Giovedì

Secondo voi come si manifesta l'invidia nel comportamento?
Cosa intendete per invidia?
Voi come vi comportate da invidiosi? E gli altri come? Pensate che gli invidiosi manifestino l'invidia allo stesso modo?

Hor

Bella domanda, non ci ho mai pensato.
Forse primariamente coi segnali paraverbali, sguardi ostili verso la persona invidiata e così via.
Di seguito la tendenza a parlare male della persona invidiata, sminuire i suoi successi, tentar di far passare agli altri l'idea che la persona invidiata non meriti l'oggetto dell'invidia.
Ancora più in là l'invidia può portare ad agire in modo da danneggiare la persone invidiata o, in termini più strategici, a far perdere alla persona invidiata l'oggetto dell'invidia.

Clover

Posso dirti in base a quello che ho visto, intanto non tutti la manifestano allo stesso modo,però ho notato che spesso si tende a parlare male di quella persona per renderla più negativa agli occhi degli altri, questo di solito avviene alle spalle. Poi direttamente si potrebbe sminuire le sue cose le sue ambizioni e progetti, tipo di una persona invidiosa ti accorgi quando, esempio, metti che in un gruppo stanno facendo i complimenti a qualcuno e poi c'è uno/a che smorza la cosa, fa osservazioni o cambia discorso ecco queste possono essere situazioni. A me frega poco di essere invidiosa quindi non posso dirti la mia personale in merito .

Darby Crash

troppe domande

io ad esempio mi comporto da invidioso tendendo ad evitare persone che invidio. Perché chiaramente l'invidia è un'emozione fastidiosa e provarla danneggia un rapporto di amicizia, quindi mi è capitato di far andare in rovina amicizie a causa dell'invidia.
Oppure, posso manifestarla in modi un po' nascosti. Ad esempio facendo un complimento sotto il quale emotivamente c'è l'invidia. Posso dire "Bravo!", ma in realtà penso "eh sì, bravo, maledizione, io però non sarò mai come te", e certo non mi sento contento.

Con invidia intendo volere per sé qualcosa in possesso di altri. E sentire che questo qualcosa ci sia in qualche modo precluso. Quindi provare fastidio, magari un po' di rabbia. E volere che questo qualcosa non ce l'abbia nemmeno l'altra persona. Non tanto per far del male a quella persona, o per danneggiarla. Ma affinché quella persona scenda un grado sotto, diventi più simile a me.

varykino

io la riconosco subito , quando qualcuno racconta qualcosa di positivo che gli è successo e l invidioso anche se si congratula in quel momento poi successivamente cerca tutti i lati negativi della cosa e li sottolinea nel discorso.


tipo : lo sai che so stato a new york? è stato bellissimo una settimana stupenda

e l invidioso : ah cavolo bello , certo che new york è cosi pericolosa , nn t hanno rubato niente? e risata isterica " ah ah"

c erano i poliziotti che mangiavano ciambelle? "ah ah" risata isterica

e via dicendo

juan

In maniera autodistruttiva. Non è colpa degli altri se sono migliori di me e possiedono più di me. E' colpa mia che non arrivo nemmeno ai livelli di un essere umano medio. Sono io quello che deve essere annientato.

Darby Crash

ecco, io mi considero invidioso ma non metto mai in atto comportamenti del tipo di quelli menzionati da te e Hor. L'immagine sociale va salvata, quindi so bene di non potermi comportare in modo da apparire male. Di conseguenza ovviamente non sminuisco nessuno e non parlo male di nessuno. Anzi, di queste persone che invidio tendo proprio a parlarne bene... e mentre ne elenco i successi sento dentro di me il fuoco del risentimento

Trinacria

Un atteggiamento che ho visto spesso nelle persone invidiose è quello di trasformare l'invidia in critiche verso la persona invidiata. Faccio alcuni esempi.
Se una persona viene invidiata perchè ha molti corteggiatori, la risposta dell'invidioso è: eh ma guarda come si veste, sempre provocante, sempre scollata, fa la gatta morta ecc.
Se una persona viene invidiata per le posizioni lavorative raggiunte, la risposta dell'invidioso è: eh ma lecca sempre il culo ai superiori, pensa solo al lavoro e non ha una vita, è tutta fortuna ecc.

Per quanto mi riguarda, quando provo invidia per qualcuno non la manifesto, semplicemente mi chiudo ancora di più in me stessa e mi do la colpa per non essere come quella persona che invidio.

pokorny

Personalmente chiamo "invidia" quel desiderio sordo che chi ha qualcosa che non abbiamo noi la perda e annesso gioire quando accade. Ne sono quasi privo, anche se non del tutto; emerge in certi casi ma sempre e comunque quando accade vedo che è un sentimento schifoso contro cui intendo lottare con tutte le forze.

Se invece chiamo invidia quel sentimento poco descrivibile tra rabbia per non avere altrettanto, senso di ingiustizia del perché non sia toccato anche a me qualcosa che vedo ottenere ad altri, senso di inadeguatezza e soprattutto senso di colpa (per me il pensiero prevalente su tutti), ecco è diverso.

