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30-08-2011, 19:29
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#1
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Intermedio
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 127
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Ho tremendamente bisogno di scrivere, di sfogarmi con voi.
Mi domando sempre più spesso che cosa ci sto a fare al mondo, che senso ha una vita così passata in solitudine, da completo deficiente e senza amare?
Questi giorni l'ansia e la tristezza (ormai non so se è depressione) la fanno da padrona: mi viene da piangere e essere incazzato insieme, mi chiedo dove è che sbaglio? Perchè continuo a sbagliare ogni volta?
Venerdì farò 21 anni, un altro traguardo dei miei fallimenti, della mia vita che sento vuota, inutile.
Quest'anno ho provato nuove esperienze: andare fuori città da solo, ballare in disco, fare notti rosa bianche; con il risultato che sono solo come prima e più di prima, non sono riuscito a stringere un legame e ora la tristezza dilaga.
Ogni giorno penso sempre di più che la mia condanna sia "solitudine eterna", una cosa che è impossibile da accettare.
La gente mi cerca quasi solo per chiedere favori, la mia reputazione è quella di un tonto, ed ormai si è segnati come gli appestati.
Non lo so, non vedo una soluzione, come purtroppo molto di voi qui dentro.
Ho solo paura che sto scivolando in un baratro troppo grande, in fondo è quello che ho sempre temuto, la mia vita per adesso è stata tutto un piccolo baratro, solo che da un po' non so più dove aggraparmi per risalire.
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30-08-2011, 21:16
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#2
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Principiante
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 79
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Quote:
Originariamente inviata da Zeno Cosini
Quest'anno ho provato nuove esperienze: andare fuori città da solo, ballare in disco, fare notti rosa bianche; con il risultato che sono solo come prima e più di prima, non sono riuscito a stringere un legame e ora la tristezza dilaga.
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Ok.. in genere non posto mai ma mi limito a leggere qualcosina ogni tanto, però questa volta rispondo!
Ora, tu ed io siamo abbastanza simili (ho letto altri tuoi post). Secondo me il problema deriva molto da una banalissima errata percezione della realtà.
Anche io ho fatto la tua stessa identica cosa, ovvero provare a fare cose "normali" per la nostra età. Risultato: non solo non ho avuto nessun vantaggio, ma sono ancora più sprofondato dello sconforto.
Secondo me l'errore sta nell'associare queste cose (uscire, andare in disco, cena fuori, ecc) con la felicità. Come se, facendo queste cose, il risultato sia trovare amici, fidanzata, ecc, e quindi essere felice. Insomma: un ragazzo "normale".
Secondo me l'errore sta in questa falsa percezione.
Affinche questo metodo funzioni deve essere naturale, non forzato, e quindi portato avanti gradualmente, col tempo. Io per esempio posso confrontarmi con mia sorella, che in prima superiore iniziava ad uscire con le amiche, in seconda ad andare in disco, in terza a cambiare fidanzato ogni 3 mesi. La cosa diviene naturale, e pertanto funziona.
Io non ho mai fatto tutto questo, ergo se ci provo ora che di anni ne ho 21 sembro essenzialmente un cretino e basta. Inutile illudersi che questa sia la strada.
Il mio consiglio - personale, e quindi forse anche sbagliato - è di tentare altre strade, possibilmente più semplici e, in un certo senso, tranquille.
Non so indicarti una strada specifica, neanche io l'ho trovata, ma un consiglio concreto te lo posso dare: cerca di dare un senso alla giornata.
Cerca qualcosa che puoi fare oggi, che ti faccia esser sereno, non necessariamente felice, che tu possa aprezzare oggi, e continuare domani.
Lo spettro più terribile che tu possa affrontare in questo momento è quello della depressione e autocommiserazione. Non aspettare domani, agisci da subito!
Ciao.
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Ultima modifica di Majorana; 30-08-2011 a 21:19.
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30-08-2011, 22:08
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Ravenna
Messaggi: 1,415
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Uscire di casa da solo non serve a un cavolo, tantomeno a conoscere qualcuno.. per quanto sia una cosa che io stesso detesti, ti consiglierei di farlo con tua sorella e i suoi amici, se non c'è troppa differenza di età.. O di trovare che so, un corso di qualche tipo, una scuola di musica o di quelò che ti pare purchè ti piaccia o non ti faccia proprio schifo, lì a vedere sempre le stesse persone per forza parli con qualcuno.. E poi io continuo a dire che il forum è una buona fonte di conoscenze anche reali..
