Dylan

Topic rivolto alle donne.
Come ci provate? O meglio come cercate di attirare l'attenzione di un ragazzo che vi piace?
Ipotesi 1)
Ipotiziamo che giá lo conoscete un pò e che sia un vostro collega o compagno, o un nuovo entrato della compagnia di amici, o il ragazzo che si allena all'attrezzo vicino al vostro ogni venerdì in palestra ecc....che fate?
ipotesi2)
non lo conoscete per niente ma lo vedete spesso per vari motivi che fate?

Wrong

Nella seconda ipotesi e nel caso della palestra non ci sono possibilità: non riuscirei ad attaccare bottone dal vivo con persone sconosciute.
Nel primo caso, in cui fosse un collega di lavoro, cercherei di parlarci il più possibile.

Però intendevi attirare l'attenzione... Per me è impossibile XD

Bill Nash

Mettere in rilievo, interessa molto anche a me

ciarliera

1) cercherei di parlarci e avvicinarmi il più possibile
2) gli lancerei qualche sguardo
Questo però solo a livello teorico... perchè in realtà la prima situazione non mi è MAI capitata. La seconda sì, magari qualche qualche uomo visto su un mezzo pubblico che mi affascinava, ma non sarei mai andata oltre lo sguardo ammiccante, se anche solo mi avesse rivolto la parola sarei sprofondata

Dylan

Nel caso della palestra volevo sottointendere che lo conoscevate giá, magari per qualsiasi scusa avete giá rotto il ghiaccio

Wrong

Impossibile Mi sono iscritta 3 volte in palestra e non parlavo con nessuno

Titus

Leggendo qua e là il forum, girano voci che l'iniziativa femminile non esiste

Comunque, anche se non sono una donna, nell'ipotesi 2 con un completo o quasi sconosciuto, se è lei che cerca in qualche modo di iniziare una conversazione con te credo sia già un discreto segnale, visto che di solito le persone tendono a farsi i fatti propri senza parlare con qualcuno che non conoscono.

Myway

In genere le donne mi mandano questo tipo di segnale

Ravanello

Prima di tutto mi devo auto-convincere a non scappare e non evitare.
Poi, se è uno che conosco già, lo cerco, gli parlo, ci scherzo, se c'è una certa confidenza cerco il contatto fisico... se non lo conosco lo guardo fisso negli occhi e gli sorrido, poi se si avvicina e mi rivolge la parola cerco di rispondergli qualcosa di cordiale e magari divertente.
Questo almeno in teoria, poi non sempre ci si riesce.

SoloUnaDonna

Non ci provo proprio.

Quinzio

Vado leggermente off topic.
Qualche volta nella vita (da contare sulle dita delle mani), mi sono arrivati dei cosiddetti segnali.

Di solito la mia reazione è ... beh la definite voi dopo.
In genere invece di accogliere tali segnali, mostro indifferenza.
Voi dite: beh sei timido, è chiaro che fai così.
Eh, si e no, diciamo che mi viene naturale, però è anche vero che mi piace.
Di solito la tipa si incazza come una belva oppure diventa sconsolata.
Ripeto, un po' mi viene naturale, un po' mi piace vedere questi spettacolini. E' divertente.
Forse c'è un po' di vendetta in tutto ciò.
E' un comportamento da stronzo, certo. Boh, in fondo mi sono ritrovato così, in fondo non faccio male a nessuno.

Faccio un esempio, la faccio breve, di uno di questi episodi che mi capitano raramente, sia chiaro.
Ero alla stazione di Bologna per andare a Torino, l'estate scorsa. Venivo da Modena in treno. Entro nell'atrio per guardare il tabellone. Vedo che c'è una che mi guarda mentre cammino. Mi fermo e guardo il mio treno sul tabellone. Con la coda dell'occhio mi sembra che questa qua stia continuando a guardarmi. Io non mi giravo, e lei si avvicina verso di me. Arriva a 1 metro e mezzo circa, di lato rivolta verso di me. Non riesco a capire se mi guarda comunque io la ignoro completamente. Dopo un 5 minuti si sposta e si porta davanti a me, a 3-4 metri. Ogni tanto le do un occhiata , ma senza fare nulla. A un certo punto (mi viene ancora d ridere se ci penso), inizia ad accavallare una gamba sul trolley, non so come spiegare, come se uno in piedi appoggiasse un piede su una sedia, in modo che diciamo così, per me fosse più facile dare un occhio in mezzo alle gambe.
il caso poi ha voluto che lei prendesse il mio stesso treno, la mia stessa carrozza (posti assegnati) ed era 6-7 file dietro di me. Io avevo capito che era nello stesso vagone.
Quando sono arrivato a Porta Susa, mi sono alzato e mi sono girato, l'ho vista di nuovo, era in piedi anche lei. Aveva una faccia davvero indescrivibile: un po' incazzata, un po' delusa. Mi sembrava che volesse piangere.
Ovviamente non per me, che sono un pirla comune (magari gli piacevo in qualche modo), ma per il fatto che non l'avessi minimamente considerata, manco di striscio. In 3 ore di viaggio, non mi ero neanche alzato per salutarla, darle uno sguardo, nulla.
Quando gli succede così le donne si sentono morire. Ovviamente non gli succede mai, solo con quelli come me. In effetti fare così è un po' da stronzi.

