Masterplan92

La vita mi ha segnato e anche quando esco non riesco a sorridere..mi porto questo grugno incazzato appresso..vorrei menare il mondo con la stessa indifferenza con la quale mi ha trattato..come si batte questa cosa?

pokorny

Temo solo con la religione, detto da un ateo convinto qual sono. Penso questo perché l'alternativa, ovvero un approccio laico al mondo è possibile solo se l'ambiente circostante non è troppo violento e degradato mentre l'Italia di oggi è un contesto di vita così sfavorevole da rendere impossibile aprirsi al prossimo.

Non so tu e altri ma io sono dominato dal rancore per quello che non ho avuto dall'esistenza e vedo che questa cappa pesante sul mio animo si allenta solo lontano dalla città, dalla gente e da tutte le interazioni umane. Forse se l'Italia avesse la modalità di vita di un paese nordeuropeo (ma con l'"allegria" mediterranea) molte persone avrebbero lo spazio per tentativi di interagire, sorridere, non avercela col mondo. Ma quando dal momento in cui si esce di casa a quando si rientra tutti remano contro, ecco che torniamo a quello che ipotizzavo: un credente in qualcosa può pensare a un "dopo" che lo compenserà e questo automaticamente disinnesca molto malanimo almeno in chi ci crede.

Diversamente non so, ma come dicevo vedo davvero poco spazio data la situazione contingente di quel che è la vita oggi in questo paese.

Masterplan92

Ma infatti questo per un depresso fobico ansioso é il paese peggiore del mondo..il paese della moda,delle profumiere,dell estroversione e coglionaggine a tutti i costi..bisognerebbe trasferirsi

Warner84

Non so darti una soluzione perchè anche io ho sempre questo forte rancore verso tutto e tutti. Un modo sarebbe quello di prendere tutto con filosofia e lasciarsi scivolare un pò le cose addosso ma realisticamente mi rendo conto che quando non ne va dritta una è un pò problematico trovare il lato positivo in quello che ci succede.

Green Tea

Smettere di incolpare il mondo aiuta

BbFenix

Quando sto meglio è perché non prendo le cos’è troppo sul serio, non ho ancora capito se è perché do loro il giusto peso o gliene do troppo poco..
Ma poi ricado sempre e torna tutto su, non so se ne uscirò mai

Ciasty

Quando ti accorgerai che non hai più la giusta dose di aggressività vorrà dire che è finita

Milo

Perché combatterlo?il rancore da la carica!É cmq un sentimento e come tale va rispettato!

Masterplan92

Mah..viverlo al mio livello non é piacevole

Dorian Gray

Meglio il rancore del nulla. Comunque se trovi un metodo per farselo passare fammi un fischio, ne avrei di conti da regolare.

cancellato2713

Non so quanto possa far bene il rancore, è una cosa che ti rimane dentro e ti logora, senza riuscire mai ad esprimerla e buttarla fuori.
È meglio la rabbia, almeno puoi sfogarti quando ce n'è bisogno.

XL

Ma più che incolparlo secondo me quel che capita è che non lo si accetta perché non si riesce a viverci bene dentro come si vorrebbe.
Si vive con frustrazione la cosa e vien voglia poi di disgregare tutto. Per distruggere qualcosa non c'è mica bisogno di incolparla, io certe volte ho sfasciato anche degli oggetti che non avevano mica una qualche colpa nell'esser fatti come erano fatti.
Sono certe forme di essere che probabilmente disturbano, il rancore che provo io equivale al desiderio di far sparire questo essere e disintegrarlo. Io non attribuisco alcuna colpa alle cose, sono fatte così non per colpa loro o di qualcuno, capita solo che mi disturbano talmente che vorrei farle sparire con un atto definitivo che arresti ogni azione, dato che nessuna azione che permetta al mondo così com'è di continuare può aver valore per me.
Il suicidio in fin dei conti cos'è se non un far sparire in qualche senso il mondo reale conosciuto in un colpo solo "localmente".
L'arresto depressivo, il congelamento di ogni azione, cosa sono se non l'inizio di questa fine?

