Tia99

Come al solito brutte notizie.
Partiamo dal presupposto che a me piace farmi fare dei massaggi (robe normali eh, niente di strano) perché mi fa rilassare molto.
Ho un centro estetico di fiducia che frequento da parecchi mesi anche per farmi fare delle pulizie al viso siccome soffro di acne e sono seguito da una ragazza per i massaggi e dalla titolare per le pulizie del viso.
Oggi, siccome sto passando un periodo molto stressante per via di problemi di salute in famiglia, mi sono fatto fare un massaggio rilassante alla schiena.
Durante il massaggio capita di scambiare delle parole con la massaggiatrice e oggi mi sono lasciato andare sui miei problemi di salute famigliari e su mio nonno che non sta bene.
La ragazza sembrava ben disposta al dialogo e mi faceva delle domande anche lei.
Dopo il trattamento, le ho chiesto se le andava di lasciarmi il suo contatto Instagram in modo da poterla seguire (visto che la conoscevo da tempo).
Ha cambiato completamente faccia, da sorridente è diventata serissima e ha usato una scusa per allontanarsi.
Ha chiesto addirittura a una sua collega di venire lei a fare cassa per farmi pagare ma la sua collega le ha detto che siccome mi ha "trattato" lei deve fare cassa lei.
Ha passato tutto il tempo in cassa a non guardarmi negli occhi guardando in basso.
Capisco che il nostro è un rapporto professionale nel senso che io sono un cliente e lei è una lavoratrice, però siccome ci conosciamo da mesi e siamo andati a toccare argomenti delicati non mi aspettavo questo comportamento.
Ci sono rimasto malissimo.

Hassell

Minchia, neanche le avessi chiesto di dartela.

Maximilian74

È un film visto e rivisto, tipico.
Sarò brutale ma diretto.
Questi atteggiamenti significano solo una cosa :"ma che cazzo vuole questo, ma chi ti vuole, ma stammi alla larga".

cuginosmorfio

Ma oggi funziona così? La gente si parla dicendosi "mi dai il tuo contatto instagram così posso seguirti?".

Queste sono mosse ad appannaggio dei chad.

pokorny

Capitato anche a me mille volte in forma "soft". L'ultima che ricordo è di parecchi anni fa (il che mi fa pensare ora che ho imparato bene la lezione). Come spesso dico vivo in un centro piccolo e ci sono circa 4 bar aperti in inverno, 2 dei quali parecchio fuori mano se fa freddo.

Una delle ragazze di uno dei bar a me vicino dava (forse ancora lo fa) del "tu" praticamente a tutti. Di solito quando esploro situazioni nuove, come ad esempio le prime volte che vado a un bar o posto dove so che tornerò, rigiro sempre le frasi in modo da non dovermi rivolgere direttamente; in altre parole faccio in modo che non do mai del "tu" né del "lei" e cerco di capire che aria tira.

Dato che alla quinta o sesta volta vedevo che dava del tu a tutti ho provato anche io. Reazione in tutto simile alla tua anche se ovviamente meno glaciale. Ma era chiaro che con me era un muro esplicito. Per qualche volta ho insistito dicendomi che non sono abbastanza assertivo e forse ero stato io a provocare incertezza. Ma mi è stato chiaro che non è stato così e il muro si è rinforzato. Poi ho discusso con uno dei baristi e non ci sono tornato più.

Immagino cosa si potrà pensare. Che con lei sono stato viscido o percepito invadente. Ebbene no, anzi, a causa del mio vissuto sono sempre estremamente prudente. Trovo sia un fatto accertato che soprattutto se c'è di mezzo un rapporto professionale non occasionale (OMG detta così pare brutta ) la donna fa capire in modo più che netto che ci sono dei paletti e delle modalità di relazione invalicabili. E potreste pensare che riguardo al barista abbia detto qualcosa di sbagliato. Ebbene no. Quando arrivavano gli alfoni anche dopo di me serviva prima loro, ed è accaduto diverse volte. All'ultima che platealmente ha preso il caffè che stava facendo per me e l'ha dato a uno degli estroversoni entrato dopo mi sono incavolato. Malamente. E non ci potrei tornare nemmeno se volessi perché sarei profondamente in imbarazzo anche se nessuno mi toccherebbe con un dito ovviamente.

