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23-03-2011, 00:44
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Firenze
Messaggi: 115
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L'altro giorno pensavo: no, io non sono un vero fobico...questa idea, apparentemente assurda confrontata col dato di fatto che sono solo come un cane e non parlo con nessuno, mi si è a poco a poco instillata nella mente, finchè ho trovato un modo molto semplice per verificarla: testarla, appunto. Ho deciso di provare ad approcciare gente estranea, per strada, in piscina, all'uni, e vedere le reazioni che avrei avuto, cercando di concentrarmi sul fatto di non pensare a nulla, di spegnere il cervello un istante (meglio, quella parte del cervello che mi dice: sei patetico, non vali niente, ora rideranno di te, etc...avrete capito) e vedere cosa succedeva. Ebbene, tutto ciò che mi ero convinto che sarebbe successo, ovvero tremori, rossori, balbettii etc...che non so neanche come me ne ero convinto, probabilmente la disabitudine ha fatto la sua parte, non si è avverato. Certo, non sono stato nè istrionico nè divertente nè ipersimpatico, ma ho retto una normale conversazione senza accusare alcun effetto collaterale insostenibile. Esperimento riuscito.
Vi racconto la mia esperienza non per dirvi quanto sono bravo (non sono proprio il tipo), ma per farvi riflettere su quanto spesso i limiti che crediamo di avere siano per gran parte nella nostra testa, in nostre convinzioni, piuttosto che in noi; ora, pur ammettendo che io comunque non sia un caso di fobia grave, sono convinto che pure il più fobico qui, se si sperimentasse più volte, se facesse quel pizzico di fatica all'inizio, si accorgerebbe di come davvero parlare alla gente sia una sciocchezza, o comunque più facile di quanto avesse immaginato nelle sue complesse costruzioni (alias "seghe") mentali. Ponderate, gente, ponderate.
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23-03-2011, 01:09
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Va bene, grazie per la testimonianza.
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23-03-2011, 01:12
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Dovresti provare con altro genere di esperimenti, infilarti in tutte le situazioni che istintivamente avversi prima di dire che la tua fobia sociale è in parte superata.
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23-03-2011, 01:17
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Tremori, rossori, balbettii non sono solo costruzioni mentali per molta gente qui.
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23-03-2011, 01:50
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Quote:
Originariamente inviata da andry88darkside
L'altro giorno pensavo: no, io non sono un vero fobico...questa idea, apparentemente assurda confrontata col dato di fatto che sono solo come un cane e non parlo con nessuno, mi si è a poco a poco instillata nella mente, finchè ho trovato un modo molto semplice per verificarla: testarla, appunto. Ho deciso di provare ad approcciare gente estranea, per strada, in piscina, all'uni, e vedere le reazioni che avrei avuto, cercando di concentrarmi sul fatto di non pensare a nulla, di spegnere il cervello un istante (meglio, quella parte del cervello che mi dice: sei patetico, non vali niente, ora rideranno di te, etc...avrete capito) e vedere cosa succedeva. Ebbene, tutto ciò che mi ero convinto che sarebbe successo, ovvero tremori, rossori, balbettii etc...che non so neanche come me ne ero convinto, probabilmente la disabitudine ha fatto la sua parte, non si è avverato. Certo, non sono stato nè istrionico nè divertente nè ipersimpatico, ma ho retto una normale conversazione senza accusare alcun effetto collaterale insostenibile. Esperimento riuscito.
Vi racconto la mia esperienza non per dirvi quanto sono bravo (non sono proprio il tipo), ma per farvi riflettere su quanto spesso i limiti che crediamo di avere siano per gran parte nella nostra testa, in nostre convinzioni, piuttosto che in noi; ora, pur ammettendo che io comunque non sia un caso di fobia grave, sono convinto che pure il più fobico qui, se si sperimentasse più volte, se facesse quel pizzico di fatica all'inizio, si accorgerebbe di come davvero parlare alla gente sia una sciocchezza, o comunque più facile di quanto avesse immaginato nelle sue complesse costruzioni (alias "seghe") mentali. Ponderate, gente, ponderate.
