sceicco

Spesso in questo forum molti si lamentano della solitudine,della difficoltà a trovare amici e persone con cui condividere bei momenti,tutte cose in cui purtroppo mi riconosco anch'io,però...conosco 3-4 persone le quali,pur non avendo apparenti problemi di socialità,solo una media timidezza,negli ultimi tempi,confidandosi con me,facevano esattamente le stesse considerazioni che leggo qui..."è difficile conoscere nuove persone","non mi trovo bene nel mio gruppo,sto con loro solamente per non stare solo",cioè mi pare che il problema di trovare compagnia sia più comune di quanto si creda,e in ciò la componente fobico\ansiosa avrebbe solo un ruolo di aggravamento della solitudine...insomma,tutto ciò non per dire "mal comune mezzo gaudio",ma per dire che anche tra le persone "normali" quei problemi che sembrano solo nostri,in realtà esistono eccome!Voi che ne pensate?

solo85

il mal comune mezzo gaudio nn credo possa rincuorare...forse fa sentire un po meno soli, ma di certo nn credo esiste persona che augura l'infelicita di un altra...(a livello generale e di massa intendo)

HurryUp

Sì però c'è una differenza tra faticare a trovare persone con cui andare d'accordo, e faticare a trovare persone con cui comunicare senza essere considerato strano per il fatto di avere una gestualità e una comunicazione formale limitata.
Sono difficoltà diverse, non sono un "mal comune", quello dei socialfobici è un problema che viene prima ancora del problema di trovare persone affini.

calimeno

"Voi che ne pensate?
_________________
Perchè se io posso cambiare,anche voi potete cambiare...tutto il mondo può cambiare!
(Rocky IV)"

che hai un ottimo gusto in fatto di sign

Milo

C'è molta solitudine e infelicità in questa società,io la vedo tutti i giorni intorno a me. :?

genau

L'altro giorno ero quasi in lacrime, e parlando con mio fratello , lui sempre ottimista, solare, e circondato da amici, o meglio il telefono squilla sempre per lui quando è a casa, mi diceva che in realtà anche lui pur avendo qualche amicizia spesso si sente solo, quindi non sono l'unica a sentirmi sola con poche amicizie vere...
La differenza tra me e lui è che ha degli hobby si ricarica con la palestra e ha un lavoro che lo gratifica...
Invece la mia situazione è in sospeso...

calipelo

quoto
special thanks to barda

sceicco

Harvest,mi fai sempre schiantare dal ridere!
Riguardo all'argomento di cui sopra,il problema è anche "locale":io sto in una città abbastanza chiusa,dove ognuno preferisce farsi i fatti suoi,perciò è oggettivamente difficile costruire rapporti dal nulla,ho notato che al sud ci sono rapporti un pò meno formali e c'è la tendenza ad un maggiore coinvolgimento...dopodichè ammetto che a volte dovrei essere più propositivo verso il prossimo,perchè non si può pensare che siano sempre gli altri a cercarti.Anzi,nonostante la forte ansia,quando ho proposto io qualcosa,ho trovato disponibilità e voglia di ricambiare,per così dire,la proposta...perchè la vita è così facile e la paura la complica in mille modi?Come vorrei vivere senza paura!

riccio_toro

io penso che anche in non FS abbiano questi problemi ma che li risolvano con molta superficialità "sbattendosene"...ecco quindi perchè secondo me non sono poi così sensibili come uno che abbia problemi psicologici.

bardamu

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La solitudine, la sofferenza...tutte cose relative al vissuto personale e alle aspettative che uno ha. La solitudine poi, pesa più o meno se viene associata ad altri problemi come l'anzianità, la malattia, la povertà. In generale penso che quella delle persone estroverse sia una solitudine dal sapore diverso, una "solitudine del vivere", nel senso di ritrovarsi da soli ad affrontare le avversità, contrapposta a quella che viviamo noi, che è la solitudine di chi non vive e le avversità non le affronta ma le rifugge.

Milo

Il mio preferito è questo:

calimelo

io non saprei quale scegliere ce ne sono milioni, e tutti stupendi
sparta tormentone dell'anno

Shino

8) :!:

KOBE

sono problemi di tutti, solo che c'è chi grazie a milioni di seghe mentali riesce ad ingigantirli e a farli diventare grossissimi problemi.

pard

[ deleted ]

vikingo

a chi lo dici io sono il DIVERSO per eccelenza,in qualsiasi contesto sociale anche se magari per gli altri non lo fosse io mi sono sempre sentito cosi,e non ho mai capito se gli altri percepissero questa mia diversita oppure no.io praticamente sono solo da sempre,mi e rimasto solo un mezzo amico qualche conoscente e la mia famiglia,pero fino ad un paio di anni fa non la percepivo anzi mi piaceva perche ho sempre trovato il modo per passare il tempo.ma poi finito il liceo crescendo ho capito quanto la solitudine avesse influenzato il mio carattere gia introverso.oggi non saprei dire se e colpa mia che non so socializzare e non riesco a inserirmi nella societa o sono gli altri che non creano i presupposti per facilitare l interazione di ragazzi diversi caratterialmente come me.infine anche quando mi divertivo e stavo bene a scuola i professori chiedevano a mia madre nei colloqui se stavo bene questo a significare che non capivano un cavolo di quelli come me.gli introversi non ce niente da fare saranno sempre considerati uomini di serie b io ormai sono rassegnato. :roll:

Fear

Approvo in pieno anche togliendo il " prima o poi".

Direi seccamente che "l'infelicità, la solitudine e l'insoddisfazione attraversano tutti".

Non si può sempre essere felici, come le onde del mare andiamo avanti ed indietro,
magari avanzando un pò di tanto in tanto. :wink:

X

Meglio soli che male accompagnati.

Devo aggiungere altro?