|
|
17-09-2023, 13:46
|
#681
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,297
|
Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Ma della gente vista in giro devi prima scoprire il nome, magari lo pseudonimo, con cui sta sui social. Cioè, mica la cassiera ce l'ha scritto in fronte come si chiama! Quindi c'è una ricerca, un interesse ben più morboso. Eddai, non è la stessa cosa.
|
Se lo si fa con morbosità, allora l'intento è morboso, altrimenti è buono, come in tutte le cose, del resto.
|
|
17-09-2023, 13:50
|
#682
|
Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,049
|
Cercare gente sui social senza averci mai parlato o chiesto il permesso è stalkerare?
Suvvia non scherziamo. Siete rimasti indietro di 10 anni quando agli lavori di Facebook non era così dilagante io metodo dell' approccio virtuale.
Ormai lo fanno tutti/e al massimo la tizia/o non accetta l'amicizia o addirittura ti blocca.
Quote:
. Non riesco a capire perché è così difficile da ammettere sta cosa, mascherandola con le coglionate del vissuto e del lavoro e della posizione lavorativa e merdate simili.
|
Quello che dici tu è vero e l'approccio e la sensazione a pelle è solo il primo ostacolo. Poi viene il resto quello che per te sono "coglionate" che sono tutti gli altri ostacoli successivi
Non dimenticherò mai la tizia molto benestante che mi faceva la corte da mesi e mi salto' addosso in macchina dopo varie uscite.
Poi a mente fredda capii che vivevo in un umile condominio e facevano un lavoro da umile dipendente e scomparí
Il suo ex e quello attuale sono uno imprenditore e l' altro commerciante con molta grana ereditata
|
|
17-09-2023, 14:07
|
#683
|
Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Ma ci vuole tanto ad ammettere che le reazioni di una persona POSSONO essere diverse a seconda di chi si trova davanti a prescindere di chi si trova davanti nel senso maschio o femmina?
Da così tanto fastidio ammettere che spesso le reazioni cambiano se a una persona non gli vai/non gli piaci /non gli ispiri simpatia?
L'anno scorso sono andato in macchina al cimitero a trovare i miei nonni, parcheggio, c'era li una in macchina, mi è venuto spontaneo nel scendere dalla macchina guardare un attimo verso di lei, mi ha guardato malissimo (adesso che non venga qui il solito rompi coglioni a dire che io leggo nella mente degli altri, finiamola con ste frecciatine da idioti, lo si capisce bene quando una persona ti guarda male).
Dentro il cimitero, faccio il giro, questa va alla fontana a riempire l'annaffiatoio per bagnare i fiori, in quel momento c'era li uno,lui gli ha dato la precedenza, ha fatto un paio di battute, un sorriso e da lì lei gli ha sorriso e hanno iniziato a parlare, presentandosi col nome (quindi che non si venga a dire "ah magari lo conosceva già").
E quindi?
E quindi questo come tanti altri episodi simili sta a significare una sola cosa.
DIPENDE da chi si ha davanti, se chi ci si trova davanti non ti va, ti sta sui coglioni a pelle, al primo impatto, non gli ispiri ne simpatia ne niente, se hai la faccia seria e depressa, o semplicemente tu non dici nulla a questa persona sotto qualsiasi punto di vista, stai pur certo che l'atteggiamento sarà di un certo tipo.
Se invece gli vai o semplicemente gli strappi un sorriso o non gli da fastidio la tua presenza, il suo atteggiamento sarà un altro.
Questo a prescindere che si tratti di uomo o donna.
Ma da così fastidio ammettere che le cose stanno così e basta???
Finiamola con le solite coglionate della professione e dell'essere impeccabile sul lavoro e stronzate simili, che le persone, se gli vai, un saluto, un gesto socievole o un sorriso se vogliono te lo fanno, a prescindere se lavora in posta, in miniera, sulle piattaforme petrolifere o al supermercato o in banca o al centro massaggi.
È tanto difficile da capire che dipende tutto da chi si ha davanti, dal modo di fare di chi si ha davanti, dall'estetica, dal sapersi porre nel modo giusto?
Se uno è estroverso, disinvolto, spavaldo e fa ironia e battute al momento giusto e magari è attraente e carino, c'è possibilità che la reazione nell'altra persona sia in un modo, se arrivo io che ho lo sguardo triste, spento, depresso, l'atteggiamento freddo, impacciato e nervoso che non fa battute, nell'altra persona è molto probabile che innesca un atteggiamento diverso, di antipatia di pelle o di primo impatto.
