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23-04-2014, 01:46
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#21
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
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Da quel che leggo su wikipedia, sembra essere un termine usato solo in zootecnia per indicare i "prodotti" della selezione artificiale: le varie razze canine, equine, di gatti ecc.. Non è un termine scientifico, ovvero non è usato in zoologia nella classificazione animale, dopo la specie c'è soltanto la sottospecie. La classificazione avviene in modo molto rigoroso valutando l'affinità genetica tra vari gruppi di animali. Se l'uomo non è stato diviso in sottospecie, è perché geneticamente siamo una specie molto uniforme.
Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
però oramai con le migrazioni che ci sono le razze "pure" son praticamente estinte..
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Non sono mai esistiti "popoli puri". Ogni popolo deriva sempre da incroci di più popoli precedenti.
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23-04-2014, 08:46
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#22
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,086
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No, biologicamente non esistono razze umane, non vi sono neanche i presupposti per parlarne, le varie differenze e classificazioni sono la deriva di vecchie ideologie con cui si tentava di studiare e classificare la diversificazione per posizione geografica, morfologica e somatica degli uomini.
Il razzismo nella sua accezione più negativa è solo una deviazione (perversa) del reale scopo per cui è nato questo processo, scoprire l'origine delle diversità dell'uomo e la sua stessa origine.
Ormai usare il termine "razza" è un concetto superato, senza però dimenticare l'enorme errore che si compie nell'infervorarsi con coloro che ancora lo usano, a causa delle atrocità vissute dall'ideologia razzista, nata ben prima del nazismo, mentre il significato etimologico di razzismo non include superiorità razziali e amenità simili, è inteso come classificazione.
L'evidenza io non la vedo, saranno tutti ciechi i ricercatori e i genetisti che sono in accordo con la non esistenza di razze umane, ma l'esistenza di Una "razza" umana appartenente alla specie homo sapiens, geneticamente le differenze sono veramente minime, in definitiva siamo una specie geneticamente omogenea (nel senso che nessun popolo può essere considerato isolato geneticamente), tanto per dire io potrei avere una percentuale di geni maggiore in comune con un africano, piuttosto che con un europeo, non bastano le percezioni sensoriali e le relative categorie per formare una razza.
Per quanto riguarda gli animali, il termine razza, viene usato principalmente prendendo in considerazione animali domestici, vale a dire quegli animali addomesticati e le cui razze sono state create artificialmente, come ad esempio i cani.
Il lupo grigio fa parte della specie canis lupus, mentre il cane domestico è una sua sottospecie, derivante da molteplici incroci e dall'operato dell'uomo con conseguente nascita delle razze che conosciamo tutti (e che continuano a creare per qualche arcano motivo) invece il discorso è differente per quanto riguarda, per esempio, il dingo o il lupo artico, il lupo messicano etc etc sono sottospecie, non razze, tra l'altro il lupo himalayano non è nemmeno più una sottospecie, ma una specie.
Spero di esser stato chiaro.
Chi dispone di pazienza e curiosità può leggere questo articolo http://www.treccani.it/enciclopedia/...ella_Tecnica)/
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Ultima modifica di Nishi; 23-04-2014 a 11:49.
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23-04-2014, 11:49
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#23
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Biomotivato
Io credo nella storia delle razze umane, in fondo siamo animali e le razze nascono dal processo di speciazione: ecco perche' gli africani sono melanici ed le narici piu' ampie di noi, modificazioni frutto dell'evoluzione per meglio adattarsi ai propri ambienti.
Quindi si, sono razzista, ma nel senso etimologico della parola, non credo che ci sia una razza superiore ad altre. Siamo tutti homo sapiens
Trovo questa cosa evidentissima, le razze esistono in tutti gli animali e non capisco oerche non dovrebbero esistere anche in noi homo sapiens! Sono sicuro che questa cosa viene nascosta a causa di tutti gli episodi di omofobia accaduti in passato e che continuano a ripresentarsi. Se venissero accettate le razze umane credo che questi episodi esploderebbero ancora di piu' e quindi questa cosa giene nascosta per evitare queste mentalita'
Studio biologia e sono quasi portato a paragonare l'uomo come tutti gli altri animali, quindi la storia dele razze secondo me e' vera
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Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Le razze esistono, ma siccome c'è il pericolo di rigurgiti razzistici, parlarne è diventato quasi proibito...
