juan

C’è qualcuno con un doc importante e persistente che ne è uscito? Io ormai ci ho perso le speranze tra farmaci e psicoterapia. Ogni giorno sempre gli stessi pensieri ossessivi sul non avere una donna e sull’essere brutto che mi fanno saltare la testa e mi generano uno stato di ansia non indifferente che devo contenere attraverso le compulsioni. Sono stanco. Questa non è vita. È schiavitù.

dystopia

Io non soffro di doc ma ho delle compulsioni o rituali ripetitivi e di controllo che mi aiutano a controllare l'ansia.
A volte i rituali scompaiono anche per mesi, altre volte si ripresentano in modo forte. Ho capito che si ripresentano quando sono esposta ad ambienti o persone negative che mettono a rischio il mio equilibrio, da ciò capisco che devo fare qualche cambiamento, e dopo scompaiono di nuovo.

Le compulsioni le potresti anche "sfruttare" per capire il motivo del loro ritorno. Ti fanno capire che c'è un elemento che ti crea fastidio. A me è successo in modo forte quando mi sono trovata in ambienti dove era presente molta ipocrisia ed ero costretta ad assistere ad ingiustizie, senza poter agire come volevo, perché il contesto me lo impediva a causa di ruoli, gerarchie ecc. Quelle sono situazioni che mi rendono irritabile e in quei periodi vedo che i rituali tornano. Allontanandomi da quei contesti il problema si risolve. Lo puoi considerare come una reazione allergica, ti fa capire che sei entrato in contatto con qualcosa che ti ha fatto male e in questo modo puoi impedire che accada di nuovo.

dystopia

Sistemi per attenuarli:
- fare in modo, durante la giornata, di fare almeno alcune cose piacevoli e non avere solo doveri e responsabilità.
- alternare varie attività o argomenti per aiutare la mente a passare da una cosa all'altra e a non fissarsi troppo su una singola cosa (per ridurre l'approccio ossessivo alle cose).
- in momenti liberi dove hai tempo a disposizione, fare degli "esperimenti" per verificare che i rituali in verità non sono necessari, per capire ad es che fare una ripetizione in meno non produce conseguenze disastrose come sembra. in questo modo si toglie terreno al rituale.

Keith

Non se ne esce perché il fatto di avere una vita sessuale e affettiva è un bisogno importantissimo per le persone.
Poi ci si può convincere di no, si possono fare mille cope, ma questa è la natura umana e il cervello lotterà per sempre contro le situazioni innaturali di celibato e solitudine.
Poi magari il DOC si può mitigare, questo non lo so.

gaucho

Si migliora con gli psicofarmaci a vita

Clover

Io ho periodi di ossessioni pure senza compulsione, a volte qualche compulsione ma gestibile, nel senso che posso avvertire la voglia di fare una cosa ma posso anche non farla. Nel mio caso però dipende tantissimo dallo stress. Quindi se sono tranquilla non ho questi sintomi. Se è invalidante ci sono farmaci oppure la cognitivo comportamentale, sicuramente qualcosa per migliorare si può sempre fare.

froschio

Una cosa che calma i pensieri, oltre ai consigli dati, per me è avere un profondo senso di accettazione della realtà attuale in maniera arbitraria. Non so come spiegarlo, ma ha un elemento religioso e deterministico, come se mi togliessi arbitrariamente tutte le responsabilità di dosso in base all'inevitabilità che le cose che sono successe non possono cambiare, ed è questa la realtà che mi è stata donata. Un'altra realizzazione e accettazione è lo stabilire che, in larga parte, non sono definito totalmente dai miei pensieri.

In tal modo mi sento più libero di caricarmi, pian piano ed una alla volta, di incarichi/azioni che mi rendono la vita più tollerabile. E da qui i consigli degli altri: focalizzati su altre cose, cerca di sviluppare interessi costruendo abitudini. All'inizio viene tutto molto meccanico e difficile ma col tempo e con la pratica verrà più facile. Se non ti crei queste distrazioni arbitrarie, prima o poi i tuoi pensieri andranno a finire sempre negli stessi loop, quindi anche questo secondo step è importante.

Darei un altro consiglio riguardo ai farmaci ma sarebbe troppo azzardato e irresponsabile. In generale credo che le sostanze possano dare un grande aiuto, ma è un percorso molto personale, quindi dovrai gestirtelo te.

Robert_Plant 89

Non ne sono uscito per niente e ti capisco

pokorny

A me è sopravvenuto relativamente da poco tempo; non me ne mancavano molte per avere una vita profondamente insoddisfacente e con questa me ne manca una di meno.

Non solo non ho soluzioni ma visto che sta peggiorando, direi che devo ancora vivere sulla mia pelle quello che si prova. Per ora sono pensieri intrusivi continui, fissazioni assurde come ad esempio avere la stessa struttura directory su tutti i PC o avere i cavi a posto nella mia stanza o i frontalini degli strumenti allineati, la moto parcheggiata esattamente in linea con le mattonelle. Pensieri continui di vendetta.

Ma so che questo è solo l'antipasto. Sì, sarò monotono ma vi lascio indovinare la causa che ritengo principale

sagoma

da che ricordo il doc c'è l'ho in modo costante dal primo anno dell'università. Sono passati tanti anni e non mi è mai passato, mi sa che neanche è diminuito. Non mi sono mai curato (tipo con farmaci), in quanto tra le mie ossessioni rientrano le paure per i potenziali effetti che potrebbe avere un trattamento che va a incidere sulla mente. Devo fare tutto da solo, o al massimo potrei chiedere l'assistenza psicologica, se trovassi la forza e la volontà di aprirmi, ma sempre e solo con metodi 'naturali'

juan

Grazie a tutti per le risposte. Speriamo le cose possano migliorare per tutti.