maury25

Stavo pensando al tempo in cui ogni mattina mi recavo a scuola da bravo scolaretto. Uno dei miei più grossi rimpianti è stato quello di aver messo in riga poca gente ma soprattutto.. tutte le volte in cui ho obbedito e sono sempre entrato in quella prigione che si divertono a chiamare "istruzione", quando invece potevo spassarmela e girare per la città in completa solitidune. Sarebbe stato tempo speso meglio. E soprattutto non me ne sarei pentito. Adesso.. è troppo tardi.
Non posso fare altro che crogiolarmi nel rimpianto...Di una vita...Mai vissuta.

Rickyno

Io rimpiango il periodo delle superiori invece...

Ero sempre a contatto con gente di +o meno la mia età e c era sempre la possibilità, da me scarsamente utilizzata, di comunicare con qualcuno o fare amicizia.

Per chi poi non va all università, è l ultimo "blocco utile" in cui puoi sperare di crearti una compagnia di amicizie.

A me è andata male, vuoi per mie incapacità, vuoi perchè non ho trovato persone a me affini, vuoi perchè andavo in una scuola lontana e tutti i miei compagni erano ancora + lontani... vuoi perchè non sono stato in grado di prendere i pochi treni che mi si sono presentati all epoca o non mi sono impegnato abbastanza e vuoi perchè, alla fine, sono fatto così.

Ormai è andata...

Tu ami la solitudine forse, a me l essere solo dilania dentro invece.

Kitsune

Alle elementari ero una peste ma ho un buon ricordo, le medie così così e le superiori è stato terribile tanto che le abbandonai.
Il miglior ricordo che ho è stata la scuola serale.
Ho dato il meglio di me stesso nello studio e nelle relazioni.
C'era gente adulta di ogni età, chi con famiglia, chi con lavoro, molti stranieri, ho fatto veramente un'esperienza importante, nulla di minimamente paragonabile alla scuola superiore diurna.
È stato come salire sul treno diretto verso quella che è la vera società cioè fatta di persone e storie di vita, non di competizione e legge del più forte.
Per quanto tutte queste persone fossero tanto diverse tra loro non è stato necessario sforzarsi ad integrarsi la cosa nasceva da sola oppure erano sempre i più anziani a prendere iniziativa.
Ci si vedeva spesso fuori per cene e serate (anche compleanni e matrimoni) ma la realtà è che terminato il progetto scolastico.. una volta che ci si è diplomati praticamente le vite di tutti hanno ripreso le loro strade separate.
Gli obiettivi comuni sono la malta delle relazioni non si può contare sull'amicizia, l'amicizia da sola non significa nulla è un'ingrediente sterile.

Don Chisciotte

Che dire, io ho un ricordo positivo della scuola, in particolare delle superiori: mi trovavo bene praticamente con tutti i miei compagni di classe, e con alcuni di loro sono ancora in ottimi rapporti.
Tra l'altro devo dire che a volte addirittura rimpiango il periodo scolastico.

chomsky

Della scuola forse rimpiango solo i bidelli.

maury25

Qualsiasi cosa che non fosse entrare in quella scuola e sorbirsi urla, prese in giro e bullismo.
Oggi, col senno di poi, mi domando come abbia fatto a trovare il coraggio per affrontare una simile tortura.

Titus

Condivido.
Per fortuna non ho mai avuto alcun problema con i miei compagni di classe che erano quasi tutti simpatici e amichevoli. Mi dispiace solo di non aver sfruttato appieno e meglio quei momenti.

Trent

Darei qualunque cosa per tornare al liceo e avere la possibilità di fare qualcosa di "sociale" ogni giorno

Inosservato

quoto amaramente....

i miei compagni alle superiori erano tutti bravi ragazzi, mi trovavo benissimo, nelle ore di scuola ero praticamente un normalone mi sentivo pienamente accettato...
purtroppo il mio carattere (chiamiamolo così) mi impediva di approfondire e far sfociare il rapporto scolastico in vera e propria amicizia...
ho grossi rimpianti, sarebbe bastato così poco....ma allora ero veramente spaventato dal fatto che scoprissero quanto solo fossi al di fuori della scuola...tutti avevano compagnie ed io non volevo sembrare lo sfigato di turno

facevo pure il prezioso

Nebbia

a scuola ho vissuto l'inferno ..e lo sto tuttora vivendo.. 6 giorni su 7 ogni singola mattina che mi alzo mi maledico per essere ancora al mondo ..mi vorrei tagliare le vene o impiccarmi prima di varcare quella porta.. e vedere quelli..
e io a piangere nei gabinetti ad ogni intervallo.. a fumare nascosto.. mai nessuno che mi rivolga la parola. mai.
dilaniato dall'indifferenza degli altri.