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Ma guarda che un fobico volente o nolente ha sempre modo di sperimentare tutti i santi giorni quello che dici, il problema è che non ci riece perchè l'ansia gli manda in tilt il cervello.
Purtroppo è cosciente della situazione, sà che non riesce a controllare se stesso e questo lo fà andar ancora più nel pallone, come in un circolo vizioso.
Roba che solo sperimentata su se stessi la si può capire bene e per fortuna/sfortuna questa abilità ce l'hanno solo i very sociofobic people.
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23-03-2011, 03:21
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#6
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Intermedio
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Leporano(Taranto)
Messaggi: 111
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Anch'io spesso quando devo conversare formalmente con delle persone che non conosco mi impappino ma alla fine riesco a esprimere ciò che devo dire... Ciò che mi mortifica veramente sono i pregiudizi e i preconcetti delle persone, specialmente dei miei coetanei (io ho 19 anni, quasi 20), una persona passa un "periodo di cacca", lungo o breve che sia, e tu vieni scansato o preso per la culatta da tutti quando cerchi ad esempio di trovare amici, o cercare di coltivare una passione, o ancor di più, miei cari fratelli, quando cerchi di trovare un lavoro... A molti di noi ci dicono o ci hanno detto, compreso me, che vogliamo stare così...col cazzo!!!...siamo persone colle stesse capacità di tutte le altre, e forse anche superiori, ma purtroppo viviamo in una società che permette lentamente ai ricchioni travestiti di fare sempre di più quel che vogliono, compreso sposarsi, premia le puttane tipo Ruby, scagiona i politici megadirettori figli di puttana granladri di croce Barambari ,..., mentre la mette sempre più in culo a persone come noi, che comunque non facciamo nulla di male....
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23-03-2011, 09:15
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Sembra una terapia comportamentale fai-da-te. Buon per te che ha funzionato
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23-03-2011, 10:48
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#8
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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io sento un filtro in testa che mi impedisce l naturalezza a volte,poi quando dico la verita' a volte gli altri mi rispondono a tono offendendosi quasi...
me ne devo fregare di piu,ma non e facile..cioe avverto che con gli sconosciuti ho difficolta' ad iniziare un dialogo,ma poi tipo prima di un evento domani festeggio cil comleanno in un locale,non dovrei temere nulla invece penso a quella sera a cosa dire a non fare brutte figure...e credo mi aiutero' con l'alcool...perche a parte 3 perosne amici stretti gli altri sono conoscenti amici piu alla larga...
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23-03-2011, 11:11
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#9
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Avanzato
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Bari
Messaggi: 384
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LA fobia sociale, come la depressione e l'ansia, è causa di una serie di fattori, tipo:
- Non essere in pace col proprio corpo
- Non riuscire a farsi rispettare
- Non essere bravi a far nulla
- Non aver raggiunto tappe che la maggior parte delle persone ha raggiunto
- Pensare che non è possibile cambiare...
- ... non provarci affatto, o non aver intrapreso nessuna azione di una consistenza di minimo rilievo.
... cose come queste purtroppo sono anche complicate perchè, quando inizi a darti da fare, o inizi naturalmente a fare passi avanti diventa potrebbe diventare il circolo del << si c'è l'ho fatta/si posso farcela - no non c'è la farò mai - non credo di poter riuscire/ ma come?... prima ero così loquace...>>
Andry quello che hai fatto l'altro giorno credo che non può essere che il primo, o uno dei primi passi...ne dovrai mangiare di pane duro... purtroppo è raro trovare quello strumento che da solo riesce ad aprire finalmente quella maledetta porta... ma è ancor più raro comprendere che è proprio quello lo strumento da usare. Spesso non lo useremo abbastanza da scardinare le difese delle nostre fobie, non lo useremo in maniera adeguata o non capiremo che magari debba essere usato con un altro elemento chiave, anche una sciocchezza... e magari diviene inservibile come una candela senza fiammiferi.
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Ultima modifica di RainWillEnd; 23-03-2011 a 11:21.
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