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17-07-2016, 19:13
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#1
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Principiante
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 82
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credo che il titolo la dica lunga ma io sto impazzendo.
E' come se il mio corpo continui a dirmi: ca**o esci perché hai 25 anni e hai già sprecato troppo tempo in queste 4 mura. Ma tanto che fare? Uscire da soli fingendo che si sta aspettando qualcuno è deprimente.
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17-07-2016, 19:17
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#2
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Intermedio
Qui dal: Nov 2013
Ubicazione: Abruzzo-PE
Messaggi: 153
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Come ti capisco..
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17-07-2016, 19:28
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#3
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Banned
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 618
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Problema comune.
Non mi mancano quei giorni, quando avevo 17 anni e uscivo fin troppo spesso.
Mi piace starmene tranquillo a casa, guardare un film o un anime, o anche rilassarmi da solo (questo anche se sto in macchina).
Però passare tutti i giorni in casa da solo alla lunga è deprimente.. e io di anni ne ho 23 ormai, dai 17 non è che sia uscito molto.
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17-07-2016, 19:35
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 3,954
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Se proprio non ce la fai a resistere vai in un posto molto frequentato, bevi qualcosa e nel giro di una sera avrai fatto sicuramente qualche conoscenza.
Oppure cerca qualche utente della tua zona e mettiti d'accordo con lui/lei.
Oppure ancora iscriviti a qualche gruppo facebook relativo a qualcosa che ti interessa e vedi se fanno raduni, eventi ecc...
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Ultima modifica di Antonius Block; 17-07-2016 a 19:37.
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17-07-2016, 19:36
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#5
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Quote:
Originariamente inviata da Isil90
Uscire da soli fingendo che si sta aspettando qualcuno è deprimente.
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Non c'è bisogno di fingere, esci e basta e vai per conto tuo, è così difficile?
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17-07-2016, 19:39
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#6
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Principiante
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 82
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Quote:
Originariamente inviata da Antonius Block
Se proprio non ce la fai a resistere vai in un posto molto frequentato, bevi qualcosa e nel giro di una sera avrai fatto sicuramente qualche conoscenza.
Oppure cerca qualche utente della tua zona e mettiti d'accordo con lui/lei.
Oppure ancora iscriviti a qualche gruppo facebook relativo a qualcosa che ti interessa e vedi se fanno raduni, eventi ecc...
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I raduni sono tutti a Roma e io non vivo a Roma. A volte penso che se fossi di Roma forse a quest'ora sarei uscita da questo problema... ma sorvoliamo. (andare a Roma costa soldi in benzina perché di solito questi eventi sono la sera e non avendo un lavoro fisso è un grosso problema)
Comunque sto proprio facendo quello che nomini. Uscire e basta dove so che ci sarà gente. Inutile dire che non si socializza ugualmente. Forse dovrei darmi all'alcool di brutto là fuori e forse rischiare uno stupro.
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17-07-2016, 19:40
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#7
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Mi sono quasi abituato, ma è un'abitudine a cui non mi sento legato. Evito di uscire se non quando è necessario. Quando stavo altrove spesso facevo dei giri solitari, sono utili anche solo per cambiare vista, muoversi e far prendere un po' di aria ai pensieri. Adesso invece dovrei prendere la macchina e non sono abbastanza motivato.
Poi se esci sempre solo vorresti passare ogni tanto al livello successivo, stare non da solo. Ma se non hai la compagnia adatta, almeno per quanto mi riguarda, meglio la monotonia della solitudine.
Comunque l'apatia nel provare a conoscere / frequentare nuove persone è un bel problema che si sovrappone alla fobia sociale.
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17-07-2016, 19:50
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,158
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bisogna abituarsi... io ormai non esco più alla sera da 7 o 8 anni...
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17-07-2016, 19:57
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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Io invece a casa mi trovo molto bene e se fosse per me non ne uscirei mai.
Certo è una cosa che dipende da tanti fattori.
