maschio diventa per un attimo femmina... ovviamente possono partecipartecipare anche gli omosessuali, gli asessuali.. tutti, volendo.
Comunque per spiegare uso maschio e femmina per fare minore confusione.
Insomma: ragazze, siete diventate maschi e il vostro obiettivo è quello di farvi notare da una fanciulla che vi piace e di riuscire a ottenere interesse da parte sua e un appuntamento... (visto che nella realtà siete donne, potete trarre ispirazione da quello che piacerebbe a voi) ps. Siete diventate un maschio normale, ne'bello ne ' brutto.
Stessa cosa per i maschietti: siete diventati donne e dovete ottenere un appuntamento da un tizio che vi piace ma, attenzione, non sto parlando di roba fisica: dovreste provocare nell' altro un inizio di infatuazione, di interesse serio.
Scegliete voi il luogo di caccia
che fate? Che dite? O cosa escogitate?
Vabbé ho capito, oggi rimorchio solo io o almeno ci provo.
Dunque oggi sono un maschio e mi ha colpito una fanciulla che sta seduta insieme a 2 sue amiche al tavolo di un bar.
Io mi siedo poco distante e non la guardo assolutamente però mi tocco i capelli, mi massaggio la nuca lentamente come se fossi stanco.. muovo leggermente la testa... insomma faccio movimenti per farla accorgere della mia presenza. Poi le passo anche un paio di volte davanti e li la guardo. Rimettendomi seduto, estraggo un libricino dallo zaino e mi metto a leggerlo e mentre leggo ogni tanto mi sfioro le labbra con il dorso di una mano; il libro deve avere uno stile sensuale ma non essere esplicitamente provocante... Opterei per sentimento+sensualità : Bevilacqua ad esempio.
La donna di solito è curiosa, dovrebbe buttare un occhio sulla copertina,io terrei il volume in modo che si veda la copertina.
Dopo un po', chiudo il libro, piglio e me ne vado.
Adesso che tutto sembra finito, arriva il momento dell'eroe.
Vado ad acquistare un piccolo biglietto, chic ma non troppo, molto grazioso, con bustina graziosa.
Ci scrivo:" scusa se può apparire una cosa fuori luogo o d'altri tempi : ciao... spero non ti dia fastidio attirare l'attenzione dell'ennesimo uomo. Ti ho visto al bar e facevo fatica a leggere il mio libro ed è un fatto strano visto che sono un lettore accanito.
E mi è venuta in mente, non so perché, quella teoria filosofica secondo la quale la realtà potrebbe non esistere... e si, poi ho capito: è perché quando ti ho visto ho provato quello che si prova davanti ai bei paesaggi, sembra quasi che non esistano veramente.
Non ti nascondo che mi piacerebbe scambiare due parole con qualcuno che mi dia questa impressione; e l'unico modo sarebbe avere l'opportunità di rivederti.
Se per caso ti andasse di far contento un ragazzo che non è riuscito a leggere un libro a causa tua.. ripassa in questo bar, un giorno di questi, nel tardo pomeriggio..
Ps: Se per caso ti avesse dato fastidio qualcosa in quello che ho detto o fatto me ne scuso.
Buonaserata..
Samuele "
Mi chiamerei samuele? Bo'..
Comunque tornerei al bar e guardandola negli occhi le porgerei il biglietto dicendo solo" scusa, questo è per te" e senza aspettare le farei un lievissimo sorriso e me ne andrei.. dicendo"ciao"
Vabbé ho capito, oggi rimorchio solo io o almeno ci provo.
Dunque oggi sono un maschio e mi ha colpito una fanciulla che sta seduta insieme a 2 sue amiche al tavolo di un bar.
Io mi siedo poco distante e non la guardo assolutamente però mi tocco i capelli, mi massaggio la nuca lentamente come se fossi stanco.. muovo leggermente la testa... insomma faccio movimenti per farla accorgere della mia presenza. Poi le passo anche un paio di volte davanti e li la guardo. Rimettendomi seduto, estraggo un libricino dallo zaino e mi metto a leggerlo e mentre leggo ogni tanto mi sfioro le labbra con il dorso di una mano; il libro deve avere uno stile sensuale ma non essere esplicitamente provocante... Opterei per sentimento+sensualità : Bevilacqua ad esempio.
