Farei di tutto che non diventasse come me.
Gli/Le insegnerei come stare al mondo, cercherò di essere sempre presente ed interessarmi alla sua vita parlando/ragionando con lui/lei, non come fece mia mamma che non è mai stata presente nei miei confronti.
Se avesse la sfortuna di nascere con difetti fisici lo porterò, immediatamente, a farsi curare subito, in età scolare, non come hanno fatto i miei genitori dicendomi che mi dovevo accettare eppure le prese in giro, a scuola per l'aspetto fisico, le ho prese tutte io, i rifiuti da parte degli altri ragazzi gli ho ricevuti tutti io, perché, avere dei difetti fisici equivale ad avere una malattia invalidante; di conseguenza, voglio che un mio possibile figlio non viva l'inferno che ho vissuto io.
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