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Vecchio 30-12-2014, 19:49   #1
Esperto
L'avatar di utopia?
 



Nulla. Nulla ha importanza. Tutto passa nella stessa velocità che arriva.

Posso lamentarmi quando mi pare che questa società non è tale. Ma che interesse può avere ogni singolo individuo a fare in modo che sia tale?
La sua vita passa, scorre, corre.

Non ha senso tutto ciò. Probabilmente qualsiasi traguardo rimarrà ai posteri. Che diranno al più "quello ha raggiunto quel traguardo, bravo ragazzo, ricordiamolo ad esempio".
Ad esempio da seguire per chi vorrà seguire le sue orme e lavorare sodo per raggiungere i suoi obiettivi.

Obiettivi che raggiungerà, SE raggiungerà, di cui godrà, Se ne godrà, per gli anni della sua vita e non di più.

Potrebbe raggiungerli. E venire ricordato anch'egli. Che onore.

Ma intanto quello è andato. Non ha più nulla da spartire con i rimasti sulla terra.

Dunque il raggiungimento di quell'obiettivo era puro diletto della sua vita.

Obiettivo che porterà conseguenze nella vita propria e altrui. Nella vita e non oltre.

Tutti quelli che abitano nello stesso momento sulla terra interagiscono tra loro per raggiungere i propri obiettivi.

Obiettivi che vanno aldilà del semplice "tirare a campare".

Quel "tirare a campare" che limita l'uomo nello scorrere della sua vita. Nello scorrere dei suoi anni.

Anni tutti uguali, suddivisi con precisione. Di anni, mesi, giorni, ore, minuti, secondi e sottomultipli dei secondi.

Ed ora che ci avviciniamo a capodanno, e che comincerà l'anno nuovo, che alla fine sarà tal quale questo, cosa vogliamo mai dire "speriamo l'anno nuovo porti qualcosa di bello"?

Se l'uomo non avesse suddiviso il tempo in simile maniera, neanche staremmo qui a porci questi problemi, questi interrogativi.

Staremmo ancora pensando al raggiungimento dei nostri obiettivi. Ignorando come l'inizio del nuovo anno influirà su essi.

Anno nuovo. Gennaio. E poi febbraio. E marzo. Eccetera.

Quella massa di eventi stabiliti programmati per ripetersi e ripetersi e ripetersi.
Per distrarsi? Perchè la vita va vissuta anche con leggerezza? Forse.

Eppure, pesantezza immensa.
Giorno, notte. Giorno, notte. Gennaio, dicembre. Gennaio, dicembre.

E via così. Sempre uguale.
Il tempo scorre e la vita pure.

E la vita risente di tale suddivisione.
Compleanni, primavere, conteggio degli anni.
E così ecco che ci si ritrova anche a dover gestire il peso del periodo a cui corrisponde la propria età.
Infante, giovane, adulto, anziano.
Morto.

E una volta morto, ecco che parte il conteggio degli anni dal momento della propria morte.
Cavolata? Non direi.

L'uomo vuole rimanere agganciato al suo passato e pensare al futuro.
E questa così rigida suddivisione?

Serve a calcolare quanto tempo passa tra una decisione presa e quella stessa decisione realizzata?

Serve a svagarsi con le feste?

Serve a tenere i diari?

Serve a tenere le agende con data e ora degli appuntamenti?

Scorre il tempo. Mattina. Si fa si fa si fa. Sera. Stop. A dormire. Mattino. Ricomincio. Si fa si fa si fa. Sera. Stop.
Stop.

Stop, è meglio.
Vecchio 30-12-2014, 20:02   #2
Esperto
 

Vecchio 30-12-2014, 20:07   #3
Esperto
L'avatar di Atraius
 

Tutto sommato credo che il misurare il tempo non sia una cosa così negativa. Serve a mettere un po' di ordine nel caos. Specialmente per quanto mi riguarda sono una persona molto abitudinaria, credo che non potrei vivere senza l'orologio.
Vecchio 30-12-2014, 20:27   #4
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Quote:
Originariamente inviata da utopia? Visualizza il messaggio
...