Ora mi è rimasto un solo bar, ed è una vera scocciatura.

Nel tuo caso non mi pare potesse andare tanto diversamente. Da come la racconti sembra che anche se l'hai vista altre volte le hai chiesto il contatto nella stessa circostanza in cui vi siete un po' "aperti", compresa lei ad ascoltarti dato che non ha cercato di cambiare discorso. Sempre da come la racconti mi pare inevitabile pensare che lei abbia vissuto l'episodio come averti dato un minimo di corda di cortesia professionale e tu l'abbia immediatamente interpretato (sono sempre io che mi metto nei di lei panni) come potenziale interesse. E' possibile che la concomitanza delle due cose ti abbia fatto apparire come morto di f....a il che se non si è più che stra-belli è un autogoal totale.

Per finire in modo politicamente scorretto, non credo tu sia un chad palestrato, anzi. Se lo fossi stato (la parte politicamente scorretta segue ora) è verosimile che il contatto te l'avrebbe chiesto lei.

Ormai questo plot l'ho sia vissuto che visto centinaia di volte. Come dico sempre lo accetto come la normale realizzazione pratica del meccanismo di selezione sessuale per il quale non ho alcuno dei numeri che servono e mi sono rassegnato.

Last but not least, il tutto è stato fortemente aggravato dalla circostanza professionale. E' una forma debole dello stesso problema che si riassume in: mai, mai mai mai mai mai cercare di "pescare" sul luogo di lavoro. Aggiungi che tutto ha riguardato un rapporto di lavoro che prevede un contatto fisico e credo che vista a mente fredda converrai che con questa ulteriore "aggravante" il risultato era quasi scontato.

pokorny

Mi pare ovvio che lei l'abbia percepita così, nella mia risposta ho articolato meglio questa mia opinione. Resta comunque un passo falso micidiale per chi non sia Raoul Bova o Vin Diesel da giovani.

dystopia

Devi imparare a ragionare anche in base al contesto dove ti trovi.
Anche a me è successo di parlare di argomenti personali in contesti del genere e la ragazza che era lì in quel momento mi ha ascoltato e dato consigli, io ovviamente essendo sola e asociale ho frainteso il suo atteggiamento, interpretandolo come "amicizia" o simpatia particolare nei miei confronti (la gentilezza fa parte del suo lavoro perché è un ottimo biglietto da visita e a maggior ragione fa un lavoro che coinvolge anche le emozioni, può capitare che il cliente voglia parlare e loro sono tenute a dimostrarsi accoglienti in tal senso).
A me è successo con più di un'estetista, sono persone che devono essere gentili per motivi di lavoro (e anch'io ci rimasi male, perché non distinguevo i vari contesti).
Giusto per far capire che non è una questione uomo/donna, è un tipo di distanza che esiste a prescindere, tra professionale e confidenziale.
Lei ha preferito mettere subito in chiaro, proprio perché tu vai lì abitualmente e forse non vuole avere rimproveri dalla titolare che potrebbe fare discorsi sgradevoli. Normalissimo da parte sua, anzi è segno di serietà.

Maffo

Ci credo che ci sei rimasto male, probabilmente la sua reazione è stata esagerata, magari non sa bene nemmeno lei come gestire queste cose... nel senso che magari preferisce non dare i suoi contatti ai clienti ed ha reagito cosí, però la collega si è accorta che non le avevi chiesto niente di strano e l'ha rimandata indietro a farti lo scontrino.

Delta80

Capita

pokorny

Non avevo pensato a questo aspetto, che ovviamente attenua la mia interpretazione dell'episodio. Ma mi viene da pensare che a meno che la titolare non fosse stata presente non avrebbe mai saputo che si sarebbero scambiati i contatti.

Dal momento che trovo convincente la tua lettura dell'episodio propendo per un fritto misto in cui si sono sommati i motivi addotti da te e da me.

dystopia

Sarà un fritto misto tra la tua interpretazione e la mia^^
Io ho immaginato questo: che dopo essersi scambiati il contatto probabilmente avrebbero continuato a parlare in privato e tornando lì le volte successive si sarebbe notato il tono più confidenziale e magari lei voleva evitare domande scomode al lavoro, quindi per prudenza ha preferito mettere le cose in chiaro. L'ho interpretata così immaginando di trovarmi nella sua situazione.

cuginosmorfio

Sì ma stando al racconto, la tizia s'è ammutolita e non voleva nemmeno più averci a che fare nemmeno per farlo pagare. Questo non è mettere le cose in chiaro; questa è maleducazione.
Poi chissà, magari lei ha avuto brutte esperienze in passato ma non mi pare una scusante per avere un cambio d'atteggiamento così repentino verso chi non t'ha dimostrato cattive intenzioni (ed è pur sempre un cliente).