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17-07-2016, 20:25
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,175
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Uscire da solo è meglio che non uscire affatto,è sicuramente più sano e ti vivi qualche stimolo.Senti gente intorno,musica se vai ad un concerto..Prendila come un allenamento per i momenti che arriveranno in cui avrai persone con cui uscire.Se ti abitui a rimanere a casa,te lo dico per esperienza ed io ne ho 34 di anni,quando poi capita che vieni invitato da qualcuno per uscire,ti vivi tutto a 2000,la musica,il chiasso,il brusio della gente,gli sguardi degli altri..e potresti provare disagio.Se abitui i tuoi sensi agli stimoli fuori,anche quelli di un sabato o domenica sera,poi quando capiterà che uscirai con qualcuno sarai più "preparato".Io sono uscita tante volte,per anni fuori da sola.Non sono mai uscita la sera però,solo per un fatto di sicurezza.Tu sei un ragazzo,potresti farlo con tranquillità.Ora poi ho pure la macchina ferma per i soldi che mi mancano e anche se volessi andare a qualche live,sagra...etc..non posso.Con gli autobus poi avrei il coprifuoco obbligato.Esci e vai stasera da qualche parte,un cinema all'aperto se l'hai a portata di mano,anche una semplice passeggiata fuori,sentiti l'aria fresca e abituati a stare tra la gente che sicuramente in queste sere d'estate passeggia per le strade.Prenditi un gelato.Lo so che ti prende l'angoscia,ma stare a casa te l'alimenta anche se non la senti perché ti senti in ambiente "protetto".Fuori paradossalmente ti sembra di sentirne "di più" perché reagisci a quella situazione a cui non sei abituato.In più star soli comporta tanti complessi per i soliti pregiudizi,ma se tu te ne freghi,o cerchi di goderti la tua serata,gli altri non fanno caso al fatto che sei solo,non nel modo che pensi.Tante volte sono uscita anche per aperitivi in centro da sola il sabato pomeriggio,tante altre sono andata a mangiare da sola al ristorante/pizzeria e più di una volta il cameriere o altre persone mi hanno fatto notare esplicitamente che fosse strano il fatto che giovane e non brutta,fossi così sola..sai quante volte mi è stato detto,anche quando paseggiavo da sola mangiandomi un gelato..ma io ridevo,e puntavo sull'ironia con una sicurezza che tentavo di tirar fuori.Molte volte mi hanno fatto i complimenti apprezzando questa mia "personalità".Nell'ultimo anno,invece mi sono ritirata.La vita ha continuato a darmi batoste e gli anni sono passati.Quando capita che mangio qualcosa fuori da sola,o vado al supermercato o qualsiasi altra stupida cosa,tentenno,mi vergogno,mi guardo con tremila occhi sbarrati da tutte le parti,mi cadono le cose mentre mangio..un disastro..e le persone vedono che sto sola,ma soprattutto percepiscono che me la vivo male!E allora sì,quello non va bene.Non il fatto che si esca da soli,ma il fatto di stare male e stare a disagio.A me è capitato di essere presa di mira e sentirmi in imbarazzo,anche quando uscivo con altre amiche e insieme facevamo gruppo,davo comunque nell'occhio,perchè me la vivevo male e questo trasmettevo.Probabilmente l'equazione uscire da soli il sabato/domenica sera= essere sfigati nasce dal fatto che succede spesso che per il solo fatto di essere soli,stiamo male,a disagio,ci atteggiamo già a priori da emarginati e di conseguenza se ci sentiamo sfigati questo trasmettiamo.Se invece del nostro uscire dal soli,ne facciamo un punto di forza e ci guardiamo non come degli sfigati,ma come delle persone forti,intraprendenti,che non devono ricorrere per forza al gruppetto o alla ragazza per uscire e godersi qualcosa che gli piace e gli interessa..allora acquisteremo anche fascino di fronte agli altri.Poi mi vengono in mente i tanti film e telefilm,americani e non,dove c'è il bello o la bella di turno che vanno da soli a bersi una cosa in un locale,nessuno li guarda strano,gli spettatori continuano a ritenerli fighi.Hai anche 25 anni,sei un ragazzo,esci,non chiuderti,vivi!E non rimandare a domani,esci già stasera,evita di accumulare giornate e serate frustranti,non hanno senso,cerca possibilità e costruisciti momenti da ricordare!Anche da solo puoi vedere cose che ti possono illuminare su un percorso di vita da fare,che ti possono far appassionare a qualcosa,puoi entrare in contesti che ti possono far entrare in contatto con quella che sarà una persona per te importante.Ora mi guardo indietro e penso che avrei dovuto vivere,anche sola,ma vivere di più,far cose,perchè vivere,incontrare gente,vedere cose,crea opportunità,permette ai dadi del destino di rimescolarsi e lanciarsi per creare qualcosa che mai ti saresti aspettato.