Non riesco a capire perché è così difficile da ammettere sta cosa, mascherandola con le coglionate del vissuto e del lavoro e della posizione lavorativa e merdate simili.
|
me se tu saluti qualcuna, questa non ti risponde perchè sei fatto nel modo in cui ti descrivi?
Per dire, io sono un tipo anonimo, non estroverso, non vestito in modo curato, non bello, ma in genere se saluto qualcuno/a mi risponde, se faccio una domanda, chiedo un'informazione, oppure se mi trovo a parlare del più o del meno con qualcuno che incontro (le rare volte che capita sia di incontrare gente che di parlare dal vivo) non percepisco maleducazione o insofferenza nell'altra persona. Secondo me non dipende solo dal non essere fighi o estroversi o cose del genere, se non si tratta di approcci o ricerche di interazioni (tipo anche sguardi) con secondi fini. In questi ultimi casi la risposta che si ottiene è normale che dipenda da "chi" si è. All'altra parte devi piacere per poter avere feedback positivi, no?
|
Ultima modifica di sagoma; 17-09-2023 a 14:11.
|
17-09-2023, 14:08
|
#684
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,082
|
Quote:
Originariamente inviata da sagoma
la mia opinione comunuque era che si potrebbe provare capire (immedesimarsi) nella situazione vissuta dalla ragazza, di non essere negazionisti a priori, perchè sul forum si parla spesso di quello che potrebbe provare chi cerca un contatto, non riuscendoci, e delle motivazioni che stanno dietro, ovvero si punta più l'attenzione su questo che su come può viverla l'altra parte.
Ma detto questo io non darei automaticamente torto a chi ci prova, anche in modo un po' 'improprio', come ha fatto l'utente. Se si rimane nell'ambito di 'chiedere un contatto di un social' rimane una questione soggettiva, nel senso che, solo per questo comportamento, non si commette un'infrazione simile a una molestia. Cioè è anche vero che per avere qualche possibiltà di trovare una relazione, un rapporto, un legame, uno qualche tentativo lo deve pur fare, e che conviene non essere molto selettivi sul tipo di occasione che si presenta, uno la può pure sfruttare senza stare a farsi troppe domande su tutte le possibili implicazioni mentali della persona che riceve l'approccio, anche perchè appunto capitano pure situazioni che vanno a buon fine.
Quindi giusto maturare intelligenza sociale / emotiva ma senza farsi troppo condizionare per finire per risultare psicologicamente castrati. Difficile stabilire un torto o una ragione obiettivi in casi come questi, infatti spero che rimangano comunque limitati alle interpretazioni soggettive e non ci entri di mezzo la legge.
Se uno ci prova in modo un po' imprudente (in un contesto non prorpio appropriato) dovrebbe essere almeno un po' preparato a qualche reazione non proprio rassicurante, diciamo per coerenza, e magari sforzarsi di prevedere che alcune reazioni non sono per forza e solo una conferma di certe teorie assolutiste e relativi pregiudizi indotti
|
Si dovrebbe fare un diagramma mentale in cui è scritto "se ci provo con questa persona cosa potrebbe succedere?" Con l'estetista potrebbe succedere che poi non posso più andare a quel centro e devo cambiarlo, mi conviene? Se ci provo con amica poi finisce l'amicizia. Se ci provo con la collega e vengo rifiutato male e deriso poi devo cambiare lavoro. Mi conviene? Sono io in grado di affrontare un cambio lavoro?
Frenarsi no, però anche sapere a cosa si va incontro.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
|
|
17-09-2023, 14:09
|
#685
|
Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
|
Parlare di "stalking" o di "comportamento inquietante" riferendosi a qualcuno che chiede gentilmente il contatto di Instagram o cerca su un social un profilo PUBBLICO di una persona è ridicolo, è ben altro lo stalking e sono ben altre le persone effettivamente "inquietanti" e moleste. Dire che qualsiasi donna avrebbe una reazione simile e che "bisognerebbe provare ad essere donne per capirlo" è altrettanto ridicolo, lo dico da ragazza che mai farebbe una scenata del genere per una simile cazzatа. Parlate per voi e solo per voi, perché per fortuna ci sono pure un sacco di donne che non si mettono a trattare uno da molestatore solo per una domanda sul contatto di Instagram.