Ad esempio, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo:
Articolo 2
1. Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciati nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione.
D'altra parte, bisognerebbe foderarsi gli occhi di prosciutto per non rendersi conto che tra i Pigmei e gli Inhuit c'è una differenza morfologica forse maggiore che, ad esempio, tra la razza Chianina o la Piemontese tra i bovini (razze che sono fertili tra loro, in quanto appartenenti ad un'unica specie).
Che poi il concetto di razza sia usato a sproposito per affermare la superiorità di una razza rispetto ad un'altra, è tutta un'altra questione.
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
certo che esistono, e ovviamente sono differenti. tra gli inglesi che hanno conquistato praticamente tutto il mondo e gli africani ridotti in schiavitu per le piantagioni ce ne passa, ma di tantissimo.
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Repetita iuvant...
Grazie alla genetica, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, la biologia considera ormai assodato il fatto che tutti i componenti della specie Homo sapiens sapiens costituiscano un solo insieme omogeneo e che due gruppi etnici qualsiasi, il cui aspetto sia stato modificato dall'adattamento ad ambienti esterni diversi, possano essere apparentemente molto diversi, ma, in realtà, assai vicini dal punto di vista genetico. Al contrario, popolazioni che condividono un aspetto simile possono essere geneticamente più distanti rispetto a popolazioni di "razze" diverse.
Il termine razza non è in ogni modo utilizzato in biologia per la classificazione tassonomica ma solo in zootecnia e viene applicato solamente agli animali domesticati.
Per fare un esempio, la diffusione di un determinato allele in popolazioni diverse può presentarsi con maggiori somiglianze fra una popolazione europea ("bianca") ed una africana, che fra due popolazioni europee. Le differenze tra le cosiddette "razze" umane riguardano infatti unicamente l'aspetto esteriore, modificato per adattarsi all'ambiente man mano che la specie umana si diffondeva per tutto il mondo; ed ovviamente l'aspetto esteriore è il dato che salta maggiormente all'occhio. Tuttavia esso coinvolge una frazione relativamente insignificante dell'intero genoma dell'uomo. Ecco perché individui che discordano vistosamente su pochi geni, relativi al colore della pelle o al taglio degli occhi, possono poi condividere caratteristiche genetiche molto più complesse ed importanti, anche se non altrettanto vistose.
Anzi, se c'è un aspetto che caratterizza l'Homo sapiens sapiens al paragone con molte specie animali, esso è semmai la straordinaria omogeneità genetica, causata dal fatto che tutti gli esseri umani discendono da un numero ristretto di antenati, evolutisi in un tempo assai recente (circa centomila anni fa), e rimescolatisi di continuo nel corso della loro storia. Eventuali differenze fenotipiche esteriori, si possono al più collocare nella cosiddetta variazione geografica o cline, nello studio strettamente tecnico riguardante la genetica delle popolazioni.
Il discorso, di tipo generale, è ugualmente estendibile ad aspetti di ambito medico quali la distribuzione nella popolazione delle patologie, o la relativa diversa sensibilità ai farmaci.
http://it.wikipedia.org/wiki/Razzism...razze.22_umane
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Ultima modifica di Winston_Smith; 23-04-2014 a 12:01.
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23-04-2014, 11:51
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#24
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Banned
Qui dal: Sep 2011
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"razze" umane no, c'è solo una sola specie con tante differenze ambientali. e una caterva di simmetrie culturali. Però prima che ci bombardino il cervello di merda siamo tutti uguali, uno all'altro, i bambini non vedono rossi neri bianchi cristiani ortodossi e via di seguito.
