Quote:
Originariamente inviata da barclay
Gli chiederei «CHE HO FATTO DI MALE PER MERITARE 'STO SCHIFO DI VITA?!»
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e lì ti direbbe
"ma scusa, non hai letto i Vangeli?"
e tu: "vabbè ho visto il film, più o meno è uguale"
e lui: "-____-, apri la Bibbia a Giovanni capitolo 9, leggiti i primi versetti"
e tu: "ehm...non ho Bibbie in casa"
e lui: "-_______-, ce l'hai internet? cerca lì"
io quando lo incontrerò penso che mi vergognerò moltissimo, cercherò di farfugliare giustificazioni filosofeggianti, lui mi guarderà così -____-
poi dirà: "sei fortunato che mia Madre si è spesa per te, dice che sei stato un bravo ragazzo e la pregavi eblabla come sempre alla fine mi convince"
a quel punto esulterò tipo come quelli che passano i bootcamp ad x factor:"seeeeee, e andiamoooooo, si va in paradisooooo"
e lui: "-___- ma che hai capito", (poi si volta verso Maria) "ma siamo sicuri? non mi pare molto sveglio -_-"
"se mi facessi parlare un attimo al posto di esultare come un concorrente di talent avresti capito che sei sfuggito all'inferno per tanto così, vai in purgatorio per 1700 anni, poi ne riparliamo"
accetterei la cosa in fin dei conti con la consapevolezza di essere scampato per pochissimo ad una sorte ancora peggiore e mi armerei di pazienza per poter superare i tormenti del purgatorio.
Ho sempre pensato che i sociofobici ( quelli di buon carattere) sono sfigati sulla terra ma in paradiso sarebbero i "fighi" 