|
|
17-09-2023, 14:17
|
#686
|
Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,707
|
Quote:
Originariamente inviata da Keith
Si dovrebbe fare un diagramma mentale in cui è scritto "se ci provo con questa persona cosa potrebbe succedere?" Con l'estetista potrebbe succedere che poi non posso più andare a quel centro e devo cambiarlo, mi conviene? Se ci provo con amica poi finisce l'amicizia. Se ci provo con la collega e vengo rifiutato male e deriso poi devo cambiare lavoro. Mi conviene? Sono io in grado di affrontare un cambio lavoro?
Frenarsi no, però anche sapere a cosa si va incontro.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
|
cambiare lavoro per quello sarebbe troppo, non sarebbe neanche giusto, se lo si fa per evitare di essere derisi
|
|
17-09-2023, 14:23
|
#687
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,082
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Ma ci vuole tanto ad ammettere che le reazioni di una persona POSSONO essere diverse a seconda di chi si trova davanti a prescindere di chi si trova davanti nel senso maschio o femmina?
Da così tanto fastidio ammettere che spesso le reazioni cambiano se a una persona non gli vai/non gli piaci /non gli ispiri simpatia?
L'anno scorso sono andato in macchina al cimitero a trovare i miei nonni, parcheggio, c'era li una in macchina, mi è venuto spontaneo nel scendere dalla macchina guardare un attimo verso di lei, mi ha guardato malissimo (adesso che non venga qui il solito rompi coglioni a dire che io leggo nella mente degli altri, finiamola con ste frecciatine da idioti, lo si capisce bene quando una persona ti guarda male).
Dentro il cimitero, faccio il giro, questa va alla fontana a riempire l'annaffiatoio per bagnare i fiori, in quel momento c'era li uno,lui gli ha dato la precedenza, ha fatto un paio di battute, un sorriso e da lì lei gli ha sorriso e hanno iniziato a parlare, presentandosi col nome (quindi che non si venga a dire "ah magari lo conosceva già").
E quindi?
E quindi questo come tanti altri episodi simili sta a significare una sola cosa.
DIPENDE da chi si ha davanti, se chi ci si trova davanti non ti va, ti sta sui coglioni a pelle, al primo impatto, non gli ispiri ne simpatia ne niente, se hai la faccia seria e depressa, o semplicemente tu non dici nulla a questa persona sotto qualsiasi punto di vista, stai pur certo che l'atteggiamento sarà di un certo tipo.
Se invece gli vai o semplicemente gli strappi un sorriso o non gli da fastidio la tua presenza, il suo atteggiamento sarà un altro.
Questo a prescindere che si tratti di uomo o donna.
Ma da così fastidio ammettere che le cose stanno così e basta???
Finiamola con le solite coglionate della professione e dell'essere impeccabile sul lavoro e stronzate simili, che le persone, se gli vai, un saluto, un gesto socievole o un sorriso se vogliono te lo fanno, a prescindere se lavora in posta, in miniera, sulle piattaforme petrolifere o al supermercato o in banca o al centro massaggi.
È tanto difficile da capire che dipende tutto da chi si ha davanti, dal modo di fare di chi si ha davanti, dall'estetica, dal sapersi porre nel modo giusto?
Se uno è estroverso, disinvolto, spavaldo e fa ironia e battute al momento giusto e magari è attraente e carino, c'è possibilità che la reazione nell'altra persona sia in un modo, se arrivo io che ho lo sguardo triste, spento, depresso, l'atteggiamento freddo, impacciato e nervoso che non fa battute, nell'altra persona è molto probabile che innesca un atteggiamento diverso, di antipatia di pelle o di primo impatto.
Non riesco a capire perché è così difficile da ammettere sta cosa, mascherandola con le coglionate del vissuto e del lavoro e della posizione lavorativa e merdate simili.
|
Niente da aggiungere. È uno dei miliardi di esempi che conferma la teoria.
