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12-12-2017, 17:50
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#1
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 491
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Di recente mia sorella mi ha fatto conoscere il pensiero di Ivan Illich, filosofo che nei primi anni Settanta scrisse "Descolarizzare la società". Egli sosteneva che l'istituzione scolastica serve soltanto al potere per creare assoggettamento; è ben lontana dal creare cultura. Soluzione, eliminare la scuola tout court.
Vi sembra possibile? Eppure, pensatori diversi tra loro come Michel Foucault e Isaac Asimov sostenevano qualcosa di simile, per non parlare del più lontano nel tempo Jonathan Swift (ma anche Anatole France). La ritenevo un'utopia, eppure, ripemsandoci, senza scuola si risolverebbero in un colpo solo diversi problemi di esclusione sociale dovuti agli insuccessi scolastici (selezione scolastica) e i problemi di bullismo. Da entrambi questi fenomeni nascono molti fenomeni di fobia sociale. Riporto sotto una recensione del libro di Ivan Illich e un commento allegato:
Descrizione
La scuola obbligatoria, la scolarità prolungata, la corsa ai diplomi, l'università di massa: differenti aspetti di quel medesimo falso progresso che consiste nella preparazione di studenti orientati al consumo di programmi scolastici e di merci culturali studiate per imporre il conformismo sociale, l'obbedienza alle sue istituzioni e ai suoi manager. Anche la strutturazione del profilo degli insegnanti, per promuovere una didattica basata sul modello della trasmissione delle conoscenze, ha lasciato l'uomo della società dell'informazione e dei consumi privo di strumenti e ancora più esposto al rischio di una mistificazione strumentale delle sue qualità migliori. A tutto ciò, Ivan lllich aveva opposto la sua visione, una quarantina di anni fa, con un testo che è una pietra miliare del pensiero occidentale alle prese con la grande trasformazione culturale e tecnologica in atto. E con un'idea di scuola ben precisa. Descolarizzare la società vuol dire, per il suo autore, sostituire un'educazione autentica ai rituali dell'educazione di massa per imparare finalmente a vivere attraverso la propria vita e nell'incontro con l'altro. Non sì tratta solo di una rottura radicale e necessaria con un sistema di poteri e di saperi, ma di restituire all'uomo il gusto di inventare, creare e sperimentare la propria vita partecipando alla sfida della vivibilità del pianeta in questo tempo.
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Recensioni dei clienti
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Il libraio di Firenze
13/11/2015 17:46:57
La teoria della descolarizzazione proposta da Ivan Illich quarant'anni fa consiste nell'eliminazione dalla società di qualsiasi tipo di istruzione formale e istituzionale che, invece di favorire nell'individuo lo sviluppo di una propria personalità e senso critico, crea una massificazione della cultura, assoggettata al potere e agli interessi economici. Una tesi attuale se si pensa al prodotto dell'università di massa sulla nostra società, tanti laureati e nessun lavoro.
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12-12-2017, 18:03
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#2
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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La scolarizzazione non e' la chiave del successo e della
felicita' della vita. Chi piu' di un fobico e' in grado di riconoscerlo ?
E' una conseguenza di fatti economici, mentre i problemi
dell'uomo non trovano risposta nel materialismo di massa,
i quali alimentano consumi che servono al potere e alla
ricchezza di pochissimi. Non penso che la via sia la descolarizzazione,
perche' ormai il treno ha preso una velocita' folle inarrestabile;
almeno fino al prossimo disastro, e se la storia umana dovesse
essere confermata sara' peggiore dei precedenti.
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12-12-2017, 18:09
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#3
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,223
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Finirebbe per studiare solo chi se lo può permettere.
Chi no, vuoi per soldi, vuoi per mancata istruzione dei genitori, finirebbe per essere sempre sottomesso e sfruttato
Un minimo di istruzione è quella che permette di essere in grado di scegliere poi con la propria testa quando si è più grandi
Fino si 14 anno difficile che si possano prendere decisioni autonome in tal senso
Anche perché io a quell età se avessi potuto col cavolo che ci andavo 😭
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12-12-2017, 18:19
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Se l'istruzione serve al potere, figuriamoci l'ignoranza
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12-12-2017, 18:20
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 894
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Ma se il problema è il modo in cui una parte della società utilizza l'istituzione scuola a suo vantaggio ed a svantaggio di un'altra parte, non ha più senso eliminare quella parte di società piuttosto che la scuola?
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12-12-2017, 18:34
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2017
Messaggi: 2,945
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l'unica che non serve veramente a niente è l'università che andrebbe abolita.
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12-12-2017, 18:38
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#7
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Complimenti per la discussione, molto interessante!
Ritengo dovrebbe essere eliminata la scuola come "istituzione standard". Io sono fortemente a favore di un'istruzione a domicilio, da pagare in base al reddito della famiglia dello studente. La cultura e l'istruzione sono molto, ma molto importanti per una società, ma mescolati alle istituzioni scuole e università portano ad una massificazione della cultura che conduce ad un nulla di fatto. Infatti, la scuola come istituzione è la principale "sede" di nascita del bullismo e dei conseguenti fenomeni di fobia sociale, ti fa ragionare in base agli altri e alla maggioranza, e se ti senti "diverso", ti senti automaticamente da solo e in colpa. Inoltre, con tutta la disoccupazione che c'è, la scuola e l'università ti inculcano solo dei concetti, quando a mio parere la vera conoscenza lo studente la apprende da sé, con esercizio e passione autonomi. Lo studio è un valore che va apprezzato autonomamente infatti, ognuno coi propri tempi e con le proprie riflessioni, mentre le lezioni in aula propongono le discipline in compartimenti stagni, come dovessero essere recepite allo stesso modo e con la medesima velocità da tutti.
