Shiori

Mi imbarazza molto chiederlo ma,....vorrei sapere se vi capita di bere volontariamente di nascosto,prima di affrontare situazioni che vi mettono angoscia.Me ne vergogno moltissiamo,ma ci sono volte in cui lo faccio per stordirmi,sempre in modo non eccessivo per rimanere cosciente.Premetto che non sono un'alcolizzata perchè l'alchool non mi piace e lo faccio solo alcune volte........

NiCko

io l' ho fatto quando volevo approcciare con una ragazza e non ne avevo il coraggio... cmq quando mi drogavo l' obiettivo era quello di nascondere la mia personalita' ora invece sto provando ad affrontarla

non l'ho mai fatto ma ti posso dire che secondo i libri di psicologia americana e i film americani e' un classico per superare la timidezza prima di affrontare situazioni sociali...in un libro che parlava di fobia sociale che ho letto anni fa si sottolineava come fosse considerata quasi una prassi comune...
anche nelle telenovele non mancano negli uffici i vassoi con i liquori...e ricordo la quantita' di liquori su un vassoio d'argento dal mio ex parrucchiere...vista che mi inquietava sempre...
ho avuto una bisnonna alcolizzata...e in casa mia l'idea di bere e' sempre stata demonizzata da mia madre...
dicono le statistiche che molte donne bevono fra le mura domestiche...un modo per stordire il disagio esistenziale...

Shiori

il ridurmi a fare una cosa simile mi fa sentire una povera malata...Ed è una cosa che non ho mai detto al mio psichiatra(che tra l'altro non vedo da diversi mesi ormai).Una volta mi chiese se bevessi,ma per la vergona gli dissi che lo facevo come tutti solo durante le serate nei locali....Anche se sto molto meglio rispetto ad un anno fa,ho paura che il problema non sia stato curato nel modo giusto se ancora sono tentata a ricorrere a questo metodo squallido.....Ma che potrebbe dirmi il medico,se non un banale"devi affrontare da sola le tue paure"..?

sai bene che se prendi psicofarmaci l'alcool dovrebbe essere tabu'...

penso sia il caso che tu ti faccia coraggio e che glielo dica...

mi pare di avere letto che esistono anche alcuni farmaci che agiscono sul bisogno di bere ...

ecco uno stralcio da un articolo trovato su internet

Terapia
Le case di cura e i reparti ospedalieri specializzati nella cura dell'alcolismo sono in crescita costante, in seguito anche all'aumento del numero di alcolisti disposti a considerare il proprio problema al pari di una qualunque malattia grave e, dunque, a curarsi; le diagnosi avvengono così più precocemente di un tempo, e questo consente di ottenere un maggiore successo delle terapie e tassi di guarigione più elevati. Questi progressi sono certamente anche il riflesso di un cambiamento nell'atteggiamento della società, che non emargina più come un tempo gli etilisti e le loro famiglie, e questo permette di affrontare il problema più serenamente.
Le terapie convenzionali dell'alcolismo contemplano diversi tipi d'intervento, volti in parte a eliminare i problemi fisico-chimici dell'etilismo, come le crisi d'astinenza, in parte a curare l'aspetto psicologico della dipendenza attraverso una serie di colloqui individuali e di gruppo. L'obiettivo finale della maggior parte delle terapie è la totale astinenza dalle bevande alcoliche, anche se secondo alcune teorie molto controverse è possibile un ritorno controllato all'alcol.


Tra i farmaci che possono facilitare la guarigione dall'alcolismo vi sono alcuni psicofarmaci.

Può essere utile l'impiego dell'antabuse, un preparato che produce un forte disgusto per l'ingestione di alcolici.

Gli etilisti che decidono di smettere di bere spesso si rivolgono agli Alcolisti anonimi, un gruppo di sostegno psicologico e morale, che tuttavia non fornisce trattamenti di tipo clinico.

