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17-11-2022, 11:14
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,858
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Non riesco a capire come si puo' infastidire se si e' piu' calmi, meno litigiosi di altre persone, meno appiccicosi, meno ficcanasi etc etc
Una persona addirittura aveva perso la pazienza..ma com'e' possibile?
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Ultima modifica di Edera; 26-12-2022 a 10:31.
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17-11-2022, 11:16
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,433
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Ipotizzo possa accadere perché il simile va col simile e tendenzialmente la gente ha poca pazienza e tolleranza verso il diverso e molti vorrebbero che gli altri diventassero più simili a loro.
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17-11-2022, 11:27
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#3
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Intermedio
Qui dal: Oct 2022
Messaggi: 282
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ipotizzo possa accadere perché il simile va col simile e tendenzialmente la gente ha poca pazienza e tolleranza verso il diverso e molti vorrebbero che gli altri diventassero più simili a loro.
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La penso allo stesso modo: chi non si adatta ai ritmi e al modo d'essere della maggioranza è visto dagli altri come qualcuno che infastidisce e "scardina" le sicurezze.
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17-11-2022, 11:27
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#4
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Intermedio
Qui dal: Jun 2020
Messaggi: 131
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Perchè ai loro occhi siamo dei diversi, perchè non ti uniformi al pensiero e modus operandi unico, che ci vuole animali sociali, espansivi, estroversi, empatici. Lo notavo sin dai tempi delle scuole o dell'università (e credo anche nel mondo del lavoro sia lo stesso, ma non facendone parte, non saprei), dove gli stessi insegnanti (a parte i compagni di corso), se eri uno silenzioso, discreto, che interveniva poco nei dibattiti o nelle discussioni o nelle semplici chiacchierate informali, oppure eri poco appariscente per tua indole, seppur con una tua intelligenza, cultura e con capacità, erano i primi a tacciarti di essere diverso o strano. Perchè devi necessariamente esternare sempre tutto, comunque e subito, azioni, sentimenti, idee, emozioni. Devi necessariamente essere parte di qualcosa. Basta vedere la deriva che ha preso la società attuale, dove se non esterni e spettacolarizzi anche le volte in cui vai al cesso, sei un nulla.
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17-11-2022, 11:46
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Ipotizzo possa accadere perché il simile va col simile e tendenzialmente la gente ha poca pazienza e tolleranza verso il diverso e molti vorrebbero che gli altri diventassero più simili a loro.
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Infatti mi pare sia tendenzialmente vero anche il vice-versa
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17-11-2022, 11:51
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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A me indispongono le persone passive e inerti, vorrei scuoterle fisicamente , così come quelle troppo nevrotiche e iperattive. Ma credo siano sensibilità individuali, non penso che la timidezza in sé sia universalmente sgradita.
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17-11-2022, 11:58
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Esistono timidi e timidi.
C'è il timidi - all'apparenza - freddo, chiuso nel suo guscio, snob.
E poi esiste anche la persona più imbranata, incasinata.. da spronare.
Per non parlare del tizio aggressivo (sì, esistono timidi del genere).
Insomma, non siamo tutti uguali e la gente può non trovarsi bene con alcuni aspetti.
A volte mancano gli incastri giusti.
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17-11-2022, 12:07
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Ubicazione: Babilonia
Messaggi: 1,375
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Danno fastidio, o meglio non sono attrattivi per gli estroversi, per tutti questi motivi.
Oppure a volte possono stimolare istinti protettivi, con questo incasinandoci ancora di più la vita...
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17-11-2022, 12:11
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#9
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Il timido aggressivo che sarei io e il peggiore,un acqua cheta perché se percepisce che provi a fare il furbo ti divora,anche se ho imparato a lasciar correre talvolta con gente di cui non me ne frega nulla,c'è da dire che io sono intoccabile per altezza fisico,frontalmente non vedo qualcuno darmi fastidio da tempo,magari alle spalle diranno di cotte e di crude ecco..anche a me danno fastidio timidi che non reagiscono mai donne e uomini,donne sopratutto..non so come dovrei stare con una del genere,
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17-11-2022, 12:17
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Potrebbe essere che li trovino "poco stimolanti" e quindi quando questi cerchino di approcciarsi ad un non timido il non timido si "secchi" perchè non recepisce particolari stimoli da parte dell'altro e dunque lo trovi fastidioso. Le persone estroverse solitamente hanno bisogno di una gran quantità di stimoli, quello che ad un introverso sembra essere il giusto grado di stimolazione un estroverso potrebbe percepirlo come poco stimolante.
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Penso che sia esattamente così, e non dico che ne ho le prove ma quasi. Io non sono un timido patologico, anzi delle due sarei quasi estroverso pur con tutta la distimia ormai grave. Ma sono un insicuro beta quindi mi blocco a interagire con alcuni tipi di persone. Questo mi mette in una specie di limbo quanto a posizione sociale, e ha fatto sì che più volte in una compagnia abbastanza numerosa, quando mancavano quelli più "mummie" di me, gli estroversi si lamentassero di loro come noiosi, oppure come zavorre. Ma il modo in cui lo sentivo fare mi pare perfettamente calzante alla tua ipotesi dell'input sensoriale. Mezze parole, come si lamentavano degli assenti, sguardi... Tutto secondo me va nella direzione della tua ipotesi. Ma questo è relativamente poco comune secondo me. Se non si è "di compagnia" semplicemente e con meccanismi del tutto inconsci e a-verbali, non si viene chiamati più e fine della storia.
Non credo che la gente sia così intelligente da non tollerare il diverso, come è stato ipotizzato da diversi qui nel topic. Questi problemi possono verificarsi dove c'è confronto di idee oppure competizione per risorse. Ma nelle normali dinamiche di gruppo come cene, raduni eccetera entra in ballo proprio quello che hai detto tu: gli estroversi hanno bisogno di tantissimo input sensoriale e mentale e se uno non glielo dà lo escludono.
