juan

Ennesima discussione di nessunissima utilità e con scarsa partecipazione che apro spinto dall’ispirazione serale.

Se in un mondo distopico/utopico (a seconda dei punti di vista) l’uomo potesse puntare alla vita eterna come vi sentireste? Vi farebbe sentire sollevati non sentire più il peso del tempo che scorre, delle tappe da rispettare, del rimanere indietro rispetto agli altri? Oppure pensate che sia proprio nel suo essere un breve viaggio che la vita acquisisce significato? Oppure semplicemente vi mettereste subito in lista per l’eutanasia perché la vita è solo una sequela di dolori e sofferenze?

Sono aperto alle vostre riflessioni.

SugarPhobic

Ma io credo si attraversi già un momento della nostra vita in cui realmente non si pensa al tempo abbiamo davanti.

Non parlo per tutti, ma molto adolescenti (ma anche pre-adolescenti, e alcuni anche dopo i vent'anni?) vivono il loro presente come se fosse immutabile, come se il deterioramento del tempo non possa assolutamente riguardi.

Comunque la scuola, i genitori e altri fattori demoliscono progressivamente questa... idea (se si può chiamare così), ma personalmente ho vissuto quegli anni esattamente come se non avessero dovuto finire mai.
E non posso dire sia una condizione ottimale, sai?
Comprendere di avere un termine, invece, ci porta a intraprendere una determinata ricerca che difficilmente prenderemmo in considerazione, se fossimo eterni.
Il trito concetto del "vivere il tempo che si ha" solitamente comporta una sforzo non da poco per afferrare la reale consapevolezza di sè, e di come tendere davvero al meglio.

Barracrudo

Nn avrebbe senso xké vuol dire rimarresti x sempre con la tua genetica di tale momento ... Quindi nn saresti soggetto al miglioramento genetico della specie negli anni e rimarresti bloccato.. ridicolizzato .. emarginato xké dopo secoli sembreresti un Neanderthal in confronto ai tuoi simili..
Diverso se sei uno dei pochi che gestisce il tutto ma cmq già siamo eterni l energia nn si crea ne si distrugge ma si trasforma .. si conserva e basta .. nulla inizia nulla finisce

Maffo

Preferirei vivere in eterno se potessi, non credo che il fatto di non dover morire possa togliere alcunché dalla mia vita per com' è ora, non so se mi spiego

Se potessi vivere 1000 o 10'000 anni, non credo che quei 10k anni sarebbero meno speciali dei 60/70 che spero mi restino da vivere.

Michael Noir

Penso che sarebbe l unico modo in cui la vita avrebbe un po' di senso... a quel punto ammucchiare esperienze, conoscenze, ricordi, ricchezze avrebbe senso, non andrebbe tutto completamente perso come oggi.
Avresti tutto il tempo per migliorare e per cambiare le cose, anche partendo da una base svantaggiata; niente più fretta, niente più ansia di esser rimasto indietro o che il tempo passa e le cose peggiorano.
Sapresti che si magari hai sempre sofferto, però c è sempre tempo affinché le cose cambino, quindi ci sarebbe sempre un po' di speranza; ad oggi c è il rischio di soffrire veramente sempre fino alla morte.
In definitiva non vedo svantaggi nella vita eterna ma solo vantaggi (a patto che uno possa comunque decidere di porre fine alla propria esistenza quando e se si stufa).
Detto ciò fra 3-400 anni probabilmente ci arriveremo. E pensa che enorme ingiustizia per tutti quelli nati e morti prima che non hanno avuto scelta

IO&EVELYN

Sarebbe il più grande orrore dell'universo, l'incubo sommo, cioè forse non ci si pensa veramente bene, ma essere eterni (e quindi anche giovani, che so sempre a 25 anni o massimo 30..) significherebbe dover lavorare in eterno, rendere i padroni ancora più ricchi, (e quelli che non lo sono lo diventeranno) foraggiare lo stato sempre con tasse, farsi strozzare in eterno da banche finanziarie e le solite famiglie che posseggono tutto questo...

Cioè pensateci bene... poi il fatto di dare per scontato che si migliorerà la propria condizione... io per dire non lo riuscirei comunque a fare, nemmeno con 1 milione di anni davanti... per dire..

Anche se si evita tutto quello la sopra prima o poi ci si annoierebbe e termineremo tutto, ed ecco che li l'accumulo di soldi ricordi ecc non è comunque servito a niente.

Perché arriverebbe la noia, millenni dopo che hai fatto tutto, studiato tutto e conosciuto chissà quante persone..

E diamo per scontato che si arriverebbe a saltare tutte quelle cose. Ma non lo sarebbe mica.

Io vorrei solo una vita con fine scadenza a 80 anni, ma piena strapiena di vera vita, non di sofferenza o impegni obbligati.

