Jack Ugly

Credo che sarei indifferente oppure penserei "meglio così". So che non è una bella cosa da dire ma la vedo in questa maniera:meno campo meno sacrifici faccio.E se dovessi scoprire di morire tra un mese, mi godrei gli ultimi momenti, soffrirei perché non potrei vedere più i mie cari, ma meglio a me che a loro.
Preferirei morire prima io dei miei cari, soffrirei troppo se accadesse il contrario.Posso fare il duro quanto voglio ma sono ancora un ragazzetto sensibile.

The Cave

E' una "scoperta" che ho fatto da qualche mese nella mia famiglia. Continuo a pensare che se fosse capitato a me sarebbe stato meglio, l'avrei presa con freddezza così come prendo qualsiasi cosa, anche essendo +allenato alla sofferenza interiore. .ma non provandolo non posso dirlo, posso solo trasmettere la mia tranquillità a questa persona nel accettarlo così come tante altre sorprese che la vita ci riserva, perchè siamo fatti di carne, il tempo non esiste e il destino è uno uguale per tutti.

DownwardSpiral2

eroina

Bluevelvet93

Tranquillo, è andato tutto ok, per fortuna era roba beccata subito! Grazie comunque Ora quella stessa persona (mio padre) mi rompe le scatole più che mai Comunque devo ammettere che la cosa non mi aveva turbato particolarmente, ma probabilmente è stato un meccanismo di difesa per viverla meglio.

tersite

se è mortale e la sofferenza è breve , può pure essere una buona cosa ...

berserk

Eh,sì,i reparti di oncologia(quella endocrina-pancreas) pullulano di persone che dicono di essere stati baciati dalla fortuna

tersite

seriamente mi fa più paura una vecchiaia in solitudine e senza affetti
ipotesi non peregrina dopo che mia madre se ne sarà andata
e i miei fratelli avranno preso altre strade

FakePlasticTree

Penso che reagirei malissimo, ho il terrore della morte e delle malattie.

sato

ogni tanto ci fantastico su questa cosa, e penso che non farei niente, se capitasse oggi lascerei che la malattia facesse il suo corso... se invece dovessi ammalarmi in un momento in cui la mia vita dovesse essere migliore di quella che è adesso probabilmente cercherei di curarmi, tutto dipende dal "cosa ho da perdere?" in questo momento niente


questo ovviamente da "sano"... come ha detto un forumista prima di me, la vera reazione la sapremo quando e se mai capiterà...

Josef K.

Meno male, sono felice di sentirlo! E' capitata anche a me una cosa del genere quando fu diagnosticato un tumore a mia zia (fortunatamente guarì); è proprio come dici tu, un meccanismo di difesa ed insieme una temporanea incapacità di prendere coscienza di una cosa così grossa. Buona fortuna con la rottura di scatole, allora.

Stefania90

Visto che io ho avuto ed ho parenti che hanno e stanno attraversato il calvario del cancro se venisse a me credo che desisterei dalle cure, magari all'inizio la prendersi male ma credo che alla fine me ne farei una ragione e affronterei la malattia serenamente, cosa che non farei se decidesse di curarmi

SimonLeBon

Se dovessi avere una malattia gioirei e basta così ammazzo sta ansia una volta per tutte

cancellato15306

Più che probabilmente starei estremamente male, ma sarei risoluto nell'affrontare la malattia in maniera logica.

danieledanny

non lo so,ma posso dirvi che ho visto mio padre che a gennaio se nè andato,dopo 8 mesi di calvario,posso dirvi che per quanto era schifato dalla vita in questi ultimi 8 mesi quando sapeva a cosa sarebbe andato incontro,si sarebbe fatto anche prete per vivere ancora,per poter vivere normalmente come tutti,la reazione?solo una depressione estrema che lo hanno abbattuto ancora prima di morire,non lo auguro a nessuno,nè di viverlo per i propri familiari,non ha senso

QuantumGravity

La prenderei bene

DownwardSpiral2

Terribile,anche un mio parente stretto c'è andato (zio) e mi ha raccontato che praticamente tutti quelli della nato erano bardati dalla testa ai piedi mentre l'esercito/marina italiano erano in semplice uniforme e i primi se la ridevano...poi è successo quel che è successo. Nemmeno nel conteggio del "friendly fire" rientrano e nessuno se ne prenderà la responsabilità.

_Diana_

Se avessi visto con i miei occhi questo:

Avrei augurato loro questo:

Non scorderò MAI la telefonata tra i due imprenditori Piscicelli e Gagliardi ai tempi del terremoto all'Aquila. Uno delle due carogne ha pure tentato il suicidio, io li augurerei la fine di Prometeo, lenta, molto lenta...

Leucina

Quando ho aperto questa discussione stavo male fisicamente ed ero terrorizzata al pensiero di poter avere una malattia importante ma allo stesso tempo lo speravo e continuo a sperarlo. Io non ho alcuna intenzione di curarmi, così come non curo la mia malattia mentale (non lieve per niente) e l'arrivo di un cancro potrebbe solo salvarmi e salvare chi soffre per la mia esistenza.

Onizuka

Non ho idea di come reagirei. Io sono estremamente ipocondriaco, mi spaventa ogni minimo sintomo fisico, da quelli che poi si rivelano normali, a quelli anormali che finora si sono rivelate tutte cose non gravi. A volte però, nei momenti di sconforto totale, quando mi viene voglia di morire, penso che una malattia potrebbe porre fine alla mia vita, dato che non avrei mai il coraggio di farlo io. Spesso penso al futuro, e a quanto mi sembra impossibile da affrontare, e per assurdo penso che quella potrebbe essere una soluzione per sparire prima che arrivino gli anni peggiori. Ma succede durante i momenti di sconforto. Quando sono sereno penso che non vorrei morire e analizzo la malattia per quello che è davvero: sofferenza. Ed avere una malattia grave vorrebbe dire soffrire per determinato periodo di tempo in maniera atroce. E dopo le mie "crisi di tristezza" ripenso sempre a quanto io sia attaccato alla mia vita, in realtà.

DownwardSpiral2

oggi sei gia al terzo ringrazia da parte mia....emmobbasta! :p
https://www.change.org/p/la-pace-ha-...talia-neutrale