psicoterapia, scuole e approcci, mi pare che la moneta corrente sia che una volta compreso cosa ci ha provocato il problema, questa presa di coscienza avvia più o meno automaticamente sulla via della guarigione. Io non lo credo perché si può benissimo sapere cosa ci ha provocato un trauma ma questo ha già fatto tanti di quei danni che la notizia non servirà certamente a guarire. Potrà, forse, aiutare. Invece, l'approccio buddhista e non solo buddhista è che la mente fa tutto ma proprio tutto quello che la si abitua a fare. A furia di dire a sé stessi che si è dei fighi e/o che le energie positive ci vedono e ci aiutano, la mente cambia. Lentamente ma cambia davvero.
Sempre in questa ottica, anche quello che ci fa soffrire è il risultato delle abitudini prese dalla mente (e.g. molti avranno sperimentato episodi ripetuti di bullismo o genitori che ripetono che i figli sono sfigati... dai e dai prima ci si crede poi lo si diventa) e allo stesso modo, nutrendo continuamente la mente con pensieri positivi un po' si cambia.
Ora, tra un motivescionaltrainer che fa la catena di S. Antonio e una tradizione di meditazione e grande profondità di pensiero che funziona da 2500 anni c'è un abisso. Ma per caso o per intenzione, 'sti motivatori in giro fanno la cosa giusta. Ovviamente io preferisco andare alle fonti e non farmi dire da qualcuno cose che so come dirmi da me, anche perché vorrei prima essere sicuro che questo qualcuno ha vissuto di persona le esperienze che mi invita a fare (e credo che sia vero nel 1-2% dei casi), però se per qualcuno funziona lo stesso... perché no, a patto di non pagare cifre "da setta"?
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26-07-2014, 17:08
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#3
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 43
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Fra un mesetto vi dico se sono diventato solare ed estroverso, in caso contrario mi dedico al buddhismo
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26-07-2014, 17:11
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da speaknoevil
Fra un mesetto vi dico se sono diventato solare ed estroverso, in caso contrario mi dedico al buddhismo
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beh, magari facci sapere se tra un anno un problema la cui forza era 100 all'inizio è diventato 90-95, questo sarà stato un vero cambiamento della persona
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26-07-2014, 20:49
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Se ci credi ti aiuta. Un po' come un qualunque credo religioso, a prescindere dall'esistenza o mendo della divinità in questione.
Il succo sta nell'autoconvincersi, effetto placebo.
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26-07-2014, 21:10
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#6
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 288
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Io non so se per fortuna o perchè ci son sempre stata portata, ho sperimentato spesso tecniche di rilassamento simili...persino nell'ora di ginnastica alle medie ricordo che la Prof. ci faceva rilassare come a Yoga, e io ci riuscivo a meraviglia...
In passato ho praticato Yoga per qualche anno, e ho avuto modo di praticare un po' di sedute di training autogeno.
Conosco il modus operandi dei motivescionaltreining come li chiama Pokorny.
Beh insomma...posso confermare tutto.
Funziona.
Ho mille altri problemi, ma quello dell'ansia e degli attacchi di panico, proprio no.
Non che non mi siano mai capitati, ma sono stati episodi isolati e per motivi concreti.
Non è affatto effetto placebo.
Sia che ci sia sotto una teoria o una religione complesse, sia che consista in un trucco per "fregare" la mente, il risultato è proprio questo: la mente si allena a pensare diversamente.
I nostri pensieri sono generati da connessioni neurali, si presentano più o meno frequentemente se i relativi percorsi sono più o meno frequentati.
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26-07-2014, 21:29
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#7
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Principiante
Qui dal: Nov 2013
Messaggi: 43
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Secondo me l'effetto placebo c'è, nel senso che viene creata un'aspettativa (ad. ex quando arriverò a contare fino a 12 ti sentirai guarito), e pur senza alcun intervento diverso dal rilassamento l'ascoltatore dovrebbe sentirsi guarito.