Errata Corrige:Scusa Ila,ho scritto pensando fossi un ragazzo.Il post comunque rimane come consiglio per i ragazzi che vorrebbero uscire,ma non hanno nessuno con cui farlo.Nel tuo caso,ti consiglio di uscire comunque,evitando discoteche e pub,ma magari andando a mostre,qualche locale che fa musica live..per incontrare altra gente e godere di una serata fuori.Altrimenti ti consiglio durante il giorno di frequentare qualche corso per il tempo libero,andare a sagre/eventi culturali/partecipare a workshop/seminari..in modo da incontrare gente con cui magari organizzare delle uscite serali per andare a concerti,etc..
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Ultima modifica di Stella89; 17-07-2016 a 20:48.
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17-07-2016, 20:27
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Quote:
Originariamente inviata da Isil90
I raduni sono tutti a Roma e io non vivo a Roma. A volte penso che se fossi di Roma forse a quest'ora sarei uscita da questo problema... ma sorvoliamo. (andare a Roma costa soldi in benzina perché di solito questi eventi sono la sera e non avendo un lavoro fisso è un grosso problema)
Comunque sto proprio facendo quello che nomini. Uscire e basta dove so che ci sarà gente. Inutile dire che non si socializza ugualmente. Forse dovrei darmi all'alcool di brutto là fuori e forse rischiare uno stupro.
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Ti avrei scritto grossomodo ciò che ha detto Antonius, ma vedo che hai già dato risposta.
Capisco. C'è stato un periodo, post-depressione, in cui ho fatto per svariati mesi ciò che dici. La verità è che in effetti le possibilità di socializzare sono minime se si è soli e non si ha un certo carattere, parlantina e ... culo.
Tra corsi, palestra, uscite pomeridiane, presenza a serate di gioco e nottate passate seduto in solitaria ai pub nel 99.9 % dei casi non ho mai instaurato legami. Sia per mie carenze, sia perchè gli ambienti e i "giri" tendono ad essere chiusi, non inclusivi, qui da me. Almeno se sei solo, uomo e non particolarmente percepito come "utile" va abbastanza così per tutti.
Fatto sta che UNA volta, dopo mesi di vuoto, sono riuscito ad avere un'opportunità perché sono stato contattato da alcune persone a distanza di settimane. Caso vuole sia andata bene e ci sia continuati a vedere, pian piano arrivando a costituire gruppo stabile. Ed attualmente alcune di queste persone sono i conoscenti che frequento abitualmente e che rappresentano la parte "sociale" della mia vita.
Quindi null'altro posso dirti se non di continuare con il buon proposito e sperare per il meglio; non rassegnarti.
Confesso che può essere una gran rottura di palle però, al momento non sopporterei la sensazione di solitudine così a lungo nuovamente (stare per ore in silenzio e solo tra la folla sa essere abbastanza angosciante).
Nel frattempo ricerca più che altro attività specifiche, meglio se molto settoriali, che potrebbero interessarti e che avresti piacere di svolgere a prescindere dall'altrui presenza. Mi pare sia più facile legare se c'è qualcosa che fa da forte tramite in comune.
Rimane comunque difficile.
Non ho idea poi a che livello di socialità miri tu. Per me quelle 1-2 uscite a settimana con altri sono già più che sufficienti; poi ci sono altri fattori in ballo per cui non riesco ad essere facilmente soddisfatto e tendo a rivolere stare per i fatti miei.
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Ultima modifica di The_Sleeper; 18-07-2016 a 01:03.
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17-07-2016, 20:32
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#12
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Principiante
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 82
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Quote:
Originariamente inviata da The_Sleeper
Ti avrei scritto grossomodo ciò che ha detto Antonius, ma vedo che hai già dato risposta.
Capisco. C'è stato un periodo, post-depressione, in cui ho fatto per svariati mesi ciò che dici. La verità è che in effetti le possibilità di socializzare sono minime se si è soli e non si ha un certo carattere, parlantina e ... culo.
Tra corsi, palestra, uscite pomeridiane, presenza a serate di gioco e nottate passate seduto in solitaria ai pub nel 99.9 % dei casi non ho mai instaurato legami. Sia per mie carenze, sia perchè gli ambienti e i "giri" tendono ad essere chiusi, non inclusivi, qui da me. Almeno se sei solo, uomo e non particolarmente percepito come "utile" va abbastanza così per tutti.
Fatto sta che UNA volta, dopo mesi di vuoto, sono riuscito ad avere un'opportunità e sono stato contattato da alcune persone a distanza di settimane. Caso vuole sia andata bene e ci sia continuati a vedere, pian piano arrivando a costituire gruppo stabile. Ed attualmente alcune di queste persone sono i conoscenti che frequento abitualmente e che rappresentano la parte "sociale" della mia vita.
