Se al bar non sanno come ti chiami - Pagina 2

Tribe · 12-04-2012, 12:45

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Originariamente inviata da lizbon

no... c'è gente che riesce a socializzare anche al supermercato ed il bar è pure meglio

Vero, c'è chi ha trovato pure la fidanzata al supermercato.

Warlordmaniac · 12-04-2012, 12:56

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Originariamente inviata da lauretum

sei tu che hai detto che non si sforzano, e non sempre hanno torto (quindi spesso ce l'hanno), come appunto fosse un dovere morale.

Non siamo io e te che decidiamo chi ha ragione e chi no, ma sono i fatti.

Ti faccio un esempio:
trovo una ragazza in discoteca da sola tutta imbronciata, io ne sono attratto ma do per scontato che si trova in un momento che non vuole fare conoscenza e allora non le dico nulla; ad un certo punto passa un tizio e le dice qualcosa, lei diventa sorridente e va con lui.

Ho sbagliato a non dirle nulla?

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Originariamente inviata da lauretum

peccato che se su un gruppo di 10 persone, 9 si comportano allo stesso modo ed 1 sola in modo differente, è quella sola persona che deve adeguarsi alle 9, non il contrario (poi possono anche farlo, per carità, ma è rischioso, rischiano di sorgere delle rogne).

Se 9 si comportano in modo differente è perché sono differenti di carattere. Non capisco che vuoi dire.

lauretum · 12-04-2012, 13:00

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Originariamente inviata da Warlordmaniac

Ti faccio un esempio:
trovo una ragazza in discoteca da sola tutta imbronciata, io ne sono attratto ma do per scontato che si trova in un momento che non vuole fare conoscenza e allora non le dico nulla; ad un certo punto passa un tizio e le dice qualcosa, lei diventa sorridente e va con lui.

Ho sbagliato a non dirle nulla?

per me questo esempio non c'entra assolutamente NULLA col fatto di rimanere ai margini di un gruppo disposto ad integrarti, ma che non lo fa perchè aspetta che sia tu a muoverti, e con te che dici che loro dovrebbero invece sforzarsi, e che sono spesso nel torto se non lo fanno.

dal loro punto di vista la situazione è riassumibile con "ma chi te conosce?"

gli obblighi morali ed i torti che vedi tu, mi sembrano del tutto pretestuosi

Warlordmaniac · 12-04-2012, 13:07

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Originariamente inviata da lauretum

per me questo esempio non c'entra assolutamente NULLA col fatto di rimanere ai margini di un gruppo disposto ad integrarti, ma che non lo fa perchè aspetta che sia tu a muoverti, e con te che dici che loro dovrebbero invece sforzarsi, e che sono spesso nel torto se non lo fanno.

dal loro punto di vista la situazione è riassumibile con "ma chi te conosce?"

gli obblighi morali ed i torti che vedi tu, mi sembrano del tutto pretestuosi

Sei talmente preso dalla frenesia delle spinte omologanti che ti dimentichi persino l'argomento del thread.

C'è uno che va al bar e il barista non gli dà confidenza, non lo chiama per nome. Se chi ha aperto il thread avrebbe accolto con piacere un comportamento più confidenziale, allora la timidezza del barista è dovuta ad una stima sbagliata. Non c'entrano gli obblighi morali, c'entra che se tu hai gli occhi chiusi ma non dormi e io penso che dormi, io ho torto.

Novak · 12-04-2012, 13:10

Non è la situazione che accade nel "mio" bar, però in contesti differenti mi è successo di essere l'unico o uno dei pochi di cui la gente non sapesse il nome e che non salutasse. Dev'essere una conseguenza del mio stare sulle mie ed essere meno espansivo con gli estranei rispetto ai miei amici, ed è una cosa che francamente mi fa imbestialire.

lauretum · 12-04-2012, 13:18

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Originariamente inviata da Warlordmaniac

Sei talmente preso dalla frenesia delle spinte omologanti che ti dimentichi persino l'argomento del thread.

C'è uno che va al bar e il barista non gli dà confidenza, non lo chiama per nome. Se chi ha aperto il thread avrebbe accolto con piacere un comportamento più confidenziale, allora la timidezza del barista è dovuta ad una stima sbagliata. Non c'entrano gli obblighi morali, c'entra che se tu hai gli occhi chiusi ma non dormi e io penso che dormi, io ho torto.

mi sa che non hai capito tu la situazione:
"Sono tranquilli e mi ci trovo bene, ci salutiamo prima e dopo, ogni tanto chiacchieriamo anche (poco)"

wolfy · 12-04-2012, 13:34

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Originariamente inviata da he_got_game

Frequento da parecchi mesi un bar in pausa pranzo (da solo). Sono tranquilli e mi ci trovo bene, ci salutiamo prima e dopo, ogni tanto chiacchieriamo anche (poco), fine. Vedo che con praticamente tutti gli altri avventori fissi ci si intrattengono spesso e si chiamano per nome, il mio invece non lo sanno.
Situazione simile al bar prima, poi l'ho cambiato

e si perchè loro probabilmente stanno più li che a casa..dovresti fare una cosa, quando sei li che parli con loro dici indirettamente il tuo nome tipo "e sai l'altro giorno mi chiama un mio amico e mi fa we! (e poi il tuo nome) non sai cosa mi è successo!" e intanto parlando hai detto come ti chiami senza dire "guarda che comunque io mi chiamo ......"

Warlordmaniac · 12-04-2012, 13:37

OK, He got game non dice chiaramente che la situazione gli dà fastidio. Ma come sbagliamo noi a interpretare chiusure/aperture altrui, lo possono anche fare anche gli altri.

Hexley · 12-04-2012, 14:48

Restare degli sconosciuti è una cosa positiva, così non vengono a sapere che che sei una non-persona che sta facendo una non-vita, e così non devi evitare di incontrarli.
(ovviamente parlo di me ma so che si applica a molti altri)

L'unica soluzione è diventare veramente indifferenti a tutto quello che gli altri possono pensare di te, ma non è affatto facile.

Tribe · 12-04-2012, 14:54

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Originariamente inviata da Hexley

Restare degli sconosciuti è una cosa positiva, così non vengono a sapere che che sei una non-persona che sta facendo una non-vita, e così non devi evitare di incontrarli.
(ovviamente parlo di me ma so che si applica a molti altri)

L'unica soluzione è diventare veramente indifferenti a tutto quello che gli altri possono pensare di te, ma non è affatto facile.

Quoto ogni singola sillaba !!!