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24-04-2014, 00:32
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Sura86
no la razza umana è una sola, l'unica altra razza era l'uomo di neandhertal, mentre adesso ce n'è una sola, con varianti di colore e fisionomia ma sempre una sola.
questo almeno secondo le ultime ricerche antropologiche:-)
PS: siccome mi interessa l'argomento leggo abbastanza al riguardo :p
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per dirti io trovo più differenze (fisiche) tra alcune razze di homo sapiens che tra un homo sapiens tedesco e un homo di nehandertal
sono quasi certo che se oggi vivessero degli uomini di nehandertal li avremmo classificati totalmente appartenenti "alla razza umana"
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24-04-2014, 00:36
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
certo che esistono, e ovviamente sono differenti. tra gli inglesi che hanno conquistato praticamente tutto il mondo e gli africani ridotti in schiavitu per le piantagioni ce ne passa, ma di tantissimo.
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oddio che c'entra questo ? o.o
credo che le differenze delle razze umane riguardi più il fisico che le facoltà mentali..
che poi se gli inglesi hanno conquistato tutto il mondo devono ringraziare invenzioni chessò dai cinesi..
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24-04-2014, 00:42
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
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No, ma mi sembra una questione di tassonomia, relativa a chi stabilisce il criterio per cui definire tale una razza.
Una semplice etichetta, che può semplificare e favorire l'associazione di idee ma che in questo caso mi sembra fine a sé stessa.
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24-04-2014, 00:44
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#28
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Da quel che leggo su wikipedia, sembra essere un termine usato solo in zootecnia per indicare i "prodotti" della selezione artificiale: le varie razze canine, equine, di gatti ecc.. Non è un termine scientifico, ovvero non è usato in zoologia nella classificazione animale, dopo la specie c'è soltanto la sottospecie. La classificazione avviene in modo molto rigoroso valutando l'affinità genetica tra vari gruppi di animali. Se l'uomo non è stato diviso in sottospecie, è perché geneticamente siamo una specie molto uniforme.
Non sono mai esistiti "popoli puri". Ogni popolo deriva sempre da incroci di più popoli precedenti.
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vabe ho detto il termine razza col significato di sottospecie..
comunque il 90% e passa della popolazione esistente deriva da pochissimi individui di pochi secoli fa.. per dirti i cinesi, i mongoli e i nativi americani sono vicinissimi sia fisicamente che geneticamente cioè sono praticamente lo stesso ceppo.. e gli asiatici rappesentano una gigantesca fetta della popolazione umana..
ma il punto non è questo, il punto è che c'è MOLTA più differenza genetica tra un boscimane africano del kalahari e un somalo che tra un somalo e un europeo nonostante il boscimane e il somalo son sempre africani..
ho letto che l'africa è il continente con più distanze genetiche e quindi con più razze umane..
e penso che si eviti di parlare di razze, a differenza degli altri animali, appunto a causa del razzismo che c'è stato in epoche precedenti..
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24-04-2014, 01:04
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#29
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
vabe ho detto il termine razza col significato di sottospecie..
comunque il 90% e passa della popolazione esistente deriva da pochissimi individui di pochi secoli fa.. per dirti i cinesi, i mongoli e i nativi americani sono vicinissimi sia fisicamente che geneticamente cioè sono praticamente lo stesso ceppo.. e gli asiatici rappesentano una gigantesca fetta della popolazione umana..
ma il punto non è questo, il punto è che c'è MOLTA più differenza genetica tra un boscimane africano del kalahari e un somalo che tra un somalo e un europeo nonostante il boscimane e il somalo son sempre africani..
ho letto che l'africa è il continente con più distanze genetiche e quindi con più razze umane..
e penso che si eviti di parlare di razze, a differenza degli altri animali, appunto a causa del razzismo che c'è stato in epoche precedenti..
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Non ha senso suddividere l'uomo da un punto di vista genetico, perché come ho già detto in base ai vari studi siamo risultati una specie molto omogenea. Non è che questo abbia molto a che fare col razzismo, è che proprio non ci sono i presupposti per poter parlare di sottospecie umane. Se PER IPOTESI fossero state rilevate differenze genetiche di un certo rilievo che avrebbero portato a una classificazione in sottospecie, questo sarebbe stato fatto. Ovviamente poi molti imbecilli avrebbero interpretato questa suddivisione in modo sbagliato, magari a supporto di certe teorie che vogliono certi gruppi umani superiori ad altri.
