hermit_nightman

Difficile dirlo...forse da un lato perderei certe fobie e somatizzazioni assurde,vedendo con i miei occhi, davanti a me,una cosa veramente di cui preoccuparsi... l'oscura signora con la falce,pronta per me...
Forse però, sotto altri aspetti, crollerei definitivamente

chrissolo

Il cancro è una gran brutta malattia.. che spesso lascia i più pesanti strascichi in chi assiste alla morte (atroce e ineluttabile) del famigliare o la persona cara (te lo dico per esperienza diretta).. per cui magari "salverebbe" te.. ma consumerebbe pesantemente chi ti vuole bene e tiene a te.

Non è un gran bel modo per uscire di scena: oltre che per il fatto che nelle fasi finali stai malissimo e hai perso ogni autonomia, non lo è soprattutto per questo.

luky

Vedetevi il film "non è mai troppo tardi" con jack nicholson e Morgan Freeman che parla proprio di questo. Lo fanno ora su iris

luky

Premetto che in questi casi é molto difficile ipotizzare come si possa reagire, tuttavia ritengo che analogamente al film sopra citato, anche io compilero' una lista di cose da fare assolutamente prima di morire.
1 ) innanzitutto smetterei di lavorare
2 ) viaggerei molto e visiterei i posti più belli del pianeta.
3) andrei in mongolfiera
4 ) vedrei almeno una partita importante del Napoli al San Paolo ( sono tifoso della Roma ma questo stadio e quella tifoseria mi mettono i brividi ).
5) Vorrei baciare e fare l'amore con le ragazze che mi piacciono senza paura di rifiuto o vergogna
6) vorrei guidare una ferrari

La cosa che mi sorprende è che i malati di tumore che ho conosciuto nel corso della mia vita hanno continuato a vivere normalmente fino all'ultimo giorno. Forse perché in quei momenti non si vuole nemmeno vedere la possibilità di morire o forse perché si ha bisogno di essere circondati dalll'affetto dei propri cari.

Varano

Vi dirò che a volte ho desiderato essere malato gravemente, almeno avrei potuto spiegarmi quel fottuto malessere, e magari qualcuno avrebbe pianto per me.
Invece no, non è accaduto niente di tutto ciò, il male che mi tormentava non era qualcosa di fisico, qualcosa che potessi toccare con mano...era un mostro che divorava dall'interno, ma gli esami e i medici non lo vedevano.
A volte mi capita ancora di credere di non farcela, e di morire per quanto mi sento debole e stanco, ma divento ancora più pazzo se cerco i sintomi su internet, allora non ci penso e mi dico che sono solo un fottuto depresso, e che per la mia malattia una cura valida non esiste.
La malattia è terribile, ma se soffri senza sapere perché, beh, è anche peggio.
Se fossi realmente malato, poi, non cercherei di farla finita. Saprei di essere fottuto e aspetterai la fine, mi metterei il cuore in pace, un moribondo non ha molti obblighi in fondo...pagherei una puttana per farmi godere un po', mi farei di sedativi, sarei in pace e darei consigli saggi alla gente, tutti diranno allora che ero una brava persona.
Ciò che temo davvero è di essere trovato morto nel mio appartamento, con il corpo in decomposizione, abbandonato da tutto il mondo.

Drifter

Non so come reagirei davvero ovviamente, comunque sentirei i pareri di diversi medici e ospedali e seguirei tutti i consigli/ordini datimi dai medici.
Se mi rimanesse pochissimo da vivere cercherei di vivere l'ultimo periodo nel modo "migliore" possibile, del tipo visitando un luogo che mi interessa e non ho mai visto e cose simili.

red dragon

chiedi a walter white , lui ha iniziato a produrre metamfetamina

XL

Farei certe cose che vorrei fare, spendendo gli ultimi risparmi, tanto non serviranno più, poi andrei in svizzera e la fa finita.
Dalla vita non mi aspetto più molto già ora, se so che devo morire per forza nel giro di pochi anni, cercherei di campare alla meno peggio lontano dalle sofferenze ricorrendo poi ad una morte dolce.

Morte.

Farei salti di gioia sperando di crepare nel piu breve tempo possibile

cancellato15252

Di solito poi chi la pensa così al momento della malattia cambia idea.
Se così non fosse, saresti già morto.

gwynplaine87

c

Ninfee

Idem.
Sarebbe indubbiamente uno shock, ma non so come reagirei. Cercherei di vivere intensamente ogni momento per recuperare tutto quello non fatto fino ad allora? Oppure cadrei nello sconforto totale, e mi ucciderei prima che la malattia possa distruggermi?
Non ci voglio neanche pensare... morire a causa di una malattia grave è la cosa che mi spaventa di più in assoluto, ho una paura tremenda della sofferenza e del dolore che dovrei affrontare.
Dovrei prendere consapevolezza del fatto di essere arrivata davvero alla fine, di non poter più scegliere. Mi accorgerei di essere dannatamente attaccata alla vita, nonostante tutto.
Ripenserei a quanto tempo ho buttato via, alle esperienze non fatte, a tutte le occasioni perse, a quanto sono stata stupida a non apprezzare la vita quando ne avevo la possibilità.

Anche nei miei momenti più bui non riesco mai a considerare la malattia come l'eventuale "soluzione". Mi sembra sempre il modo peggiore per morire.

Svers0

Io dopo tre giorni che non sto chiudendo quasi occhio sto pensando di avere l'insonnia fatale, quella che non ti fa dormire più e crepi letteralmente di sonno.