Hor

Tra poco si vota negli USA per eleggere il presidente (o la presidente, a seconda di come andrà a finire).
Immaginatevi di essere americani e dite chi votereste tra i due principali candidati.
NOTA BENE: votate pensando a quello che sarebbe il migliore (o il meno peggio) soprattutto per gli Stati Uniti, NON per l'Europa, l'Italia o il resto del Mondo.

Trinacria

Voterei anche per un macaco pur di non votare Trump. Lo trovo un personaggio squallido, stupido e senza principi morali.

Hor

Per chi ha tempo da perdere e non fatica con l'inglese, qui c'è un pezzo che ho letto qualche minuto fa ispirandomi questo sondaggio, pezzo che mette a confronto i due candidati e con cui mi sento in gran parte d'accordo:
Kamala Harris is a Far Lesser Evil than Donald Trump

Darby Crash

non voto/scheda nulla

Darby Crash

da wikipedia:

Si contano anche candidati indipendenti e di partiti terzi tra le personalità che hanno annunciato la corsa alla presidenza, come Cornel West e Robert F. Kennedy Jr. (ritiratosi il 23 agosto in alcuni stati chiave a sostegno di Trump).[18][19][20] Tra i partiti terzi che hanno annunciato i rispettivi candidati sono: il Partito Libertario, il Partito Verde, il Partito della Costituzione, il Partito Proibizionista e il Partito per il Socialismo e la Liberazione.

come mai tutti questi partiti non se li caga nessuno?

Io voterei il Partito per il socialismo e la liberazione

Hor

Perché negli USA c'è un sistema elettorale che porta a un fortissimo bipolarismo, con solo due partiti che pigliano tutto.
Negli anni passati ogni tanto è saltato fuori qualche terzo candidato alla presidenza che ha avuto qualche possibilità di farsi notare (mi vengono in mente Ross Perot in passato o più di recente Ralph Nader), ma non certo di farsi eleggere.

Syd90

Biden per avere meme a canna

Syd90

But guess what we got a lot to do
You gotta say hi to me
We go back a long way
She was 12 i was 30 but anyway
Clapping clapping
This woman helped me to get an awful lot done

Syd90

America is a nation that can be defined in a single word
Ashsavshacsh

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muttley

E' pieno di rossobruni che dicono che gli americani sono troppo stupidi per cambiare le cose indipendentemente da chi votano e che dobbiamo pensare invece al nostro interesse di europei

Maffo

Voterei Trump per due motivi:
1) Harris non ha l' autorità ed il carisma che ha Trump, che soprattutto sul piano internazionale sono fondamentali, e si è visto nella guerra in Ucraina, il governo Putin fa quel che vuole senza grandi ripercussioni, Zelenski fa quel che vuole e riceve miliardi di finanziamenti, e con la guerra in medioriente, il governo Biden non riesce a mettere un freno per vari motivi tra cui la mancanza di un leader carismatico.

2) l' economia, gli USA come gran parte del mondo occidentale stanno passando una crisi immobiliare (nel senso che i prezzi degli immobili sono schizzati alle stelle), ed hanno avuto un' inflazione massiccia dopo il COVID, bannare il fracking come sosteneva la Harris un paio di anni fa o limitarlo come vuole tutt' ora fare, non è la soluzione giusta per le persone, in questo momento gli USA non si possono permettere di farlo.

Nightlights

Infatti una cosa che non riesco a capire e su cui sono da sempre contrario, che secondo me hanno sia la sinistra americana ma anche certa sinistra nostrana (PD) è proprio questa.
Continuano a sostenere i finanziamenti e a foraggiare armi all'Ucraina e sono d'accordo pure loro.
Ma se fossero veramente contrari ad ogni tipo di conflitto non dovrebbero smetterla?
Invece non lo fanno

Tragopan

Se fossi americano voterei il meno peggio, ossia Trump. Ultimamente anche lui mi è scaduto, dicendo che se dovesse vincere continuerà a sostenere Israele. Quindi che vinca uno o l'altra, la guerra continuerà. Però sempre meglio della Harris.

Norlit

Il fatto che Trump abbia più voti mi preoccupa

zoe666

facevo questo discorso ieri con una persona che riteneva chi votasse meloni fosse un ignorante troglodita ( paragonerei trump alla meloni su molte cose ), quando poi la differenza sta tutto nella platealità con cui certe storture vengono fatte, o da quanto quelle storture vengano fatte in altri modi in modo più subdolo, con la manipolazione che sia la cosa buona e giusta e chi non lo pensa è un povero redneck a cui togliere il voto.
A volte nei fatti certa gente di sinistra è peggio di quella di destra.

