Se uno si sente insoddisfatto per qualcosa di simile è meglio chiedersi se è opportuno tentare una terapia. Beh, estremizzo un po' ma non si può pensare di raccontare una vita in una seduta e restare delusi se dura un quarto d'ora di meno.
Si tratta di un rapporto che presuppone la capacità di formulare un piano d'azione; certamente, da modificare in corso d'opera, adattare, eventualmente prevedere un cambio di specialista se non c'è feeling. Personalmente credo di aver dato un quadro della mia vita sufficiente per capire che pesci prendere, non prima della quinta seduta (che è stata anche l'ultima ma va be'...) e come condurla non è qualcosa di problematico: all'inizio parlerai sempre tu, lo specialista vuole vedere come ti poni, se ripeti delle cose, come concateni le idee, tante cose.
Insomma, purtroppo o per fortuna occorre almeno la capacità di aiutarsi (cosa che per esempio manca al narcisista) che in casi normali si attua non forzando la mano e dandosi un po' di tempo.
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