Originariamente inviata da rosadiserra

chi vuole la Fanta Lemon?

Originariamente inviata da liuk76

Non capisco perché continuate a subordinare il sesso a tutta sta approvazione morale.
Facile, selezione, conditio sine qua non sono termini poco sensati.
Per me un coito dovrebbe essere conseguenza del mi va di farlo con x, ha l'età del consenso, non ha MST e si evita una gravidanza e non sono fidanzato. Fine.
Se poi sono poliamoroso nemmeno quest'ultima.
Giovane, vecchia, facile, difficile sono tutti termini senza senso perché cui si ostina a voler dare un valore morale al sesso.
La facile è un'inaffidabile sgualdrina per molte persone.
Ben venga una società dove il sesso è vissuto con estrema spontaneità e senza morale.

Sono breve perché uso Tapatalk e uno smartphone

Originariamente inviata da barclay

Perché, quando un sociofobico/evitante ci prova con una donna e fallisce, si sente dire di tutto, incluso che è un maniaco sessuale o uno zozzone, per quanto garbato possa essere l'approccio

Originariamente inviata da Selenio

chiarisco cosa intendo per "facili". Non intendo le ragazze che ogni tanto si concedono la storia di una notte e nemmeno prostitute ma quelle che vanno praticamente con tutti e che sono quindi facili da portarsi a letto in sostanza e ne ho conosciute di ragazze cosi. Avevano questa fama e tutti ci provavano con loro e loro ci stavano quasi sempre.

Originariamente inviata da Selenio

Comunque dai sei ridicolo quando usi il termine coito sembri sheldon di big bang theory

Originariamente inviata da caratteriale

Spostando il punto di vista sul sesso opposto: gli uomini hanno, secolarmente, un rapporto conflittuale con la propria madre, perché tendono a indentificare in lei una femmina da fecondare a loro volta ma sono intimoriti, spaventati dalla genitrice della propria esistenza, dal mistero che il suo organismo è in grado di portare a termine. Questo è culturalmente evidente.

Originariamente inviata da liuk76

La facile è un'inaffidabile sgualdrina per molte persone.
Ben venga una società dove il sesso è vissuto con estrema spontaneità e senza morale.

Originariamente inviata da liuk76

Non capisco perché continuate a subordinare il sesso a tutta sta approvazione morale.
Facile, selezione, conditio sine qua non sono termini poco sensati.
Per me un coito dovrebbe essere conseguenza del mi va di farlo con x, ha l'età del consenso, non ha MST e si evita una gravidanza e non sono fidanzato. Fine.
Se poi sono poliamoroso nemmeno quest'ultima.
Giovane, vecchia, facile, difficile sono tutti termini senza senso perché cui si ostina a voler dare un valore morale al sesso.
La facile è un'inaffidabile sgualdrina per molte persone.
Ben venga una società dove il sesso è vissuto con estrema spontaneità e senza morale.

Sono breve perché uso Tapatalk e uno smartphone

Originariamente inviata da caratteriale

Finché il sesso continuerà a essere concepito secondo un senso di abnormità e mistificazione morale,

Spostando il punto di vista sul sesso opposto: gli uomini hanno, secolarmente, un rapporto conflittuale con la propria madre, perché tendono a indentificare in lei una femmina da fecondare a loro volta ma sono intimoriti, spaventati dalla genitrice della propria esistenza, dal mistero che il suo organismo è in grado di portare a termine. Questo è culturalmente evidente.

Originariamente inviata da Oblomov

ed il complesso di Edipo, beh per la psicoanalisi contemporanea è un po' superato, anche in ambienti freudiani ortodossi...

Originariamente inviata da tersite

gli psicoanalisti contemporanei non capiscono una beata , io ho il complesso di edipo sono una prova evidente del lavoro di Freud

Originariamente inviata da caratteriale

L'uomo, in linea di massima, ha la costante paura di trovare maschi che abbiano l'uccello più grosso del suo. Per questo non vuole che i libri vengano letti.

