Leucina

Mettiamo il caso che state male e il sospetto che abbiate un tumore o una qualunque altra malattia grave che se confermata vi costringerà a sottoporvi a innumerevoli interventi chirurgici è molto concreto, come reagite?

lauretum

Come reagisci lo sai solo quando ti capita

Blur

un paio di anni fa una dottoressa (incosciente) mi disse che aveva il sospetto che io avessi un tumore all'orecchio

Avrei dovuto fare una risonanza magnetica. Tempo di attesa due mesi. Siccome non era molto allettato dall'idea di passare due mesi con questo dubbio feci la visita a pagamento, 350 euro.... e vabbe

Alla fine è andata bene non avevo niente...a parte la dottoressa imbecille (era una visita secondaria, lei era appena uscita dall'università immagino, non era lei che mi aveva prescritto le visite da fare, il medico di riferimento che me le prescrisse non mi parlò mai di possibili tumori)...comunque due settimane di ansia ovviamente. Pensi a tutte le volte che ti sei fatto seghe mentali per niente masturbandoti il cervello per cavolate. Dall'altra parte non ho fatto trasparire nessuna agitazione particolare, l'ansia è un sintomo che non posso controllare...ma psicologicamente sono uno che cerca di tirare avanti. Ovviamente se la visita avesse dato un altro esito sarebbe stato molto peggio

Wrong

Infatti. Inutile fare ipotesi.

Supermanes

Spero solo di morire in tempi brevi e non soffrire troppo.

dintei166

Idem.
Non lo era.
La reazione fu parecchio ansiogena, non tanto per me credo, ma per non sapere come dirlo a mia madre senza mandarla nel panico totale. Dove, ovviamente, andò.

rocketmail_89

Non so, ma l'idea di passare altri calvari e agonie mi inquieta, quindi probabilmente cercherei soluzioni più rapide.

Proprio domani devo fare una risonanza per i disturbi che mi sto portando dietro da tre anni, non sono per niente positivo. Vediamo...

Inosservato

quotissimo, sono situazioni troppo "estreme" per poter prevedere una qualsiasi reazione

Sickle

E che cazzo! ... intanto mi gratto i coglioni!

utopia?

come già detto da altri, non posso saperlo se non ci passo

in passato a dirla tutta, comunque, me ne han già "trovate" di assurde malattie tra le peggio, e s'era sempre trattato di falsi allarmi, c'ho quasi fatto l'abitudine...

non avrei comunque le possibilità economiche di fare alcunchè

sotto un qualche certo punto di vista questo tread potrebbe tradursi in: quanto sei attaccato alla tua vita?

notime

spererei che la mia famiglia almeno mi stesse vicino.
Penserei inevitabilmente a tutto quello che non mi sarebbe possibile vivere, non per colpa mia.
Lotterei fino alla fine, perché ne varrebbe la pena.

liuk76

Anche se non sono completamente d'accordo, è sicuramente una delle risposte che condivido di più. In particolare condivido il concetto sottostante che si possono fare solo discorsi di massima.


Mancano un dettaglio importante nella tua domanda... Patologia a prognosi infausta? Se sì, non so come reagirei, se no, non farei i salti di gioia ma la sicurezza di una prognosi altamente favorevole mi darebbe la forza di sostenere tutto il "calvario".

In particolare, parlando di tumori, dipende dalla sede, dalla stadiazione e da eventuali metastasi.
Per la conoscenza che ho, non vedrei grigio subito, dal momento che in molti casi sono trattabili, ma solo in base al tipo di diagnosi (certa).

Powder

Noon sto bene con la testa da anni ,non so cosa sia peggio

The_Sleeper

Discorso molto in astratto :

1- mi cago in mano un pochino
2 - sclero momentaneamente ( della serie : pure 'sta sfiga ?)
3 - provo a vedere il fattibile per guarire
4 - se ci sono possibilità di guarire mi sottopongo a cure/trattamenti o quello che posso per tentare di recuperare la mia sanità
5 - se non ci sono e ho la certezza che morirò in un futuro non molto lontano dedico il resto della mia vita a viaggiare e/o fare esperienze se il fisico me lo permette

utopia?

"gente che si suicida per paura della morte" (cit. dal tenente sturm)

reknub

è istintivo della mia malattia, penserei subito al lasciarmi andare alla malattia

SugarPhobic

Cercherei tre cose, in questo ordine:
_ cercherei di curarmi dove e come posso, al massimo delle mie possibilità
_(qualora continuassi a star male) cercherei un medico schietto che mi descrivesse le aspettative di vita che ho davanti, se ne ho
_(se la risposta al secondo punto fosse sgradevole) me ne andrei in Austria dove ha sede la Dignitas, e mi farei un bel goccetto di veleno e tanti saluti alla malattia. Vorrei poter decidere io quando andarmene, e se la malattia vuole accopparmi, mi accoppo prima io.

Ho avuto come vicini di stanza la morte e la malattia troppo a lungo, me ne andrò così, se avrò il cervello e le forze fisiche, ovviamente.

Markos

Io ho affrontato quella sottospecie di mostro che è il tumore molto da vicino attraverso il figlio di una mia amica morto 14enne...
E' stata un'esperienza terrificante che ha avuto il merito di risvegliarmi dal torpore e di comprendere appieno alcune cose...
Come reagirei se capitasse a me? (ho avuto almeno tre falsi allarmi e faccio tantissimi controlli in tal senso) Impazzirei letteralmente almeno all'inizio ma poi probabilmente subentrerebbe la rassegnazione...
Non escludo l'ipotesi suicidio..

Drecks

A volte faccio un ragionamento stupido, e quasi mi viene da desiderare che mi venga qualcosa, senza considerare tutte le conseguenze del caso.
Sarebbe una cosa molto egoista, ma a volte vorrei avere qualcosa di simile, e poi vedere le reazioni delle persone intorno a me alla notizia,e infine dopo aver ottenuto quell'attenzione che mi hanno privato per molti anni morire quasi come sberleffo, rifiutandoli perchè non meritato.

So che è un pensiero stupido e qualcuno si sentirà offeso, ma a volte mi piace immaginarlo.

dintei166

Per paura dell'agonia.