Quanto alla reputazione di fesso.. ci posso fare niente, c'è l'ho pure io.. sono mentalmente inabile ad incazzarmi e a dire di no.. u.u
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31-08-2011, 04:35
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da Zeno Cosini
Ho tremendamente bisogno di scrivere, di sfogarmi con voi.
Mi domando sempre più spesso che cosa ci sto a fare al mondo, che senso ha una vita così passata in solitudine, da completo deficiente e senza amare?
Questi giorni l'ansia e la tristezza (ormai non so se è depressione) la fanno da padrona: mi viene da piangere e essere incazzato insieme, mi chiedo dove è che sbaglio? Perchè continuo a sbagliare ogni volta?
Venerdì farò 21 anni, un altro traguardo dei miei fallimenti, della mia vita che sento vuota, inutile.
Quest'anno ho provato nuove esperienze: andare fuori città da solo, ballare in disco, fare notti rosa bianche; con il risultato che sono solo come prima e più di prima, non sono riuscito a stringere un legame e ora la tristezza dilaga.
Ogni giorno penso sempre di più che la mia condanna sia "solitudine eterna", una cosa che è impossibile da accettare.
La gente mi cerca quasi solo per chiedere favori, la mia reputazione è quella di un tonto, ed ormai si è segnati come gli appestati.
Non lo so, non vedo una soluzione, come purtroppo molto di voi qui dentro.
Ho solo paura che sto scivolando in un baratro troppo grande, in fondo è quello che ho sempre temuto, la mia vita per adesso è stata tutto un piccolo baratro, solo che da un po' non so più dove aggraparmi per risalire.
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Hai fatto nuove esperienze, e questo è il punto di partenza, per la reputazione dovresti cambiare ambiente, questi marchi di fabbrica si formano in ambienti molto chiusi e arretrati, e sono bolli che si mettono sulle persone che stanno fuori dai giri e che servono ad esecrare chi non fa parte del gruppo, ti direi di uscire sempre più e di insistere, alla tua età hai tutto il tempo per rimediare, il segreto è costruire mattone su mattone la tua esistenza negli anni senza mai segnare il passo.
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05-09-2011, 12:12
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 602
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Ultima modifica di criptico; 14-11-2011 a 22:41.
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05-09-2011, 13:05
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#6
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Banned
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,308
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Quote:
Originariamente inviata da Chained to dust
Uscire di casa da solo non serve a un cavolo, tantomeno a conoscere qualcuno.. per quanto sia una cosa che io stesso detesti, ti consiglierei di farlo con tua sorella e i suoi amici, se non c'è troppa differenza di età.. O di trovare che so, un corso di qualche tipo, una scuola di musica o di quelò che ti pare purchè ti piaccia o non ti faccia proprio schifo, lì a vedere sempre le stesse persone per forza parli con qualcuno.. E poi io continuo a dire che il forum è una buona fonte di conoscenze anche reali..
Quanto alla reputazione di fesso.. ci posso fare niente, c'è l'ho pure io.. sono mentalmente inabile ad incazzarmi e a dire di no.. u.u
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esatto, però bisogna vedere, nel caso la differenza di età fosse compatibile, se si sente accettato e a suo agio nella compagnia di sua sorella, un mio conoscente lo fa con sua sorella di cinque anni più grande e ormai è un elemento integrante del gruppo, anche se hanno 20-21 anni e lui 16, questo grazie al suo carattere solare, estroverso e un po stronzetto...ma non credo che Zeno abbia queste caratteristiche (bisognerebbe chiederlo alla sua coscienza ), quindi a grandi linee mi sento di condividere il tuo consiglio, può essere un modo per non chiudersi in solitudine e conoscere e frequentare persone, cosa che con il tempo, se si mantiene l'abitudine e si esce di casa, viene sempre più automatica. Io parlo per esperienza vissuta (pur essendo ricaduto nella solitudine negli ultimi mesi) che in effetti mi ha permesso di essere più spigliato nel rapportarmi con gli altri (non con le ragazze però, ma quello è un mio blocco personale) e di conoscere meglio il mondo fuori dalla porta di casa mia.
Quanto alle attività, mi sembra giusto valorizzare le proprie capacità partendo dagli interessi attivi: esempio, ti piace scrivere o comporre poesie? frequenta corsi di scrittura! e via così per altri interessi come suonare uno strumento, nuotare, ecc.. se non trovi nulla di tuo gradimento puoi sempre buttarti sul volontariato (pubblica assistenza, servizi civili, ecc.)...in ogni caso immagino che tu lavori o studi
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