La donna di solito è curiosa, dovrebbe buttare un occhio sulla copertina,io terrei il volume in modo che si veda la copertina.
Dopo un po', chiudo il libro, piglio e me ne vado.
Adesso che tutto sembra finito, arriva il momento dell'eroe.
Vado ad acquistare un piccolo biglietto, chic ma non troppo, molto grazioso, con bustina graziosa.
Ci scrivo:" scusa se può apparire una cosa fuori luogo o d'altri tempi : ciao... spero non ti dia fastidio attirare l'attenzione dell'ennesimo uomo. Ti ho visto al bar e facevo fatica a leggere il mio libro ed è un fatto strano visto che sono un lettore accanito.
E mi è venuta in mente, non so perché, quella teoria filosofica secondo la quale la realtà potrebbe non esistere... e si, poi ho capito: è perché quando ti ho visto ho provato quello che si prova davanti ai bei paesaggi, sembra quasi che non esistano veramente.
Non ti nascondo che mi piacerebbe scambiare due parole con qualcuno che mi dia questa impressione; e l'unico modo sarebbe avere l'opportunità di rivederti.
Se per caso ti andasse di far contento un ragazzo che non è riuscito a leggere un libro a causa tua.. ripassa in questo bar, un giorno di questi, nel tardo pomeriggio..
Ps: Se per caso ti avesse dato fastidio qualcosa in quello che ho detto o fatto me ne scuso.
Buonaserata..
Samuele "
Mi chiamerei samuele? Bo'..
Comunque tornerei al bar e guardandola negli occhi le porgerei il biglietto dicendo solo" scusa, questo è per te" e senza aspettare le farei un lievissimo sorriso e me ne andrei.. dicendo"ciao"
Mamma che fatica
Al posto
Tu e Yumenohashi di che zona siete?? Non per altro, almeno sò come comportarmi
Realisticamente però:
1. Tutta la scenetta NON verrebbe notata e la ragazza si accorgerebbe di te solo quando materialmente vai da lei a porgerle il bigliettino.
2. Se sei fortunato commenta con un "quelli strani capitano tutti a me". Più probabilmente finirai preso in giro dalle amiche.
PS: questo topic mi sembra tanto un "scrivi le istruzioni su come uno deve fare a corteggiarti"
Idem xD
Infatti vorrei chiedere se quello che è stato scritto sarebbe il tipo di corteggiamento/provarci/quellarobalì che piacerebbe ricevere da parte del sesso opposto o più una sorta di fantasia a sé stante.
La mia idea su come finirebbero dal vivo tali approcci per "un maschio medio" è affine a quella di Antonius, comunque.
A dire il vero il mio commento è più riassumibile in un " e dopo tutto sto casino non la senti mai più e ti rimane solo Federica"'.
Ultima modifica di The_Sleeper; 01-02-2017 a 00:39.
Realisticamente però:
1. Tutta la scenetta NON verrebbe notata e la ragazza si accorgerebbe di te solo quando materialmente vai da lei a porgerle il bigliettino.
2. Se sei fortunato commenta con un "quelli strani capitano tutti a me". Più probabilmente finirai preso in giro dalle amiche.
esatto, e se torni a bazzicare in quel quartiere senti i risolini
Se fossi una donna sarei timido come lo sono da uomo.
Forse però, ipotizzando che sarei una ragazza più o meno piacente, il fatto che gli uomini siano mediamente molto, molto, molto, molto, molto, motlo più provoloni delle donne per un fatto biologico prima e culturale poi, nel corso degli anni mi avrebbe reso(a) più propenso al farmi avanti, sapendo che è un pochino più facile atterrare sul morbido.
Quindi quello che io da maschio vivo come un blocco totale, forse sarebbe meno insuperabile.
Modi di corteggiamento non ne so, non ne ho mai saputi, non so quale mi piacerebbe ricevere.