Ne ho parlato altrove ma c'è una specie di collegamento per me tra certe forme di malinconia e depressione e certe visioni apocalittico-distruttive.

Soluzioni io non ne possiedo comunque, se le avessi possedute, queste soluzioni, le avrei usate.

cancellato2824

Devi lasciarli perdere, evitarli per quanto possibile e per il resto farti scorrere.
In fondo non hanno reale colpa se sono idioti o condizionati, sempre pronti a giudicare a dare addosso ai piu' deboli e sfogare su di essi le loro frustrazioni.
Devi iniziare a amare... non gli stessi, non i carnefici eh... ma capire che c'e' tutto un mondo meno ostile perche' ha provato sulla sua pelle (come il forum) o perche' ne sa abbastanza per sapere i meccanismi, che magari non ti fanno entrare nella loro vita ma neanche hanno cattiveria, ma comprensione, che capiscono.
Non voglio ora entrare in discorsi di complotti ma il sistema punta a rendere divisi, soli, amareggiati, all'odiare, devi vedere l'altra parte della societa', volere sostenerla, anche accettare di avere dei limiti che oggettivamente rendono comprensibile che verso altri siano piu' comunicativi e affettuosi (ovviamente non parlar di dersisione o parlar male che le persone per bene non fanno mai), limiti che pero' puoi provare a contrastare.
Gli stupidi, gli stronzi "perdonali perche' non sanno cio' che fanno" (o meglio non perdonarli ma fattene una ragione e non lasciare che turbino la tua vita piu' di quanto inevitabile)

incompresa88

Io il rancore ce l'ho dentro, da fuori non si nota. Morirò di rancore, è quasi l'unico sentimento che provo.
Non è giusto che la mia vita sia andata così e che mi ritrovi in queste condizioni (e non me ne frega un cazzo se passo per la solita stronza che se la prende con gli altri, eccetera). Mi conosco, so da quale condizione partivo e so che ho fatto pure troppo per come sono, eppure non è servito a niente.
Poi, vedo pezzi di merda che ottengono cose quasi per magia e hanno il culo parato, sempre. Non mi dovrei incazzare? Eh no, purtroppo non sono una santa, quindi la frustrazione e l'incazzatura ci stanno tutte.
Comunque, perché sconfiggere il rancore? Senza di esso penso che sarei un vegetale. Mi metterei a letto e dormirei sempre. Invece, il rancore mi spinge a lottare, la frustrazione mi impedisce di ammazzarmi.

Keith

Cambia anche, seppur non di tantissimo, ma cambia vistosamente, da regione a regione. Il lazio e roma in particolare, anche se non sono proprio in fondo alla classifica.. però sono fra i posti peggiori per qualità della vita in italia.

verissimo. ultimamente che mi sono calmato e rassegnato mi è sceso un velo di depressione e morte che.. era molto meglio il rancore

pokorny

Lo so, la media viene abbassata da un losco individuo che ha una doppia vita di introverso su questo forum e di spietato criminale nella vita reale: appena rimetto a posto il mio giardino manda dei sicari a distruggermelo, tu ne sai qualcosa vero?

Green Tea

O che hai rinunciato a vedere il nero e il marcio e ti stai concentrando di più su quello che tu puoi fare per rendere la tua vita migliore.

Anche questo di ila82 è un bello spunto. Finché si dipingono tutti come il carnefice che ci ha danneggiato si continua ad allontanare e respingere quelli che invece, magari passando per situazioni simili, sono in grado di comprenderci.

Peste Nera

Per quel che mi riguarda è una battaglia persa in partenza, non riesco a perdonare certi atteggiamenti.

Keith

non ne sapevo niente, ma stai tranquillo che questa faccenda te la aggiusto io

incompresa88

Esatto. Perdonare cosa? A me rode troppo il culo, altro che perdonare. Già è tanto se non faccio qualche casino serio e non so nemmeno come riesca a mantenere sempre la calma quando esco di casa.
Vorrei vedere con una vita passata in solitudine chi non darebbe di matto. Facile parlare quando non ci si trova nella situazione.