In effetti è così come dici. Poi bisogna vedere come appariamo. Magari guardiamo la gente di traverso senza sorridere, oppure può capitare che alcuni di noi non sono in forma e non sono vestiti bene in un determinato momento e quindi potremmo apparire strani.. la gente è sensibile all'apparenza esteriore.
|
|
17-09-2023, 14:24
|
#688
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
|
Quote:
Originariamente inviata da sagoma
me se tu saluti qualcuna, questa non ti risponde perchè sei fatto nel modo in cui ti descrivi?
Per dire, io sono un tipo anonimo, non estroverso, non vestito in modo curato, non bello, ma in genere se saluto qualcuno/a mi risponde, se faccio una domanda, chiedo un'informazione, oppure se mi trovo a parlare del più o del meno con qualcuno che incontro (le rare volte che capita sia di incontrare genete che di parlare dal vivo) non percepisco maleducazione o insofferenza nell'altra persona. Secondo me non dipende solo dal non essere fighi o estroversi o cose del genere, se non si tratta di approcci o ricerche di interazioni (tipo anche sguardi) con secondi fini. In questi ultimi casi la risposta che si ottiene è normale che dipenda da "chi" si è. All'altra parte devi piacere per poter avere feedback positivi, no?
|
Senti una cosa, chi vuol capire capisce, compreso qualcuno li in basso che mette i ringraziamenti solo dove gli fa comodo.
Io lavoro in un posto grandissimo, con tantissime persone che lavorano li. Io sono con lo sguardo depresso, triste, sono solitario, perché ho i miei problemi.
Essendo costretto mio malgrado, a lavorare con altra gente, ad andare in mensa e nella pausa ad andare in area break, perché i luoghi, che piaccia o no, sono quelli per tutti, quindi dove c'è gente che mi conosce perché lavoro li, e con me lavora gente che è l'opposto di me, con caratteri brillanti, estroversi, simpaticoni, eccetera.
Se io saluto una persona o parlo e dico qualcosa io viene percepito in un modo, le stesse cose, o frasi, o qualsiasi cosa fatta o detta da un'altra persona viene percepita in un altro modo, con simpatia, voglia di dialogare, di fare battute, di conversare.
Con me no.
Sarà semplicemente un caso? Magari si, ma temo proprio di no.
Li lavora un rompicoglioni, un ceca rogne allucinante che ha già aspettato fuori due volte la gente per fare a botte, un arrogante e prepotente di merda ma sai cosa ha di diverso da me? Sa anche fare il buffone, sa intrattenere e far ridere e ha sempre la battuta al posto giusto e al momento giusto.
Indovina dove vanno tutti come fanno i piccioni in piazza duomo a Milano quando vai li con le briciole di pane??
Da lui, non da me, io sto antipatico e sto sul cazzo e hanno detto che sono strano, asociale e non rido mai e non sono simpatico.
Mi sono state riferite ste cose da fonte certa e inoltre ho beccato io uno un giorno in bagno che parlava con altri due "ma quello li, max, sta sul cazzo a tutti, è sempre sulle sue, è strano e non ride mai, non è come gli altri"
Guarda che alla persone ci vuole poco per non andargli a pelle, è sufficiente non avere il carattere da pasticcini e non fare il buffone e non fare comunella con gli altri perché ti giudicano un asociale indegno.
Non capisco ma veramente, non riesco a capire perché ci si arrampica sempre sugli specchi per dire che non è vero che la gente cambia modo di fare a seconda di come sei.
|
|
17-09-2023, 14:26
|
#689
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,082
|
Quote:
Originariamente inviata da sagoma
cambiare lavoro per quello sarebbe troppo, non sarebbe neanche giusto, se lo si fa per evitare di essere derisi
|
Ma se diventi lo zimbello dell'ufficio poi ti conviene andartene, anche perché poi la tua eventuale carriera è segnata. In negativo, si capisce.
Ecco perché non conviene provarci dove c'è da perdere.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
|
|
17-09-2023, 14:30
|
#690
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Max se gli dicevi 2 cose a questo vedi che cambiava tutto..
|
|
17-09-2023, 14:40
|
#691
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
|
Devo per caso continuare?
Oltre all'episodio che ho raccontato in macchina, l'anno scorso passo a vedere la casa vecchia dove abitavo da piccolo e un'altra che mi guarda male pensando che ero pacciani, o vanni, o lotti (per chi non lo sa, erano i 3 principali indiziati e poi processati di essere gli autori dei delitti del mostro di Firenze). Anche questa si mette a filmare verso di me e mi guarda con misto di paura e disprezzo.