Comunque non capisco la clausola del niente di fisico per le donne.
Se mi piace ho tutto l'interesse di finirci a letto sia con che senza l'infatuazione. Tra l'altro diventando scopamici avrei mille occasioni per farmi conoscere. Se c'è la possibilità che nasca qualcosa di sicuro non la perdo.
Se invece viene fuori che mi considera di meno solo perché mi sono concessa subito e non gli vado bene come fidanzata seria solo per questo... tanto meglio, con una persona del genere non ci voglio stare.
Ultima modifica di Antonius Block; 01-02-2017 a 01:09.
Comunque non capisco la clausola del niente di fisico per le donne.
Se mi piace ho tutto l'interesse di finirci a letto sia con che senza l'infatuazione. Tra l'altro diventando scopamici avrei mille occasioni per farmi conoscere. Se c'è la possibilità che nasca qualcosa di sicuro non la perdo.
Se invece viene fuori che mi considera di meno solo perché mi sono concessa subito e non gli vado bene come fidanzata seria solo per questo... tanto meglio, con una persona del genere nn ci voglio stare.
La precisazione era per evitare che qualche utente dicesse che per una donna trovare del semplice sesso è molto facile.
...Scherzi a parte...
Se non ci provo da maschio, figuriamoci da femmina. Sarei ancora più passivA e aspetterei il primo passo da parte dell'altrO. Il carattere quello è
Al massimo, avendo un po' meno da perdere, posso abbozzare un sorriso...non penso andrei oltre
Gli chiederei di venire a casa mia a spiegarmi degli argomenti di fisica, che in realtà ho capito, ma cercherei di sfruttare l'orgoglio maschile del sentirsi depositari della conoscenza.
Il tipo, timido e introverso (prendere esempio), arriva dopo mezz'ora dall'appuntamento prefissato perchè non riusciva a parcheggiare.
Lo tranquillizzo, dicendogli: 'meglio tardi che mai'. Quindi ci sediamo a studiare. A un certo punto, nello spiegare questioni di corpi che entrano in contatto e relative leggi fisiche, involontariamente crea una possibile allusione sessuale e si sente subito in imbarazzo, tanto che inizia a sudare. A quel punto per non farlo sentire in imbarazzo gli dico: 'scusa, avevo acceso i riscaldamenti anche se non ce ne era bisogno, in genere sento freddo anche quando la temperatura non è molto bassa' e gli passo un fazzoletto per asciugarsi il sudore.
Alla fine, prima che se ne vada, gli dico che per ricambiare voglio offrirgli una cosa al bar, lui dopo qualche resistenza accetta e ci avviamo. Prendiamo un paio di birre, ma la mia la sorseggio solo un po' dicendo che non reggo l'alcool e così gliela lascio a lui. Inizia a sentirsi più rilassato.
A un certo punto mentre inizia a parlare di gradazioni di alcool, mi aggancio al discorso dei gradi per chiedergli l'entità della sua miopia. Dopo la sua risposta, gli chiedo di togliersi gli occhiali per vedere come sta senza, ma mi rendo conto che non è una grande idea per guardarsi negli occhi senza lo schermo delle lenti perchè tanto quello vede nebbia e poco più, senza occhiali.
Allora gli dico: 'fammi provare questi occhiali' semplicemente per farmeli passare in modo poi da propormi di rimetterglieli io. Nel mentre che glieli rimetto sfioro leggermente i suoi capelli in un gesto che non si capisce bene quanto sia volontario. L'atmosfera inizia a riscaldarsi.
Quindi mi alzo improvvisamente e dico: 'bene io vado', quello ormai completamente fuori di sè per l'alcool e per la vicinanza fisica con una donna (non l'avevo detto prima, ma non è abituato...) risponde 'peccato...', al che controbatto, mentre faccio finta di sistemare delle cose nella borsa: 'comunque a casa ho una collezione di farfalle che ho dimenticato di farti vedere, se vuoi...'.