Teal

Se messo alle strette voterei per i democratici, ritenendoli il meno peggio. La Harris é certamente una miracolata che ha cominciato la scalata politica come amante del potente sindaco di San Francisco degli anni ‘90 Willie Brown (tutto documentato), si é fatta eleggere procuratrice e senatrice, poi Biden l’ha scelta come vice esclusivamente in quanto donna e nera (doveva accontentare una certa fetta del suo elettorato). Poi il rimbambimento di Biden si é aggravato, non era più candidabile, non c’era tempo per fare le primarie allora é diventata la candidata d’ufficio dei democratici, sostenuta dalla grancassa mediatica e nonostante sia stata piuttosto scarsa e impopolare come vice.
Trump é sostenuto sostanzialmente da una coalizione i cui motivi vengono riassunti semplicisticamente nelle tre G (God-Guns-Gays), ovvero conservatorismo sociale influenzato dalla religione, attaccamento al secondo emendamento sulla libertà di portare armi (la lobby delle armi finanzia generosamente Trump, ma moltissime altre lobbies lo finanziano, oltre a Musk e Peter Thiel) e ostilità agli eccessi della cultura woke, che ha toccato vertici di ridicolo e ha provocato una controreazione forte.
Sulla politica estera mi sembra utopistico pensare che Trump fará cose molto diverse (tanto meno pensare che possa cambiare le cose grazie al suo “carisma”), vero che il suo quadriennio ha visto una situazione globale più pacifica ma attribuire il merito a lui…mah ognuno ha la sua opinione.
I suoi anni alla Casa Bianca comunque sono stati caotici e come carattere é una persona palesemente problematica, ci sono testimonianze di persone che hanno lavorato con lui come ministri e capi dello staff che non lo sostengono più in quanto lo ritengono inadatto e pericoloso.
I problemi principali sono la compressione dei salari (resa più forte dall’immigrazione mal gestita), il nuovo ordine mondiale economico e geopolitico con l’ascesa di nuove potenze e l’aumento vertiginoso delle disuguaglianze. Tutte cose che hanno creato rabbia e insoddisfazione a milioni di americani (ma direi di occidentali) che hanno visto il proprio potere d’acquisto diminuire e la propria condizione peggiorare negli ultimi 20 anni, questo porta a prendersela con chi governa e sostenere chi dá risposte semplici e di pancia a problemi complessi. La risalita di Trump nelle ultime settimane potrebbe portarlo alla vittoria, aiutato dal cervellotico sistema elettorale americano di cui si é giá parlato, per cui non gli servirebbe in caso nemmeno la maggioranza del voto popolare (come non la ebbe nel 2016), ma solo delle vittorie in stati strategici.

varykino

la harris ovviamente , trump nn lo considero neanche una persona

Warlordmaniac

Un partito minore. Anche se la vittoria della Harris sarebbe una sberla al femminismo.

Warlordmaniac

Teal, sulla Harris non è proprio così. Quando elessero Biden già si diceva che avrebbe dato spazio a lei, addirittura si pensava che Biden non finisse il mandato per dare spazio a lei.

Teal

Si diceva e si pensava…puó darsi che alcuni boss di partito avessero pensato a lei come un volto spendibile per il futuro e l’avessero scelta come vice per farla crescere. Quello del vicepresidente é un ruolo strano, dipende dalla personalità, dalla preparazione, dalla capacità dei singoli e da quanto spazio il presidente e i suoi collaboratori ti lasciano. Alcuni vice non contano un caspio e tagliano nastri di musei di provincia, altri sono potentissimi, come Dick Cheney con Bush figlio. La Harris non apparteneva alla seconda categoria. Non sono sicuro che se Biden si fosse ritirato prima e fosse passata attraverso primarie normali avrebbe vinto la nomination.
Peraltro il fatto di essere donna, nera, figlia di accademici e cocca dei media paradossalmente pare la stia penalizzando nel gradimento di certe categorie di persone, soprattutto uomini operai del midwest e ispanici, che Biden era riuscito a recuperare dopo che si erano spostati su Trump nel 2016.