Obiettivi che raggiungerà, SE raggiungerà, di cui godrà, Se ne godrà, per gli anni della sua vita e non di più.
...
Dunque il raggiungimento di quell'obiettivo era puro diletto della sua vita...
Ovvio che abbiamo una data di inizio e fine, qui. Ma non abbiamo SOLO quelle. C'è tutto il periodo del mezzo che è catalogato, schedato e "ordinato" con minuzia, ma questo non per ingabbiarci (almeno non volutamente...); bisogna considerare la cosa come l'inclinazione grettamente umana di etichettare tutto... perché se l'etichetti la conosci, perché se la conosci non è oscura, e se la vedi, va bene.
Poco conta quanti pugni di mosche questo modus operandi ti dia, ma è l'unico modo con cui possiamo rapportarci con una realtà che ci vede su questo pianeta, nella concretezza, piantati su questo pavimento di questa camera, e abbiamo una certa età che ci sussurra il tempo che abbiamo trascorso... lo fa per noi, per non farci dimenticare che, proprio quegli obbiettivi da raggiungere, possono essere raggiunti solo se ad essi si dedica tempo.
Lo si fa per diletto? No... direi che credere, sognare, volere, desiderare è ben più di questo. E' il carburante del motore della vita.
Indipendentemente che li si raggiunga, volere qualcosa è ciò che ci dà la spinta a muoverci.
Essere proiettati verso qualcosa. Non essere statici e rigidi come statue. Fermi. Spenti. Come morti.

Quote:
Originariamente inviata da utopia? Visualizza il messaggio
...
Anni tutti uguali, suddivisi con precisione. Di anni, mesi, giorni, ore, minuti, secondi e sottomultipli dei secondi...
Suddividerli con tanta minuzia è necessario per il funzionamento concreto, nel reale, della nostra società. Tutta l'impalcatura della nostra civiltà si basa su questo.
Mi piace? No.
Conta? No.
Smetterà di esistere? Fortunatamente (malgrado me) no. Almeno non per ora... credo... né per desiderio comune e collettivo, suppongo.


Quote:
Originariamente inviata da utopia? Visualizza il messaggio

Se l'uomo non avesse suddiviso il tempo in simile maniera, neanche staremmo qui a porci questi problemi, questi interrogativi...
Utopia? credimi se ti dico che condivido il tuo secco rigurgito di rigidità... ma senza questo non ci saremmo proprio.
La suddivisione del tempo, purtroppo, è necessaria per il commercio, il funzionamento di industrie, la coltivazione dei campi (semina-raccolto) etc etc... e sono cose materiali dalle quali noi, come esseri di questo piano, dipendiamo.
Indi è una rigidità nella rigidità, ed è di vitale importanza.

Quote:
Originariamente inviata da utopia? Visualizza il messaggio
Staremmo ancora pensando al raggiungimento dei nostri obiettivi. Ignorando come l'inizio del nuovo anno influirà su essi.
...
Si... per quanto riguarda capodanno e le feste, condivido appieno. Serve per il calendario, okay, ma vedendo gli effetti tragici su molti di noi, data l'importanza che si da alla cosa, direi che certamente quel rigurgito è condiviso.

Ho letto tanta rabbia, impotenza e tristezza. Spero di sbagliarmi.
Fatti forza e cerca di vedere le cose nel modo più scevro di cervelloticità possibile

Ultima modifica di SugarPhobic; 21-08-2018 a 23:08.
Vecchio 30-12-2014, 21:00   #5
Esperto
L'avatar di utopia?
 

Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik Visualizza il messaggio
Ho letto tanta rabbia, impotenza e tristezza. Spero di sbagliarmi.
Fatti forza e cerca di vedere le cose nel modo più scevro di cervelloticità possibile
Immagina, una bandierina appesa sul gancio di un carro attrezzi lanciato a tutta velocità su un ipotetica linea temporale.
...
Quello.
Vecchio 30-12-2014, 22:15   #6
Esperto
L'avatar di SugarPhobic
 

Mh... capito
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