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Ultima modifica di Clend; 24-04-2014 a 01:11.
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24-04-2014, 14:19
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#30
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Non ha senso suddividere l'uomo da un punto di vista genetico, perché come ho già detto in base ai vari studi siamo risultati una specie molto omogenea. Non è che questo abbia molto a che fare col razzismo, è che proprio non ci sono i presupposti per poter parlare di sottospecie umane. Se PER IPOTESI fossero state rilevate differenze genetiche di un certo rilievo che avrebbero portato a una classificazione in sottospecie, questo sarebbe stato fatto. Ovviamente poi molti imbecilli avrebbero interpretato questa suddivisione in modo sbagliato, magari a supporto di certe teorie che vogliono certi gruppi umani superiori ad altri.
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ma questo è un altro discorso se abbia senso o no..
in ogni caso visto il razzismo negativo che c'è stato si tende ad evitare di parlare dell'argomento anche nel modo più oggettivo possibile ALLA MASSA e quindi nessuno può dire che le razze umane sono una sola perchè i dati veri vengono oscurati..
NON PUOI dire che tutti gli esseri umani sono vicinissimi geneticamente più o meno alla stessa distanza perchè quello che dici tu NON è vero.
bisogna informarsi ed essere obbiettivi per parlare di esistenza delle razze e se uno mi cita solo vaghe ricerche e non mi cita popoli come
gli hadza "puri", i boscimani "puri", alcuni popoli di alcune isole indopacifiche(cui non ricordo il nome), i pigmei "puri", gli aborigeni australiani "puri" che sono stati isolati geneticamente dagli altri esseri umani per DECINE DI MIGLIAIA DI ANNI, pensi che in questo lasso di tempo non si attua una speciazione e quindi procedere da una nuova razza ?
ma qualcosa mi dice che non eri a conoscenza (o comunque in maniera superficiale) nemmeno di hadza, boscimani etc.
poi in ogni caso dal punto di vista mentale ed emotivo gli esseri umani son esseri umani a prescindere dalla loro distanza genetica..
magari tu non ne troverai il senso ma ti assicuro che studiare le distanze genetiche delle varie popolazioni umane (e quindi studiarne alla fine il meccanismo di SPECIAZIONE, ergo studiare la razza) può essere MOOOLTO utile ad esempio per la medicina.
senza contare quanto può essere interessante, quindi bello e piacevole per un appassionato di animali, natura ed evoluzione (come me)
quindi davvero non banalizziamo il tutto
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Ultima modifica di Ansiaboy; 24-04-2014 a 14:28.
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24-04-2014, 15:05
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,054
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In natura le razze non esistono, razza è una parola coniata per definire quei "sottogruppi" di animali appartenenti ad una determinata specie (come i canidi o i felini) creati artificialmente dall'uomo. LE razze umane biologicamente non esistono perchè in natura le razze non esistono, c'è da dire che la parola razza si utilizza anche fuori dall'ambito zootecnico per definire "sottogruppi" anche all'interno della specie umana,( tipo la razza ariana), ma anche in quel caso è una invenzione dell'uomo,per la natura l'essere umano solo uno è.
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24-04-2014, 15:08
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
ma questo è un altro discorso se abbia senso o no..
in ogni caso visto il razzismo negativo che c'è stato si tende ad evitare di parlare dell'argomento anche nel modo più oggettivo possibile ALLA MASSA e quindi nessuno può dire che le razze umane sono una sola perchè i dati veri vengono oscurati..
NON PUOI dire che tutti gli esseri umani sono vicinissimi geneticamente più o meno alla stessa distanza perchè quello che dici tu NON è vero.
bisogna informarsi ed essere obbiettivi per parlare di esistenza delle razze e se uno mi cita solo vaghe ricerche e non mi cita popoli come
gli hadza "puri", i boscimani "puri", alcuni popoli di alcune isole indopacifiche(cui non ricordo il nome), i pigmei "puri", gli aborigeni australiani "puri" che sono stati isolati geneticamente dagli altri esseri umani per DECINE DI MIGLIAIA DI ANNI, pensi che in questo lasso di tempo non si attua una speciazione e quindi procedere da una nuova razza ?