Nebbia

tra il menefreghismo assoluto dei professori e dei vari presidi che si sono susseguiti.. ti dicono se hai problemi parla, ma quando uno tenta di spiegar loro i problemi allora si che ci provano gusto a umiliarti davanti a tutti..

maledetti.. pensano solo a fare la loro lezione.. se ne strafregano delle persone che hanno davanti.. siamo solo nomi e cognomi.. nemmeno quello, siamo come carcerati col numero di matricola.. vi odio tutti...

bunker

ho il rimpianto di non aver proseguito gli studi, adesso che studiare mi piace tra l'altro....

Nebbia

immagino, io ogni volta che c'erano recite, balletti, interrogazioni o minchiate simili ho sempre disertato.

Inosservato

@Nebbia e Shady il lato positivo della cosa per voi due è che ad un certo punto finisce o è già finita nel caso di shady e si comincia una vita nuova...

io devo dire che in genere i rimpianti cerco di evitarli, li trovo stupidi, ma se ripenso al 4° e 5° anno provo un rimpianto e quasi una rabbia incredibile per non aver approfittato interamente dell'opportunità che ho avuto...

missim

La scuola, è stata la mia croce e delizia...
la croce, perchè i primi due anni del liceo, li ho passati, non male.... malissimo!
mi ricordo ancora che quando mi svegliavo la domenica mattina, pensavo: "tra 14ore vado a letto e ricomincia la scuola, non vedo l'ora che arrivi venerdi", (ovviamente ometto che i rapporti con tutta la classe, si limitavano ad un semplice "ciao"), tutto questo per due anni,oramai non ne potevo più.
Finchè arrivarono le vacanze estive... e li.. una svolta, so che il mio carattere è molto chiuso all'inizio,se mi ambiento subito bene riesco ad interagine, altrimenti o non riesco o mi ci vuole troppo tempo; ma con quelle gente non ce la facevo più, l'idea era la più semplice,cambiare scuola, ma anche la più difficoltosa, perchè sarei entrato in un gruppo già consolidato, gente che non conoscevo, insegnanti nuovi e poi il mio carattere non aiuta molto.
E qui, viene la delizia....
entrai in classe e mi ritrovai circondato da una massa di ragazzi e ragazze che mi dissero: "uuuuuuuuuuuuuh un ragazzo nuovo".
Una volta lì mi sono detto: "hai cambiato scuola, ora sei qui... ricomincia da zero, loro non sanno niente della tua timidezza, per ora...sei neutro,dai il meglio di te",ce l'ho messa tutta... un po' con difficoltà,ma ce l'ho messa tutta e da quel giorno, da quel cambiamento,ho iniziato a migliorare lentamente.
Ecco, la delizia...
sono riuscito ad integrarmi molto bene ed ovviamente una volta integrato bene in qualsiasi situazione sociale non ho più problemi di timidezza&co. (diciamo si riducono del 90%), mi sono fatto tanti amici,amiche, uscivamo spesso insieme,vacanze, feste,cene,nuove conoscenze,ecc, e la domenica... non vedevo l'ora che arrivasse il lunedi,per rivedere i miei compagni.
Della scuola rimpiango gli ultimi 3 anni del liceo, bellissimi, stupendi,indimenticabili.
I primi 2 anni..... pessimi,terribili,un lontano ricordo....... vivo tutt'ora...

Trent

Stessa identica cosa.Però per me sempre nella stessa classe e con le stesse persone stranamente

caotik22

ma io invece era più le volte che non andavo a scuola e preferivo andarmene in giro da solo per la città... i soldi del biglietto del pullman li utiizzavo per prednere il treno e andare a farmi un giro.... quelli sono stati bei momenti...
io rimpiango solo di non essermi relazionato troppo con gli altri miei compagni... non ho mai più sentito nessuno da quando ho lasciato la scuola... magari se avrei saputo relazionarmi meglio adesso non sarei qui a scrivere chi lo sa.... alla fine erano tutte persone della mia età... come il solito ho fatto una scelta sbagliata... e adesso ne pago le conseguenze...

Nebbia

io non ho avuto nè un'infanzia...nè un'adolescenza...soltanto dolore...non ricordo un momento felice in tutta la mia vita.

alvaro

speriamo che anche dove andrò io sia così, visto che inizio il 26 il corso serale

HeartOfDarkness

La scuola..che dire...è stata la mia rovina. Alle elementari tutto sommato avevo degli amichetti anche se ero già più matura rispetto agli altri e preferivo leggere e stare da sola la maggior parte del tempo. Alle medie mi sono ritrovata in una classe di cretini, bulletti...ma io mi concentravo solo sugli studi e me ne fregavo. Al liceo, il peggio del peggio...persone superficiali, ipocrite, invidiose...Ora sono all'università e se Dio vuole il prossimo anno concluderò definitivamente i miei studi. Mi sono sempre sentita diversa da tutti, non ho mai legato con nessuno, ho sempre odiato interagire, per non parlare di tutte quelle cretinate come recite, lavori di gruppo...altro che rimpianti. Presto mi libererò in modo definitivo di tutto e tutti...