Quindi null'altro posso dirti di continuare con il buon proposito e sperare per il meglio; non rassegnarti.
Confesso che può essere una gran rottura di palle però, al momento non sopporterei la sensazione di solitudine così a lungo nuovamente (stare per ore in silenzio e solo tra la folla sa essere abbastanza angosciante).
Nel frattempo ricerca più che altro attività specifiche, meglio se molto settoriali, che potrebbero interessarti e che avresti piacere di svolgere a prescindere dall'altrui presenza. Mi pare sia più facile legare se c'è qualcosa che fa da forte tramite in comune.
Rimane comunque difficile.
Non ho idea poi a che livello di socialità miri tu. Per me quelle 1-2 uscite a settimana con altri sono già più che sufficienti; poi ci sono altri fattori in ballo per cui non riesco ad essere facilmente soddisfatto e tendo a rivolere stare per i fatti miei.
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Wow 1 o 2 ogni settimana sarebbe un sogno per me.
Sto insistendo comunque... anche solo uscire da questo buco, vivendo da sola, è già qualcosa per me. Sorrido, sono più socievole possibile, e qualcosa ne uscirà prima o poi!
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17-07-2016, 20:55
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,384
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Uscire da soli più che deprimente è pericoloso, quando mi faccio le mie passeggiatine notturne e solitarie mi immergo sempre nei pensieri più cupi e appunto pericolosi. Quando invece capitava che uscissi con qualcuna tutto sommato stavo bene finchè non ritornavo a casa, e allora ripiombavo nella mia realtà :\
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17-07-2016, 23:04
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Quote:
Originariamente inviata da Isil90
I raduni sono tutti a Roma e io non vivo a Roma. A volte penso che se fossi di Roma forse a quest'ora sarei uscita da questo problema... ma sorvoliamo. (andare a Roma costa soldi in benzina perché di solito questi eventi sono la sera e non avendo un lavoro fisso è un grosso problema)
Comunque sto proprio facendo quello che nomini. Uscire e basta dove so che ci sarà gente. Inutile dire che non si socializza ugualmente. Forse dovrei darmi all'alcool di brutto là fuori e forse rischiare uno stupro.
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Non so dove vivi ma vivendo io in un paesello del cazen posso capirti...pure iose stessi a roma avrei forse il problema opposto, quello di farmi rientrare a casa...
Da soli per i paeselli è deprimente, i luoghi di ritrovo son pochi, giusto qualche bar o pub, quasi sempre frequentati dalle stesse persone e dagli stessi gruppi già formati....entrarci è peggio che entrare nella massoneria e cmq c'è poi il problem ad trovare persone con le quali si sta bene e non tot tizi che ti sopportano giusto per mangiare una pizza o bere una birra...
Purtroppo poi utenti del lazio ce ne son pochi....già fosse stata la situazione di milano per dire, con decine di utenti si poteva organizzare qualche uscita per un gelato o x visitare qualcosa...
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Ultima modifica di Myway; 18-07-2016 a 00:17.
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17-07-2016, 23:10
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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perchè non provi ad uscire da solo cercando di fare qualcosa e non fingendo di aspettare qualcuno?