niky

Ravanello

Scusa ma mi sembri un po' narcisista.
Capisco rimanerci male se fossi stato un suo conoscente, ma rimanerci così male per uno sconosciuto, bè mi sembra parecchio strano, probabilmente è stata solo una tua impressione.
Capita di sbagliare ad interpretare i segnali sia in un verso che nell'altro, quando si hanno poche skills sociali.



Ma soprattutto...
...perchè da Modena per andare a Torino sei passato da Bologna?? Meglio Piacenza.

Qwerty

Ipotesi 1)
se e' timido cercherei di scoprire se li piaco, se e' cosi cercoherei di avvicinarlo, di parlarci, poi vedrei come agire al momento.. e non lo e' non faccio nulla, tanto so gia' che prima o poi lo fara' lui.
Ipotesi 2)
nulla. se non lo conosco non puo' piacermi, nemmeno se lo trovo carino, mica vado provarci con tutti ragazzi carini che ce ne sono tanti per vedere se per caso mi potrebbe piacere.

vetmuar

topic da sociofobico DOC

vetmuar

Sei fuori? se becchi uno come me o mi guardo le scarpe o mi volto per vedere se ce l'hai con qualcuno dietro

Manuela.tr

Nel primo caso, ragazzo inserito in un contesto che frequento con più o meno regolarita', sarebbe la spontaneita'a lanciare segnali per me. E a farmi scoprire come accade di solito.
Nel secondo caso, prima di lanciare segnali, aspetterei la reazione dell'altro rispetto a me. Non conoscendo la persona, non sapendo dunque se e'impegnata, non mi sentirei di esprimere apertamente il mio apprezzamento.
Se fossi certa che tale impedimento non esiste, tenterei comunque di farmi notare. Ma con semplicita'e naturalezza.

Ravanello

E quindi? Pazienza, capita.

Klav

Qualche giorno fa (o forse era più di una settimana) ho incontrato in metro una ragazza. Non bella, forse, ma carina. Ad essere sinceri era quel tipo di ragazza che mi fa "tanto sesso"...cioè, che mi attizza. E mi guarda, con uno sguardo...dal basso verso l'alto, ammiccante ma fisso, mentre la bocca si corrugava leggermente. Io non ho distolto lo sguardo ma... cosa fare in questi casi? Come comportarsi...

Storie nate in uno sguardo e finite tali.

Halastor

Quando le donne intervengono lo fanno in maniera decisamente più netta degli uomini. Forse disponendo di una maggiore sicurezza in loro stesse..
Io però sinceramente se si parla di "segnali".. sono scettico nel senso che per me provarci significa una che magari sale sul pullman vuoto, ti si siede di fianco ti sorride e poi ti si struscia contro. Oppure che appoggia volutamente le sue tette contro il braccio con il quale ti stai tenendo al tram per provocarti... oppure che viene e ti dice che le piaci.. oppure che fa allusioni a sfondo sessuale dirette... oppure che ti dice "ci facciamo le coccole anche noi?" .. tutti questi esempi ovviamente sono puramente casuali.
Un sorriso,uno lo sguardo...... non li interpreto proprio. Potrebbero voler dire tutto e niente.
Se una ragazza quando vede qualcuno che gli piace parte con gli sguardi e i sorrisi... se questa è la strategìa che una pensa di adottare per attirare l'attenzione... dev'essere proprio tanto tanto tenera nella sua ingenuità.
Perchè le concorrenti sono moooolto più "dirette" ed incisive. Il gioco di sguardi e sorrisi non si vede neanche. E' come se bisognasse mandare un messaggio al destinatario: Le altre usassero la mail o un sms. E lei usasse un piccione viaggiatore rachitico con un ala spezzata. Ci vorrebbe un miracolo.