Vivendolo come una colpa per qualcosa che non so di aver fatto, ma che ho fatto sicuramente e ha causato il mio non avere quel che vorrei e che vedo negli altri, semplicemente fuggo; cerco di eliminare il contatto sensoriale (eventualmente salutando in anticipo e andando via se si tratta di un gruppo di gente) oppure chiudendo la finestra del software che mi sta veicolando il flusso di informazioni. Dopodiché non manifesto niente. Anche in compagnia controllo molto bene parole e gestualità, ma dentro mi sento morire.

pokorny

Come sempre qualcuno ha detto quel che provo con un quarto delle parole che ho dovuto usare io

Maffo

Tratti male la gente di cui sei invidiosoa

claire

Secondo me ci sono casi in cui si manifesta, e altri no.
L'invidioso è malvisto a prescindere, questo secondo me non è giusto. Certamente è un sentimento disfunzionale e negativo, sul quale bisognerebbe lavorare per evitarlo. Ma non tutti gli invidiosi agiscono verbalmente o concretamente contro gli altri. Credo fermamente che per molti l'invidia si limiti a logorare se stessi, ma non sfoci in alcun comportamento sociale.
Insomma una persona non è a prescindere cattiva perché prova invidia, a volte sì, quando la agisce, ma quando ci si logora e basta, non è cattiva, sta solo facendo male a se stessa e a nessun atro. É un discrimine importante imho. La persona invidiosa "passiva", già soffre del rosicamento che prova, in più deve vedersi stigmatizzata a priori come "brutta persona" quando non ha mai fatto male ad una mosca. Tranne, appunto, a se stessa.
L'invidioso "attivo" come agisce? Beh, in mille modi, dai più innocui ai peggiori. Si va dallo sparlare alle spalle, allo sminuire l'altro, all'odio sui social o su piattaforme varie coperti da anonimato, alla creazione di gruppi accomunati dall'invidia in cui ci si fomenta nel diffondere odio e offese, ai dispetti, fino all'omicidio efferato.

CamillePreakers

Se provo invidia semplicemente non ne parlo, me la tengo per me, e se possibile evito l'esposizione a cose/persone che potrebbero suscitare in me questo sentimento.

Clover

Diciamo che lei facendo la domanda voleva degli esempi, e quelli palesi che ho visto sono questi. Se poi uno si rode dentro e non lo manifesta, Giovedì non lo può vedere , al massimo lo immagina ,spero di essermi fatta capire .

untipostrano

gli invidiosi a mio avviso si dividono in tre categorie: c'è quello che ti fa apertamente la guerra; poi c'è il subdolo, ovvero quello che tende a rovinarti la vita in maniera però velata ed infine quello che fa ghosting perchè non sopporta più il confronto ed il senso di inferiorità rispetto al soggetto invidiato

Giovedì

Il ghosting per invidia non l'ho mai visto né sentito né considerato. Pensavo più al contrario, ad esempio io se percepisco che una persona è invidiosa di me (e non siamo in amicizia) la evito per non ricevere sguardi e frasi subdole e cattive dette come se non avessero detto nulla di male. E sopratutto per non essere studiata e invidiata ulteriormente. Mi sta succedendo ora con una persona (non è mia amica)
Ho notato dopo avermi derisa, sminuita, una di quelle che si crede un po' protagonista,
ha copiato dettagli del mio stile estetico, mi guarda male e mi quando le capita fa domande per carpire informazioni su di me e fa commenti su di me a un metro da me come se non fossi lì.



Secondo me se una persona invidia c'è un coinvolgimento verso l'oggetto dell'invidia e un ghosting totale mi sembra incompatibile.

Diverso il discorso di isolare l'oggetto dell'invidia per farlo rimanere solo. Anche se non condivido questo comportamento, ma l'ho visto fare e l'ho subito, o meglio lo sto subendo.

Warlordmaniac

No. Il voler essere l'altro o voler avere qualcosa dell' altro è invidia ma è compatibile col rispetto.

Darby Crash

se questo coinvolgimento ci turba e provoca emozioni negative, allora il ghosting può risultare efficace per stare meglio non provando così queste emozioni negative causate dall'invidia

anahí

Non penso quasi mai all'invidia...per gli altri non la provo, se gli altri ne provano per me non lo sento.

Ma mi allontano facilmente dai rapporti in cui l'altra persona è invidiosa, me ne accorgo perché se espimo entusiasmo o se faccio la superiore (e comunque ammetto che lo faccio) mi arrivano risposte volte a cercare di buttarmi giù. Ma normalmente semplicemente perdo interesse e smetto di interagirci

anahí

Sarebbe tutto più bello se fare i saccenti o i superbi o i professori fosse visto per quello che è, una modalità di comunicazione magari sgradevole, ma uno o una che fa così spesso ce l'ha davvero qualcosa di interessante da dire. E quindi non ci vedo tanto il senso di volerlo spegnere. Per me volere spegnere chi comunica così è proprio una forma di invidia