Aggiungiamoci che non esiste essere umano che non abbia una voglia matta di parlare di sé anche con il proprio "esistere" in un gruppo e tutti i pezzi del puzzle vanno a posto in modo perfettamente naturale.
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Ultima modifica di pokorny; 17-11-2022 a 12:22.
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17-11-2022, 12:20
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da claire
A me indispongono le persone passive e inerti, vorrei scuoterle fisicamente
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Quindi posso passare stanotte nel tuo appartamento, metterti in un sacco e fartene emergere in uno splendido scenario ai Navigli con lumi di candele, drink e musica lounge?
A stanotte, dunque; mi raccomando non urlare troppo se no i vicini si svegliano, tanto non ti succederà nulla di male
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17-11-2022, 12:22
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#12
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,919
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Molte persone sono estroverse di natura, hanno esercitato la socialità fin da piccoli quindi per loro è naturale.
Spesso infatti vengo presa in antipatia perché la mia timidezza viene scambiata con l'essere snob.
È brutto, perché di solito la persona un po' falsetta, che sorride a comando e fa la simpaticona viene rispettata più di te, che magari sei molto più affidabile. Mi è successo tante di quelle volte. Le apparenze contano molto purtroppo.
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17-11-2022, 12:30
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
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Purtroppo molti socialoni la timidezza non la concepiscono proprio e danno per scontato che chi lo è sia poco intelligente (o comunque "con problemi" di quel tipo) o maleducato.
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17-11-2022, 12:32
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Io ho l'impressione che la maggior parte delle persone abbia bisogno di essere intrattenuta con le parole, forse anche diverse persone timide sono fatte cosí, soprattutto quelle dell'altro sesso.
Con mio padre non avevo problemi ad uscire e non aprire bocca, e lui non ne aveva con me, avevamo lo stesso carattere. La maggior parte delle persone sente il forte bisogno di essere intrattenute, non basta la presenza e la compagnia fisica, si sentono a disagio ed infastidite se uno non dice nulla durante una passeggiata.
Io sono arrivato a queste conclusioni, ma la mia è una forma di timidezza ed introversione verbale relativa alla comunicazione esplicita e non da contatto fisico.
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Ultima modifica di XL; 17-11-2022 a 14:06.
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17-11-2022, 12:33
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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Ho notato che le persone non timide sono generalmente irritate dalle persone che:
- Non ti chiamano almeno una volta al mese
- Non rispondono ai tuoi messaggi almeno nelle 24 ore successive
- Non escono con loro almeno una volta ogni 6 mesi
Per qualche ragione considerano tutto questo una mancanza di interesse... Le persone non timide sono davvero stressanti
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17-11-2022, 12:36
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Perché l'iposociale ha un comportamento tipico di chi mantiene le distanze. Agli occhi dell'ipersociale, l'iposocialità è un sintomo di rifiuto, di diffidenza, persino di ostilità o antipatia, per cui all'ipersociale sorge l'istinto di avere a che fare con un nemico, un pericolo.
L'ipersociale ragiona come se l'altro fosse un ipersociale ostile.
È come il mio cane. Il mio cane è estroverso, quando incontra un altro cane, se vede che si atteggia come lui si fida, quando vede che l'altro cane non dà confidenza si arrabbia e lo abbaia.
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17-11-2022, 12:43
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,900
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Ci sono pure gli estroversi logorroici che che ti potrebbe pure prendere un infarto davanti ai loro occhi che continuerebbero a raccontarti di tutto e di più
Quando ho a che fare con questo tipo di persone mi sento la testa appesantita (mi capita al negozio). Almeno quelli a cui sto antipatico non mi rompono le palle.
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17-11-2022, 12:43
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#18
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Ma infatti far legare estroversi e introversi,non ho mai avuto un amico estroverso,facciamo vite diverse stimoli diversi,idem le donne,la donna estroversa la vedi sempre con la stessa tipologia di uomo..lestroverso non riesce a capire se quello li è nemico o amico,non è sempre prevenuto almeno all inizio,però quando trova un introverso che fa trapelare poco e così..
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17-11-2022, 13:06
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#19
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Perché l'iposociale ha un comportamento tipico di chi mantiene le distanze. Agli occhi dell'ipersociale, l'iposocialità è un sintomo di rifiuto, di diffidenza, persino di ostilità o antipatia, per cui all'ipersociale sorge l'istinto di avere a che fare con un nemico, un pericolo.
L'ipersociale ragiona come se l'altro fosse un ipersociale ostile.
È come il mio cane. Il mio cane è estroverso, quando incontra un altro cane, se vede che si atteggia come lui si fida, quando vede che l'altro cane non dà confidenza si arrabbia e lo abbaia.
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In realtà c'è un'imprecisione in quanto scritto, e non mi riferisco alla grammatica ma ad una imprecisione di concetto.
La situazione è ancora più grave di quella che appare da queste righe.
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17-11-2022, 13:08
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,072
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Ultimamente, ma ne ho già parlato, c'è una che quando capita sul mio turno al lavoro e la mettono sulla mia postazione, è andata a lamentarsi con altri perché si annoia perché non parlo, perché non ho un atteggiamento allegro e festaiolo da pasticcini come fanno altri, sul posto di lavoro lei si lamenta perché vuole qualcuno che la fa ridere e divertire, e più in generale, per rispondere alla domanda iniziale, penso che la maggioranza delle persone sia improntata più verso le persone estroverse rispetto a quelle timide. Giusto o meno che sia, questo è quello che vedo in giro e al lavoro
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