Originariamente inviata da muttley

L'unico limite nel sesso dovrebbe essere la consensualità tra i partecipanti all'atto, punto e basta. Cosa decidono di fare sotto le lenzuola persone consenzienti e rientranti nei limiti dell'età del consenso secondo la legge, non dovrebbe essere materia di condanna morale da parte di chicchessia. Su questo forum si leggono invece commenti di stizza verso chi porta avanti liberamente la propria vita sessuale (e non danneggia nessuno) e al contempo capita di imbattersi in discorsi di appoggio a chi ad esempio evade le tasse...si vede proprio che siamo in Italia

Originariamente inviata da Selenio

ma dove e´ che ho criticato questo tipo di ragazze? non ho dato nessun giudizio morale

Originariamente inviata da caratteriale

Ci possono essere milioni di ragioni per andare con molti uomini, e ogni ragione può essere una singola donna.
Finché il sesso continuerà a essere concepito secondo un senso di abnormità e mistificazione morale, si potranno ipotizzare altrettante milioni di teorie sul perché e per come, in fin dei conti, l'andazzo generale è che la gente non riesce a trattenere i propri bassi istinti e non se ne vuole fare una ragione.

Spostando il punto di vista sul sesso opposto: gli uomini hanno, secolarmente, un rapporto conflittuale con la propria madre, perché tendono a indentificare in lei una femmina da fecondare a loro volta ma sono intimoriti, spaventati dalla genitrice della propria esistenza, dal mistero che il suo organismo è in grado di portare a termine. Questo è culturalmente evidente.

Ricordiamoci che i nostri genitori sono le prime persone, del sesso opposto e del nostro sesso, con cui veniamo a contatto fisico diretto. L'istinto di conservazione della specie fa' sì che dal nostro inconscio si dipartano degli impulsi sessuali nei loro confronti.
Anche questo è ormai ovvio e scontato.

Noi siamo tutti vittime di schemi primordiali che si esprimono nel molteplice e caotico calderone della nostra materialità. Accettiamolo una volta per tutte e smettiamola di chiamarcene fuori: siamo immersi in un programma di riproduzione a nostra insaputa,quindi godiamoci ciò che è buono e ciò che porta serenità nella vita: l'armonia, lo scambio, l'arricchimento tra differenze... e perché non nella sua accezione più diretta, organica? perché alla fine questo è il sex. Solo la consapevolezza dei propri limiti può portare libertà invece che libertinaggio.

Originariamente inviata da caratteriale

io dico quello che vedo, non ho alcuna pretesa di fare del mio punto di vista quello assoluto. Vedo per esempio che alla fine, di per sé, la femmina nella sua evidenza più terrestre e animale è per sua natura destinata a modificare il proprio organismo per accogliere e generare la vita. Accogliere, la vita, per generare altra vita. mi spiego?
Allo stesso modo, un libro perché vada letto...va aperto. E perché mai non dovrebbero essere letti dei bei libri? Allora leggiti libri in cui sia scritto qualcosa e fatti una cultura decente,mi dirai. Dal basso della mia esperienza,leggo che l'uomo ha il timore della competizione con i suoi simili, è per questo che vuole salvaguardare la verginità delle proprie femmine. E nel corso della storia le donne hanno acconsentito e fatto sì con la testa perché sanno che l'istinto porta a essere governati in direzioni casuali e questo può essere molto distruttivo. L'uomo, in linea di massima, ha la costante paura di trovare maschi che abbiano l'uccello più grosso del suo. Per questo non vuole che i libri vengano letti. Né dai suoi simili né tantomeno dalle stesse femmine. Vuole il primato... ma finché si ostinerà a sostenerlo,rimarrà un primato.

I complessi edipici e affini rimarranno sempre nella nostra individualità..dobbiamo solo accettare di avere impulsi incestuosi,solo così possiamo trovare un po' di pace.
Sempre secondo me eh..

Originariamente inviata da Oblomov

come scriveva il sommo poeta:

Le ragazze serie/son rimaste in tre/due si fanno suore/l'altra è toccata a me

Originariamente inviata da Pablo's way

non è assolutamente vero che tutte reagiscono a questo modo di fronte ad un sociofobico ed evitante.