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17-07-2016, 23:21
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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Quote:
Originariamente inviata da Stella89
Uscire da solo è meglio che non uscire affatto,è sicuramente più sano e ti vivi qualche stimolo.Senti gente intorno,musica se vai ad un concerto..Prendila come un allenamento per i momenti che arriveranno in cui avrai persone con cui uscire.Se ti abitui a rimanere a casa,te lo dico per esperienza ed io ne ho 34 di anni,quando poi capita che vieni invitato da qualcuno per uscire,ti vivi tutto a 2000,la musica,il chiasso,il brusio della gente,gli sguardi degli altri..e potresti provare disagio.Se abitui i tuoi sensi agli stimoli fuori,anche quelli di un sabato o domenica sera,poi quando capiterà che uscirai con qualcuno sarai più "preparato".Io sono uscita tante volte,per anni fuori da sola.Non sono mai uscita la sera però,solo per un fatto di sicurezza.Tu sei un ragazzo,potresti farlo con tranquillità.Ora poi ho pure la macchina ferma per i soldi che mi mancano e anche se volessi andare a qualche live,sagra...etc..non posso.Con gli autobus poi avrei il coprifuoco obbligato.Esci e vai stasera da qualche parte,un cinema all'aperto se l'hai a portata di mano,anche una semplice passeggiata fuori,sentiti l'aria fresca e abituati a stare tra la gente che sicuramente in queste sere d'estate passeggia per le strade.Prenditi un gelato.Lo so che ti prende l'angoscia,ma stare a casa te l'alimenta anche se non la senti perché ti senti in ambiente "protetto".Fuori paradossalmente ti sembra di sentirne "di più" perché reagisci a quella situazione a cui non sei abituato.In più star soli comporta tanti complessi per i soliti pregiudizi,ma se tu te ne freghi,o cerchi di goderti la tua serata,gli altri non fanno caso al fatto che sei solo,non nel modo che pensi.Tante volte sono uscita anche per aperitivi in centro da sola il sabato pomeriggio,tante altre sono andata a mangiare da sola al ristorante/pizzeria e più di una volta il cameriere o altre persone mi hanno fatto notare esplicitamente che fosse strano il fatto che giovane e non brutta,fossi così sola..sai quante volte mi è stato detto,anche quando paseggiavo da sola mangiandomi un gelato..ma io ridevo,e puntavo sull'ironia con una sicurezza che tentavo di tirar fuori.Molte volte mi hanno fatto i complimenti apprezzando questa mia "personalità".Nell'ultimo anno,invece mi sono ritirata.La vita ha continuato a darmi batoste e gli anni sono passati.Quando capita che mangio qualcosa fuori da sola,o vado al supermercato o qualsiasi altra stupida cosa,tentenno,mi vergogno,mi guardo con tremila occhi sbarrati da tutte le parti,mi cadono le cose mentre mangio..un disastro..e le persone vedono che sto sola,ma soprattutto percepiscono che me la vivo male!E allora sì,quello non va bene.Non il fatto che si esca da soli,ma il fatto di stare male e stare a disagio.A me è capitato di essere presa di mira e sentirmi in imbarazzo,anche quando uscivo con altre amiche e insieme facevamo gruppo,davo comunque nell'occhio,perchè me la vivevo male e questo trasmettevo.Probabilmente l'equazione uscire da soli il sabato/domenica sera= essere sfigati nasce dal fatto che succede spesso che per il solo fatto di essere soli,stiamo male,a disagio,ci atteggiamo già a priori da emarginati e di conseguenza se ci sentiamo sfigati questo trasmettiamo.Se invece del nostro uscire dal soli,ne facciamo un punto di forza e ci guardiamo non come degli sfigati,ma come delle persone forti,intraprendenti,che non devono ricorrere per forza al gruppetto o alla ragazza per uscire e godersi qualcosa che gli piace e gli interessa..allora acquisteremo anche fascino di fronte agli altri.Poi mi vengono in mente i tanti film e telefilm,americani e non,dove c'è il bello o la bella di turno che vanno da soli a bersi una cosa in un locale,nessuno li guarda strano,gli spettatori continuano a ritenerli fighi.Hai anche 25 anni,sei un ragazzo,esci,non chiuderti,vivi!E non rimandare a domani,esci già stasera,evita di accumulare giornate e serate frustranti,non hanno senso,cerca possibilità e costruisciti momenti da ricordare!Anche da solo puoi vedere cose che ti possono illuminare su un percorso di vita da fare,che ti possono far appassionare a qualcosa,puoi entrare in contesti che ti possono far entrare in contatto con quella che sarà una persona per te importante.Ora mi guardo indietro e penso che avrei dovuto vivere,anche sola,ma vivere di più,far cose,perchè vivere,incontrare gente,vedere cose,crea opportunità,permette ai dadi del destino di rimescolarsi e lanciarsi per creare qualcosa che mai ti saresti aspettato.
Errata Corrige:Scusa Ila,ho scritto pensando fossi un ragazzo.Il post comunque rimane come consiglio per i ragazzi che vorrebbero uscire,ma non hanno nessuno con cui farlo.Nel tuo caso,ti consiglio di uscire comunque,evitando discoteche e pub,ma magari andando a mostre,qualche locale che fa musica live..per incontrare altra gente e godere di una serata fuori.Altrimenti ti consiglio durante il giorno di frequentare qualche corso per il tempo libero,andare a sagre/eventi culturali/partecipare a workshop/seminari..in modo da incontrare gente con cui magari organizzare delle uscite serali per andare a concerti,etc..
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ci usciresti con me?
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