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E perché dovrebbe? 10000 anni sono un tempo non molto lungo, in biologia, mi pare.
Chi ha detto che i pigmei o i boscimani sono razze a sé stanti?
Ci sono studi scientifici che lo dimostrano?
Ce li hai tu i "dati veri"?
Ce li fai vedere, please?
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24-04-2014, 15:17
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#33
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Avanzato
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 299
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Dal punto di vista biologico parlare di "razze umane" è assurdo, un cinese può essere geneticamente più simile a me che il mio vicino di casa
Esistono delle etnie o ceppi, quello si.
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24-04-2014, 15:17
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#34
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
NON PUOI dire che tutti gli esseri umani sono vicinissimi geneticamente più o meno alla stessa distanza perchè quello che dici tu NON è vero.
bisogna informarsi ed essere obbiettivi per parlare di esistenza delle razze e se uno mi cita solo vaghe ricerche e non mi cita popoli come
gli hadza "puri", i boscimani "puri", alcuni popoli di alcune isole indopacifiche(cui non ricordo il nome), i pigmei "puri", gli aborigeni australiani "puri" che sono stati isolati geneticamente dagli altri esseri umani per DECINE DI MIGLIAIA DI ANNI, pensi che in questo lasso di tempo non si attua una speciazione e quindi procedere da una nuova razza ?
ma qualcosa mi dice che non eri a conoscenza (o comunque in maniera superficiale) nemmeno di hadza, boscimani etc.
poi in ogni caso dal punto di vista mentale ed emotivo gli esseri umani son esseri umani a prescindere dalla loro distanza genetica..
magari tu non ne troverai il senso ma ti assicuro che studiare le distanze genetiche delle varie popolazioni umane (e quindi studiarne alla fine il meccanismo di SPECIAZIONE, ergo studiare la razza) può essere MOOOLTO utile ad esempio per la medicina.
senza contare quanto può essere interessante, quindi bello e piacevole per un appassionato di animali, natura ed evoluzione (come me)
quindi davvero non banalizziamo il tutto
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Se sei appassionato di evoluzione risultano molto strane le cose che dici.
Innanzitutto decine di migliaia di anni come ha detto winston non sono molti, anche per una divisione in sottospecie. E in ogni caso DI FATTO l'homo sapiens non è stato suddiviso dai genetisti/antropologi in sottospecie ancora esistenti. Le uniche sottospecie su cui si dibatte se siano effettivamente sottospecie o invece specie distinte sono ormai estinte, come per esempio l'uomo di Neandertal e l'uomo di Heidelberg.
Quelli di cui parli tu, come boscimani e hatza, sono semplicemente popoli. Niente di più. Quando si parla di genetica delle popolazioni, sostanzialmente si cerca di fare paragoni tra i pool genetici di esse. E nell'uomo questi paragoni danno come esito una grande uniformità. Gli studi che dicono questo sono tutt'altro che vaghi. Informati pure in rete o su libri sull'argomento delle sottospecie umane
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24-04-2014, 15:49
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#35
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,734
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beh raga, ognuno ha la sua opinione, capisco che tutti si vorrebbero sentir dire quello che vogliono sentirsi dire, ma io resto dell'opinione che non solo geneticamente e fisicamente le varie ''razze'' umane sono differenti, gli inglesi erano un esempio, ma anche il Rinascimento italiano ed altre cose...... poi potrete dire che fabbricare armi ai tempi non interessava agli indiani, vivevano bene cosi, ma io non la penso cosi. senza razzismo ovviamente, siamo tutti uguali ma differenti a fare le cose. bon dai, ho finito.
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24-04-2014, 15:59
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#36
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Padova
Messaggi: 105
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Beh, assolutamente no, ci mancherebbe. Esiste solo una razza "umana", l'homo sapiens sapiens. Siamo comunque animali. Pensa a questo meccanismo biologico. Due razze diverse - se non sono scaduto in biologia - non possono procreare per motivi di DNA: come farebbe l'essere umano - che ripeto è un animale come un altro - a procreare tra un "moretto" e uno "slavato" come me?
