tersite

infatti...

zoe666

Come detto sopra, solo se accadesse realmente saprei come reagire, ma ipotizzando oggi penso che mi informerei un pò sul tipo di malattia, se è presa in tempo e richiede interventi chirurgici farei il possibile.
Se richiedesse chemioterapia rifiuterei decisamente.
Se fosse ormai roba troppo avanzata cercherei di godermi la vita il più possibile finchè ne ho le forze. Viaggerei, vedrei posti non visti, non mi farei tanti scrupoli che mi faccio ora.
Una volta che la qualità della vita dovesse abbassarsi notevolmente, leverei le tende dal mondo con totale serenità.

suicida

tersite

se il decorso della malattia è breve
non sarebbe così male come idea ...

utopia?

in effetti se si trattasse di qualcosa di degenerativo e lento a svilupparsi sarebbe alquanto delicata come cosa da trattare per il "portatore"

dintei166

Reazione variabile in base al dolore e al relativo livello di sopportazione.

utopia?

a volte mi vien da chiedere, qulcuno che del vivere "nel mondo / in società" non gli importa nulla, potrebbe trovare "vantaggiosa" la condizione di "infermo" che lo costringerebbe isolato da tutti/o?

questo tread può diramarsi in parecchi sotto-tread

dintei166

Un isolamento forzato causa malattia aumenterebbe la dipendenza dagli altri.
Limiterebbe anche la facoltà di scegliere, sempre che esista, che la si abbia.
Io sono molto indipendente quindi non reggerei.

utopia?

vero anche questo, e il sopportare a oltranza sentendosi impotenti nel risolvere dev'essere terribile

Bluevelvet93

Proprio oggi hanno diagnosticato a una persona a me cara un tumore...

tersite

vantaggiosa non è la parola giusta
diciamo se dura poco è sopportabile dai!

pokorny

Semplicemente impossibile dirlo. Ma ho ben vivo il ricordo di un caro amico morto di recente dopo una bruttissima malattia che si è portato appresso per 3-4 anni. Nelle fasi iniziali aveva detto che non avrebbe voluto alcun mezzo per prolungare la vita, eccetera eccetera, poi come umanamente giusto che sia, ha lottato con tutte le sue forze fino all'ultimo. Io credo pur senza cognizione di causa che questo tipo di reazione sia la più comune. Per quanto riguarda me non mi sogno lontanamente di credere di saperlo. Penso sempre al suicidio, penso che la vita non valga la pena di essere vissuta, ho qui tanti bei testi di farmacologia, tossicologia, fisiologia e patologia, e credo che avrei modo di procurarmi il cocktail di farmaci necessario. Eppure sono sempre qui e manco apro i libri suddetti per fantasticare la mia dipartita

Sputafuoco95

Sono certo che comprerei una pistola e mi sparerei subito, all' istante. Tanto fottuto per fottuto.

Fenrir

in un primo momento penso che mi dispererei ma poi credo che ad un certo punto l'accettazione sia inevitabile

Josef K.

Mi dispiace molto. Fatti (e falle) forza e se hai voglia di parlarne scrivimi quando vuoi.

limitless

come già detto da altri, è una cosa che sai solo quando ti capita. Anche se io ho già visto la sofferenza che questa notizia può portare,avendola vissuta con mia madre che si ammalò tanti anni fa... Esperienza orribile

MEandjustMe

Mi dispiace molto per tua madre ora sta bene?

limitless

In piena forma

MEandjustMe

Sono molto contento

Walla

Non lo so, credo che mi dispererei. Conosco una signora che ha avuto un tumore e si è curata, ora fa i controlli e le terapie per evitare la recidiva. All'apparenza è forte e continua a fare la solita vita, scherza, è estroversa... ma le si legge in faccia che è molto provata fisicamente e mi ha detto di aver rivisto tutte le sue priorità.