Resta il fatto che come avete detto voi, in quelle situazioni si sta tra il fasullo ed il superficiale: aspettarsi qualcosa di più è solo per i chad. Per gli altri è obbligo mantenere il rapporto cliente/offerente (che è comunque quello che andrebbe fatto di principio).

Hassell

Vabbè, ma adesso una non sa dire "scusa ma il contatto Instagram lo do solo a parenti e amici intimi".?

Maximilian74

Ma è umiliante subire reazioni di questo tipo, anche perché, mamma mia, manco gli avesse detto o fatto chissà cosa, che bisogno c'è di cambiare atteggiamento e mandare un'altra, e mamma mia, rispondi che non dai il tuo Instagram e basta.
Mi sembra esagerato trattare una persona in questo modo

dystopia

Sul fatto della cassa avrebbe potuto occuparsene lei credo, se nel loro negozio fanno così. Forse non si aspettava una situazione del genere, l'ha spiazzata e d'istinto ha fatto andare avanti la collega perché si è trovata in difficoltà. Non lo so sinceramente.

pokorny

Questo però è il suo racconto. Penso sia normale con l'amor proprio ferito, percepire le cose in modo amplificato. Mi è successo l'altro ieri per una cosa riguardante una specie di hobby, sono stato escluso in un gruppo da un certo ruolo. Avevo scritto una email di protesta ma memore che mi sono rovinato mille situazioni per aver reagito a caldo, ho preferito dormirci su e il giorno dopo ho scritto un'email molto assertiva ma che non rompeva i ponti. Vedo a distanza di solo un giorno che il film che mi ero fatto aveva amplificato mezza dozzina di elementi trasformandoli da cose gestibili a offese irrimediabili. Non so nemmeno immaginare cosa avrei provato colpito nell'orgoglio maschi... ops volevo dire asessuale, ormai...

Se tanto mi dà tanto lei non si è forse troppo indignata, ha semplicemente chiamato la collega magari dopo aver dato anche lei a sua volta un peso un po' maggiore di quello che gli avrà dato il giorno dopo a mente fredda.

Resta il fatto che come abbiamo già ripetuto, a meno di essere un chad non poteva andare diversamente.

pokorny

Normalmente sì. Ma qua c'è stato un contatto fisico. Immaginiamo la scena a parti alterne. Tu o io stiamo facendo un massaggio a una donna che troviamo orrenda, lei inizia a parlare e chi sta facendo il massaggio le dà corda e a quel punto lei chiede il contatto. Non so tu ma io mi sentirei messo all'angolo, non so se avrei la freddezza di dire "guarda, è una cosa che potrebbe impattare il rapporto professionale, qui facciamo tutti così, sono istruzioni dalla direzione". Forse avrei reagito inappropriatamente come la ragazza del racconto. Chi lo può escludere?

cuginosmorfio

Sì sono d'accordo. Infatti anche io ho precisato "stando al racconto" perché il sospetto -non in malafede, ovviamente- di un'amplificazione emotiva del resoconto è da tenere sempre in considerazione

Tia99

Due precisazioni:
1) la titolare era presente ma stava lavorando con una cliente in un'altra cabina.
2) durante il massaggio mi raccontava che era andata alle terme con il suo fidanzato, quindi lo sapevo benissimo che è fidanzata e di conseguenza non avrei potuto provarci per secondi fini.

Mi toccherà cambiare centro estetico perché ci sono solo 2 ragazze per i massaggi e l'altra è veramente incapace...tocco troppo pesante che invece di rilassarti ti fa male.
Tra l'altro la settimana prossima dovrei tornare, con la titolare, per fare la pulizia del viso e sinceramente non saprei come comportarmi.

Maffo

Vacci tranquillo, non è successo niente di strano