Perché non è poco a essere il tempo, ma sono le difficoltà e la vita, il mondo stesso che ci fanno sprecare un sacco di tempo.

Scusate la lunghezza, oggi mi sento più energico del solito.

Trinacria

Per carità, una vita eterna vissuta come la sto vivendo adesso sarebbe come stare all'inferno. Una tortura.

Hor

Così in astratto mi piacerebbe ma, come ho già scritto diverse volte sul forum su argomenti simili, solo a patto che io possa togliermi la vita in maniera indolore nel momento in cui lo desidero.
Per me la vita ideale è quella illimitata con la possibilità di suicidarsi quando si vuole.

Poi va comunque considerata una cosa, ovvero che se diventassimo tutti eterni la società umana con ogni probabilità cambierebbe in maniera radicale, visto che attualmente è organizzata intorno all'imperativo di sopravvivere, di allontanare il più possibile la morte, e al fatto che la morte arriverà comunque e in maniera quasi sempre imprevedibile. Il lavoro, il vivere in comune, le arti... per come sono ora dipendono tutte dal fatto che la vita è breve e che inevitabilmente si muore.
Penso quindi che non sia possibile immaginarsi come sarebbe una società di umani eterni. E di conseguenza è altrettanto difficile immaginare come vivrei io, cosa vorrei, come mi sentirei, in una società del genere.

Poi bisogna vedere anche cosa si intende per "vita eterna". Immunità da malattie? Invulnerabilità da incidenti? O semplicemente un'eterna giovinezza, ma con un corpo che comunque rischia il decesso in caso di attacchi esterni? E ci sarebbe ancora bisogno di nutrirsi?

Deep breath

Se fossimo tutti eterni le persone a me care non morirebbero a meno che non lo vogliano loro, non male...

juan

Se fossimo tutti eterni ci sarebbe un problema di sovrappopolazione e si dovrebbe agire per eliminare gli elementi inferiori. I brutti sono i primi ad essere sterminati

Qwerty

Ovviamente sarei contenta se si trova modo per essere eterni. Ma nel caso succedesse per evitare sovrappopolazione condizione per accedere a questo farmaco deve essere sterilizzazione.

XL

Ma eterni senza acciacchi e vecchiaia e altre rotture di scatole? Se no è una sòla. Sotto certi aspetti sarebbe meglio ma non risolverebbe comunque tutto questa cosa.

insiemealvento

che dire, mi è venuto in mente un racconto del graaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaadiiiiii iiiiiiiiiissimo Jorge Luis Borges, che amo e avrei voluto essere il suo cameriere personale, e imparare da lui.

L'immortale...dagli un'occhiata Juan...

e sempre del sommo Borges ti lascio questa poesia:

Le monete, il bastone, il portachiavi,
la pronta serratura, i tardi appunti
che non potranno leggere i miei scarsi
giorni, le carte da gioco e la scacchiera,
un libro e tra le pagine appassita
la viola, monumento d’una sera
di certo inobliabile e obliata,
il rosso specchio a occidente in cui arde
illusoria un’aurora. Quante cose,
atlanti, lime, soglie, coppe, chiodi,
ci servono come taciti schiavi,
senza sguardo, stranamente segrete!
Dureranno piú in là del nostro oblio;
non sapran mai che ce ne siamo andati.

dystopia

A me piacerebbe tantissimo essere immortale, ci penso molto spesso. Mi piacerebbe l'idea di potermi godere per sempre le cose belle della vita senza pensare al tempo che scorre, vedere le epoche che passano e veder arrivare epoche nuove.

A volte sono così contenta anche per cose minuscole, bevo il caffè e penso che vorrei poterlo bere per sempre, oppure anche la sensazione piacevole che tante cose mi trasmettono, camminare per strada e notare che il cielo ha una bellissima sfumatura, passare davanti ad una vetrina e fermarmi a guardare un oggetto che mi ha colpito, guardare come sono belle le piante o gli animali. Oppure anche ricordare una cosa che ci ha fatto ridere, una cosa divertente del passato.

Automaticamente penso anche ai nonni, che non ci sono più, a quando andavo a trovarli, alle loro case dove non potrò più andare perché le hanno vendute. Penso a tante cose.

Mi piacerebbe poter godere delle cose belle per sempre. Avendo a disposizione l'eternità potrei fare mille cose senza preoccuparmi della mancanza di tempo, studierei tante discipline diverse, avrei tutto il tempo del mondo per imparare. Diventerei una specie di eremita che passa il tempo studiando e pensando, e la gente verrebbe da me a chiedermi consiglio, sapendo che io ho visto ogni cosa e vedrò ogni cosa. Per ringraziarmi della mia saggezza mi porterebbero cose da mangiare ahhah. Sarebbe stupendo