Perché giustamente, alle 4 del pomeriggio, in una via centrale, con una azienda in mezzo alla via, col via vai di operai, e tanta gente che cammina, uno da solo, non può fermarsi a guardare dove abitava che viene visto e filmato come fosse un delinquente.
Col rischio anche qui di trovarsi i carabinieri o essere magari pestato dai suoi amici.
Cosa c'entra questo?
Per cortesia non fatemi aggiungere altro perché viene fuori un puttanaio che non finisce più.
Dico solo che mi sono rotto i coglioni di tutta sta ipocrisia, sto giustificare "e ma devi leggere nella mente di una persona, dovresti provare a immaginare eventualmente il suo passato ed eventualmente provare a pensare alla paura che lei prova se tu gli chiedi Instagram o il numero, nonché prova a pensare quanti tentano l'approccio"...
Ragazzi, basta con ste coglionate, che la gente dove, se vuole, quando vuole, quanto vuole, ste menate non le guarda.
Ma si sente giornalmente, in tv, in radio, sui giornali, sui siti online, con chi cazzo si mette la gente????
Ho detto la gente, non le donne o gli uomini, ho detto la gente!!!!
Quindi entrambi!!!!
Ripeto, ma lo sentite con chi cazzo si mette la gente??????
E io devo essere trattato come uno sporco delinquente perché vado a vedere la casa dove abitavo o perché guardo una per strada o le chiedo il numero di telefono???
Ma, ripeto, lo sentite con chi cazzo, sottolineo CON CHI cazzo si mette la gente?
Cosa voglio dire???
Che dove accomoda si usano ipocrite giustificazioni puritane, quando una persona a pelle non va e sta sui coglioni!!!
Se a una persona gli vai non succede nulla!!!! "
È così difficile da ammettere che i meccanismi sono quelli?
|
Ultima modifica di Maximilian74; 17-09-2023 a 15:07.
|
17-09-2023, 14:40
|
#692
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,082
|
Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Diciamo che a lavoro devi andarci a colpo sicuro. O prendere le cose molto molto alla lontana.
|
Per quanto mi riguarda ho giurato a me stesso che mai più ci proverò al lavoro finché campo. Poi si, o si può prendere alla lontana sondando il terreno e studiando la reazione. Ma a colpo sicuro no, non ci vai mai, il rischio c'è sempre, e per quanto mi riguarda io queste situazioni di rifiuto non posso più viverle. Gli altri agissero come meglio credono, essendo consapevoli però che uno sconvolgimento ci sarà sempre, d'altronde ad ogni azione corrisponde una reazione.
Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk
|
|
17-09-2023, 14:42
|
#693
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,297
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Non capisco ma veramente, non riesco a capire perché ci si arrampica sempre sugli specchi per dire che non è vero che la gente cambia modo di fare a seconda di come sei.
|
Certamente non hai torto, ma non è proprio così, non è sempre o bianco o nero, o piaci o non piaci. Anch'io lavoro in una azienda piuttosto grande, con alcuni non ci parlo nemmeno, mentre con altri ho un ottimo rapporto e ci parlo molto. Dipende da molti fattori. Ma per capire se qualcuno ci va a genio e viceversa, occorre interagirci. Qualche volta si fanno valutazioni errate ,come ha già detto qualcuno, però non è giusto colpevolizzarsi se le cose non sono andate per il verso giusto. Ci si prova, e se va male pazienza. Nel dubbio, sempre meglio buttarsi.
|
|
17-09-2023, 14:46
|
#694
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
|
Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Certamente non hai torto, ma non è proprio così, non è sempre o bianco o nero, o piaci o non piaci. Anch'io lavoro in una azienda piuttosto grande, con alcuni non ci parlo nemmeno, mentre con altri ho un ottimo rapporto e ci parlo molto. Dipende da molti fattori. Ma per capire se qualcuno ci va a genio e viceversa, occorre interagirci. Qualche volta si fanno valutazioni errate ,come ha già detto qualcuno, però non è giusto colpevolizzarsi se le cose non sono andate per il verso giusto. Ci si prova, e se va male pazienza. Nel dubbio, sempre meglio buttarsi.