Accetta e andiamo, ma quando arriviamo gli comunico che non c'è nessuna collezione di farfalle aggiungendo un 'anche se...' e non concludendo la frase, mentre decido di iniziare a lanciare messaggi non verbali: mi accarezzo i capelli, mi allontano per andare a prendere qualcosa ancheggiando, ritorno con un bottone della camicia in meno. A quel punto ci fissiamo negli occhi e scatta la scintilla.
Lo colpisco con un bacio sulla guancia, mi giro per andare in un'altra stanza e quello mi segue.
Ormai è troppo tardi, se si era partiti con l'intenzione di un appuntamento platonico, non si può tornare indietro, sono gli ormoni a mandare all'aria le buone intenzioni.
Una camicia cade a terra, i corpi si avvolgono, i segnali di seduzione non servono più, si passa all'azione.
La faccio adagiare sul letto, comincio a baciarla e...
alla fine ho ceduto e mi sono immedesimato nel maschio quando ho iniziato a vedere la scena riscaldarsi. E' stata lei a provocarmi
Suppongo che da maschio sarei timido come lo sono da femmina dunque se volessi conoscere una ragazza cercherei di approcciarla su internet più tosto che dal vivo per conoscerla meglio e abituarmi a parlare con lei prima di incontrarla.
Se accettasse di incontrarmi il giorno dell'incontro mi presenterei con un regalino, qualcosa di simpatico che possa piacerle. Sicuramente sarei imbarazzato e impacciato, riderei nervosamente senza sosta, i miei occhiali da vista si appannerebbero ogni due per tre, la mia fronte sarebbe perennemente sudata, dovrei stare li ad asciugarla ogni due minuti. Per farla divertire la stupirei con qualche gioco di prestigio ( che ovviamente non riuscirebbe) farei battute idiote per farla ridere (in vano) e ridendo alle mie stesse stupide battute mi farei andare di traverso un oliva o qualcosaltro rischiando la morte per soffocamento... mi porterei dietro la chitarra e le suonerei qualcosa, cantando anche (lei imbarazzata farebbe finta di gradire)
La farei parlare di se e raccontare delle sue passioni, ovviamente le racconterei anche delle mie cercando di incuriosirla, parlandole di cose che non conosce e che possano risultare interessanti, ma balbetterei tutto il tempo. Poi a fine serata la accompagnerei a casa, lei mi chiederebbe se l'asma mi è passato e io risponderei...
"Si, adesso si." Arrossendo per l'ennesima volta.
"Devi perdonarmi sono stato un disastro...ti sarà sembrato di uscire con un novantenne con l'alzheimer, non sono molto divertente, ne loquace, ne brillante"
"Ma no tranquillo..." Risponderebbe lei, sorridendomi imbarazzata.
"Sono costernato..." Mi scioglierei i capelli fino ad allora legati dietro la nuca, rivelando una capigliatura alla Jonnhy Depp, selvaggia e indomita.
"Voglio farmi perdonare..." Toglierei gli occhiali e la guarderei intensamente negli occhi. Lei arrossirebbe.
"Dimmi, come posso rimediare a questa disastrosa serata?" Le chiederei, con voce profonda e calda.
Lei, piacevolmente sconvolta da questo improvviso cambiamento, rimarrebbe in silenzio.
Poi lancerei uno sguardo all'orologio...
"Ah scusami, devo andare a dare la pappa a fluffy, il mio gatto...sai ha la diarrea da un pò di giorni, molto liquida, devo fargli il riso e anche cambiargli la lettiera ora che ci penso...allora alla prossima..." E me ne andrei, così, lasciandola un pò interdetta... a domandarsi se sono scemo o solo pazzo e se è il caso di incontrarmi una seconda volta.
L'effetto sorpresa è sempre efficace.
In realtà la timidezza non è un limite, non è necessario essere dei figobulli l'importante è che in determinati momenti si sappia stupire il partner facendolo sentire desiderato.
rido per la prima parte...
mi ha fatto davvero ridere. E sai che penserei? Se a sto ragazzo gli faccio st'effetto, vale la pena di cose noscerlo meglio. Carino poi anche il mistero finale...
direi che inizierebbe qualcosa.