Ma poi è indubbia anche l'altra componente: io ho un certo pensiero di me stesso perché sono stato educato in un certo modo, ad ex. ho ricevuto pochi rinforzi positivi e segni d'affetto e stima, e sono stato abituato a pensare di non essere all'altezza, ora sentire che mi merito qualcosa potrebbe confortarmi e farmi stare meglio; la mia psicologa ha notato tramite un esercizio che non ho memoria della serenità, non so cosa sia, e queste tracce che mirano a rilassare si avvicinano a quella che chiamerei serenità.
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26-07-2014, 21:46
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Il secondo punto per me è trascurabile a fini di guarigione se non si è fortemente suggestionabili(e quindi si ricade nell'effetto placebo).
Non vedo come un disco possa farmi cambiare una idea radicata in me frutto di esperienze di anni, avendo consapevolezza che è creato apposta per quel fine(ossia ripetermi all'ossessione frasi prestabilite, cercando di darmi un illusorio conforto). Un po' come non vedo come possa essere di aiuto ricevere feedback positivi e di incoraggiamento su questo forum dove è scontato che vengano dati di default.
O il sentirsi dire "sei bellissimo" da una persona che viene pagata per stare con te, per fare una altra analogia possibile.
Può dare un momento di ottimismo se ci si riesce a scordare che è finzione, ma non capisco sul lungo termine in cosa possa giovare.
In ogni caso non importa perchè funzioni, purchè funzioni, quindi se si riesce a trarre beneficio ben venga qualunque cosa.
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Ultima modifica di Efits; 26-07-2014 a 21:55.
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26-07-2014, 22:04
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Guarda che hai ragione... infatti per questo li chiamo in modo un po' sprezzante motivescionaltreiner da catena di S. Antonio. Quello che volevo dire, e forse non ho detto bene, è che hanno imbroccato la strategia di abituare la mente a rivolgersi in una direzione che si spera corretta. Il disco non serve a niente ma sviluppare un atteggiamento di consapevolezza è tutt'altra cosa.
Esempio banale, forse così spiego cosa intendo. Uno dei mie tanti lati evitanti è che cammino curvo e con gli occhi bassi. Sistematicamente, se incrociavo qualcuno, quello o quella che fosse/sia non deviava di pezza, perché percepiva e tuttora si percepisce col mio atteggiamento corporeo che io ero/sono più debole e mi sarei scansato io. E questo accadeva 100 volte su 100. Poi ho iniziato a riflettere e dirmi, ogni volta che uscivo di casa, di stare attento a questo, alzare lo sguardo, non curvare le spalle e avere un'atteggiamento deciso. E, soprattutto, di ricordarmi di farlo.
Ecco, dopo qualche anno che ci lavoro sopra, invece di ricordare questo pensiero solo uscendo di casa, adesso riesco a metterlo in atto spontaneamente a tratti alterni, e quelle 100 volte sono diventate 80. Quello che io contesto dei sistemi di motivazione è che alla fine contano su supporti esterni (eventualmente da vendere) certamente conditi con le varie frasi "tutto viene da te stiamo solo catalizzando le energie latenti" e altre menate. Ecco, io penso che solo noi possiamo sviluppare l'autocoscienza di ricordarci di fare le cose. A parte questa differenza fondamentale, come si vede, in entrambi i casi si abitua la mente a fare/pensare qualcosa di diverso. E piano piano, qualche progresso concreto lo possiamo fare.
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26-07-2014, 22:19
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Asti
Messaggi: 1,631
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Ah beh, se tra i consigli ci sono cose attuabili "nel pratico" e non solo un ripetersi di "sei forte, ti meriti di stare bene, stai guarendo" fini a se stessi o menate esoterico-religiose sono il primo che trova abbiano un senso manuali, corsi, consultori e quanto altro. Qua pensavo si stesse parlando di altro.
Parlando della postura ho visto i miglioramenti su me stesso non appena me lo hanno fatto notare(in precedenza non ci pensavo/badavo) e ho avuto il tuo stesso percorso.
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26-07-2014, 22:34
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quindi chi raggiunge un certo grado di consapevolezza è in grado di riprogrammarsi il cervello (ossia i suoi automatismi inconsci).
Quindi cosi si sostituisce un'abitudine negativa, con una positiva.
Spararsi nelle orecchie quel mantra dovrebbe avere l'effetto di riprogrammare il cervello, ma senza però esserne coscienti, come una sorta di suggestione da seduta spiritica
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