Shiori

CRedo che però il mio sia un problema diverso.E' legato solo alla alla dannata fobia sociale e non al bisogno di bere.Odio bere,giuro!butto giù solo quel poco che basta a farmi affrontare in modo + rilassato alcune situazioni molto particolari,tipo andare ad una cena con tante persone a me estranee....Gli alcolisti sono in realtà persone che amano il bere, che non possono farne a meno e che lo fanno di continuo ogni giorno......Mi basta essere già fobica,non ci tengo proprio a cadere anche nell'alcolismo....Ma sono davvero l'unica qui a fare questo nei momenti di panico?.....

penso anch'io che tu usi il bere come modo per superare in parte la fobia sociale...
se non sono troppo indiscreta il tuo psichiatra ti ha prescritto uno psicofarmaco particolare per la fobia sociale...o per problemi psicologici diversi tipo ansia o depressione?

Shiori

ad essere sincera lui non mi ha mai detto apertamente che soffro di fobia sociale....tutt'ora mi chiedo il perchè.Ma dai sintomi che ho credo proprio di non poter soffrire altro che di questo,sebbene in forma non grave.Nel mio caso,quando mi vengono crisi d'ansia forti,ho innanzitutto la classica ansia anticipatoria,dopodichè nel momento importante mi vengono le palpitazioni,comincio a sudare,sento un grosso calore salire dallo stomaco e divento rossissima.Passata la crisi,poi,mi sento spossata,come se avessi fatto la maratona.
Inizialmente il medico mi dette solo 20 gocce di elopram da prendere 10 il mattino e 10 la sera.Ma non mi fece alcun effetto.Decisi di richiamarlo quando ebbi un attacco,con conseguente pianto a dirotto durante una lezione di guida col mio istruttore(una delle peggiori che ricordi).Allora si decise ad aggiungere gocce 20 di Xanax....Da allora di attacchi forti come prima non ne ho avuti,ma continuo a pensare che il mio psichiatra abbia sottovalutato il mio caso..

Lilith

Non sei l'unica, stanne certa...
per quanto mi riguarda, spesso solo per fare una telefonata mi servono un paio di sigarette e un bicchiere di vino.

Anzi, a dire il vero mi scoccia che adesso non mi faccia più l'effetto "euforizzante" che mi faceva una volta, spesso mi butta ancora più giù, anche se magari mi scioglie la parlantina.

Anonymous-User

Anche a me e' capitato di farlo... ma poi finita la spinta iniziale...si torna da capo cerco di non farlo...anche se.. All'inizio sembra darci una mano ma poi non serve molto. Prova a dirlo al tuo medico, vedrai che se ti liberi di questa cosa starai un po' meglio. Un abbraccio Angelo 66.

Manu7

In passato ho usato l'alcol (birra) per approcciarmi al mio attuale ragazzo e adesso siamo assieme da 10 anni! Però non penso assolutamente che sia la soluzione giusta e sono infatti anche contro i medicinali (é una scelta personale, io uso solo fiori di bach). Credo sia più importante il lavoro su sé stessi a lungo termine. Ultimamente ho avuto la tentazione di bermi "un cicchettino" prima di andare ad allenamento (sport di squadra), ma poi ho desistito e ho preferito soffrire e fare le solite figura di merda. Anche perché con l'alcol le prestazioni sportive peggiorano. La tentazione é però ancora forte. Secondo non dovresti vergognartene, in casi d'emergenza uno si arrangia come può.

Anonymous-User

Ragazzi e ragazze,era un dubbio che avevo anch'io da molto tempo...meno di un mese fa,una sera in occasione di un incontro con l'associazione che frequento in cui dovevamo parlare,ho pensato anch'io di provare per vedere come mi sarei sentita...poi non l'ho piu' fatto pensando che poteva diventare una dipendenza della quale non mi sarei piu' liberata.Se poi lo avesse saputo mia madre!

Anonymous-User

....sono Valentina comunque...

LeonardoDaFobic

a volte ho pensato di farlo, ma non son mai riuscito a trovare il coraggio anche x far ciò :p
però poi è arrivata la bomba e in un certo senso bevo quella

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