|
Peccato che io ho sentito di persona e poi da un'altra fonte cosa pensano di me, quindi non sono supposizioni. Come non sono invenzioni che gradiscono i buffoni
|
|
17-09-2023, 14:50
|
#695
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,297
|
Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Sinceramente a lavoro non ci proverei mai neanche io. La certezza ce la puoi avere se è una cosa molto graduale e hai un minimo di capacità di capire. Magari c'è chi non è proprio sveglissimo da quel punto di vista, tipo me, e quindi è meglio che eviti.
|
Io anni fa uscivo in amicizia con una collega, andavamo d'accordissimo, lei aveva idee che io condividevo, non era attraente fisicamente ma intellettualmente era una bomba. Così un giorno mi parte un abbraccio molto intimo, e lei mi frena subito, facendomi rimanere male.
Il giorno dopo, al lavoro, prendo coraggio e la affronto, le chiedo scusa per aver equivocato, e la cosa è finita lì. Da allora l'amicizia è continuata più forte di prima.
|
|
17-09-2023, 14:52
|
#696
|
Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,297
|
Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Peccato che io ho sentito di persona e poi da un'altra fonte cosa pensano di me, quindi non sono supposizioni. Come non sono invenzioni che gradiscono i buffoni
|
No, ma infatti ho scritto che non hai torto. E sottoscrivo quello che dici sui "buffoni". Aggiungo però che forse in azienda potrebbe esserci qualcuno con cui potresti avere buone relazioni, ma magari non sei stato fortunato e non l'hai ancora incontrato (se ho ben capito l'azienda è molto grande).
|
|
17-09-2023, 14:59
|
#697
|
Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
|
Quote:
Originariamente inviata da Hassell
No, ma infatti ho scritto che non hai torto. E sottoscrivo quello che dici sui "buffoni". Aggiungo però che forse in azienda potrebbe esserci qualcuno con cui potresti avere buone relazioni, ma magari non sei stato fortunato e non l'hai ancora incontrato (se ho ben capito l'azienda è molto grande).
|
Beh, una azienda di 5000 persone direi che è grande.
Per quale motivo porto spesso esempi di dove lavoro? Perché essendo grande ed essendoci persone di entrambi i sessi e di età diverse, dai 20 anni a chi sta per andare in pensione, almeno blocco sul nascere quelli che mi rispondono "ah ma è una ragazzina dai, ah ma quello li è un ragazzo giovane".
No, c'è un insieme di persone di varia età e sesso, dove i comportamenti non sono giustificabili con l'età o il sesso di appartenenza, e gli esempi non sono pochi ne per frequenza ne per numero.
|
|
17-09-2023, 15:36
|
#698
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,290
|
Quote:
Originariamente inviata da Hassell
Io anni fa uscivo in amicizia con una collega, andavamo d'accordissimo, lei aveva idee che io condividevo, non era attraente fisicamente ma intellettualmente era una bomba. Così un giorno mi parte un abbraccio molto intimo, e lei mi frena subito, facendomi rimanere male.
Il giorno dopo, al lavoro, prendo coraggio e la affronto, le chiedo scusa per aver equivocato, e la cosa è finita lì. Da allora l'amicizia è continuata più forte di prima.
|
Ecco un esempio calzante.
Vedo anche che queste cose in genere sono gestite diversamente da chi è cresciuto senza i social. Due persone che conosco sono sopra i 50 come età, lui circa 20 anni fa si era invaghito di lei, si fece avanti, lei rifiutò. Ognuno è andato avanti con la propria vita. Sono rimasti amici si vedono ancora al bar e passano il tempo insieme. Non si sono tolti il saluto, non si odiano, non hanno paura uno dell'altro.
|
|
17-09-2023, 16:20
|
#699
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Le mie attenzioni con le donne sono aumentate facendo attività fisica.io riporto la mia esperienza solo mia.i criteri sono bellezza intelligenza simpatia e soldi.io metterei simpatia e soldi e intelligenza in fondo.da quel che vedo.sono un pelo più simpatico reddito basso.quindi nel mio caso l'estetica migliore mi aiuta un po di piu.ma da ragazzino certe cose non le tentavo neanche.un uomo lo percepisce dallo sguardo.se una donna e ben disposta pure a lavoro.le sente certe cose..io le avverto.da giovane no
|
|
17-09-2023, 16:20
|
#700
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
|
Le avverto perché c'è un estetica diversa
|
|
|
|
|