Diciamo che sicuramente esistono le etnie: lingue, religioni, tratti somatici diversi. Come tutte le bestie insomma: cani, scimmie, uccelli. Sempre uccelli sono, ma sono diversi anche tra di loro!
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24-04-2014, 16:06
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#37
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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Quote:
Originariamente inviata da Dottore Malato
Due razze diverse - se non sono scaduto in biologia - non possono procreare per motivi di DNA: come farebbe l'essere umano - che ripeto è un animale come un altro - a procreare tra un "moretto" e uno "slavato" come me?
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credo che questa sia la smart bomb per ogni discussione di questo tipo. se non fossimo di una stessa razza non potremmo neppure riprodurci.
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24-04-2014, 16:21
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#38
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,970
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
beh raga, ognuno ha la sua opinione, capisco che tutti si vorrebbero sentir dire quello che vogliono sentirsi dire, ma io resto dell'opinione che non solo geneticamente e fisicamente le varie ''razze'' umane sono differenti, gli inglesi erano un esempio, ma anche il Rinascimento italiano ed altre cose...... poi potrete dire che fabbricare armi ai tempi non interessava agli indiani, vivevano bene cosi, ma io non la penso cosi. senza razzismo ovviamente, siamo tutti uguali ma differenti a fare le cose. bon dai, ho finito.
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Il motivi per cui oggi certe popolazioni sono molto più avanzate di altre sono estremamente complessi e comprendono ragioni storiche, politiche, culturali e geografiche. Ma non genetiche nel senso che tutta questa differenza NON è dovuta al fatto che si sta parlando di sottospecie differenti.
Dovrebbe far riflettere come questo distaccamento tecnologico sia avvenuto solo in questi ultimi secoli (che sono niente in confronto a tutta la storia umana)e non prima. Se davvero ci fosse una differenza così marcata tra le popolazioni e una così differente predisposizione al progresso, come mai solo adesso ciò si è verificato? Hai fatto l'esempio degli inglesi e degli indiani. E' un fatto storico che nell'antichità (parliamo di 300-100 a.C circa) gli indiani erano decisamente più avanzati e organizzati delle popolazioni britanniche. Cito per esempio l'impero Maurya che è stato uno dei più grandi imperi dell'antichità, che aveva una notevole organizzazione statale. In quello stesso periodo i britanni vivevano ancora a uno stadio non dico tribale, ma di sicuro non evoluto al punto di parlare di stato organizzato.
Inoltre, fino a circa 15000/20000 anni fa, ovvero fino alla comparsa delle prime forme di agricoltura in certe popolazioni, l'umanità aveva un livello di tecnologia abbastanza omogeneo. La tecnologia sostanzialmente si limitava all'industria litica e non sembrano esserci differenze rilevanti tra i reperti ritrovati nelle varie parti del mondo. Tutto ciò non è assolutamente compatibile con una visione dell'uomo diviso in sottospecie con attitudini marcatamente diverse
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24-04-2014, 16:26
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#39
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E perché dovrebbe? 10000 anni sono un tempo non molto lungo, in biologia, mi pare.
Chi ha detto che i pigmei o i boscimani sono razze a sé stanti?
Ci sono studi scientifici che lo dimostrano?
Ce li hai tu i "dati veri"?
Ce li fai vedere, please?
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le sottospecie animali si possono sviluppare in tempi relativamente brevi sulla scala degli anni quindi qualche decina di migliaia di anni può essere un tempo sufficientemente per far sviluppare una nuova "razza"..
tipo le decine di sottospecie di lupo grigio o cinghiale.. alcune sottospecie di essere anche in meno di decine di migliaia di anni si sono sviluppate
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24-04-2014, 16:33
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#40
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 299
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Avevo letto di una ricerca che diceva che ci sono meno differenze tra il dna di un norvegese e di un africano che tra il dna di due babbuini dello stesso branco.
Quanto sia vera questa ricerca, non lo so, ma di sicuro l'uomo è una razza sola.
Non confondiamo razza con etnia.
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