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12-12-2017, 19:51
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#8
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Avanzato
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 491
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Quote:
Originariamente inviata da fobicona
Complimenti per la discussione, molto interessante!
Ritengo dovrebbe essere eliminata la scuola come "istituzione standard". Io sono fortemente a favore di un'istruzione a domicilio, da pagare in base al reddito della famiglia dello studente. La cultura e l'istruzione sono molto, ma molto importanti per una società, ma mescolati alle istituzioni scuole e università portano ad una massificazione della cultura che conduce ad un nulla di fatto. Infatti, la scuola come istituzione è la principale "sede" di nascita del bullismo e dei conseguenti fenomeni di fobia sociale, ti fa ragionare in base agli altri e alla maggioranza, e se ti senti "diverso", ti senti automaticamente da solo e in colpa. Inoltre, con tutta la disoccupazione che c'è, la scuola e l'università ti inculcano solo dei concetti, quando a mio parere la vera conoscenza lo studente la apprende da sé, con esercizio e passione autonomi. Lo studio è un valore che va apprezzato autonomamente infatti, ognuno coi propri tempi e con le proprie riflessioni, mentre le lezioni in aula propongono le discipline in compartimenti stagni, come dovessero essere recepite allo stesso modo e con la medesima velocità da tutti.
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Fobicona, mi trovi d'accordo tranne che sul "pagare" in base al reddito delle famiglie, perchè in questo modo si perpetua la disuguglianza. Penso che l'istruzione, pur fatta autonomamente, sia a domicilio che fuori, dovrebbe essere comunque assicurata a tutti tramite strumenti pubblici, ma gestiti, appunto, in auntonomia da ognuno (il modello descritto da Isaac Asimov in "Chissà come si divertivano"). Ogni individuo è diverso, ognuno impara in modo diverso e a mio avviso imparare è pure un desiderio innato che ognuno ha e che l'istituzione scoalstica deprime.
Detto questo, ritengo anche che tutto questo non è pensabile senza cambiare radicalmente l'intera società in un senso purtroppo del tutto opposto a come è andata e come sta andando.
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12-12-2017, 19:58
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#9
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,355
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Se l'istruzione serve al potere, figuriamoci l'ignoranza
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L'istruzione in Cina e' sovvenzionata dal potere. Milioni
di studenti cinesi penetrano nelle universita' di mezzo
mondo. Chiaro segno di quale sara' la futura potenza
imperialista che sostituira' gli USA. Il presidente
Cinese Xi Jinping all'ultimo congresso del partito
ha parlato chiaro sul futuro ruolo della Cina nel mondo.
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12-12-2017, 20:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,221
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Quote:
Originariamente inviata da Aliquis
Soluzione, eliminare la scuola tout court.
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Non ho (ancora) letto il libro di Illich, anche se vorrei farlo.
Da quel che ho letto altrove, ho capito che Illich non vorrebbe eliminare il sistema scolastico, bensì sostituirlo con una "rete" di istruzione/educazione costruita dal basso e non calata dall'alto (com'è adesso).
Qualcosa di simile a quello prospettato da fobicona qui sopra, con in più, secondo me, l'aggiunta di un'interazione a rete tra individui. Lo studio a domicilio non mi sembra una prospettiva stupida, ed è verissimo che le scuole (per come sono concepite adesso) sono la principale causa del bullismo, tuttavia i rapporti tra pari sono fondamentali per stimolarsi a vicenda. Dovrebbero però essere rapporti volontarî e non costrittivi come invece avviene ora, dove si è appunto costretti a interagire con compagni di classe che non si scelgono, e che spesso possono rendere un inferno la vita di chi finisce nella spirale del bullismo, e che, ora come ora, non ha alcuna via di fuga dallo stesso se non l'attesa che la scuola finisca.
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12-12-2017, 20:50
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,872
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Magari ,cosí smetto di lavorare
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12-12-2017, 20:58
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,241
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bah per me più che levarla del tutto per i motivi che hai citato (che sono reali e giusti) penserei più a fare in modo che il ragazzo è costretto a scegliere qualcosa di concreto già dopo le medie , nel senso farei tutte scuole professionali con indirizzamento preciso per un lavoro preciso .... tipo vuoi fare il cuoco? bene fai scuola per diventare cuoco , senza che sei costretto a studiarti dante o latino o letteratura inglese .... in pratica eliminerei i licei (guardacaso ho fatto il liceo io )
poi farei in modo che le iscrizioni fossero a numero chiuso in base alla domanda lavorativa del momento .... tipo fantascienza vabbè lol
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Ultima modifica di varykino; 12-12-2017 a 21:17.
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12-12-2017, 21:31
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,241
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Se è per un lavoro preciso basterebbero 6 mesi (spesso suppongo anche molto meno) invece di 5 anni.
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esatto si , mi so scordato di dire che 5 anni sono inutili XD
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12-12-2017, 23:06
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Non deve essere di certo eliminata l'istruzione, ma deve essere radicalmente cambiato il sistema scolastico.
La scuola è ancora intesa come "un dovere", quando istruirsi deve essere solo ed esclusivamente responsabilità personale, cosa che si ottiene con una certa maturità (un bimbo di 10 anni può essere quattro volte più maturo di un trentenne).
Quindi assolutamente non abolire la scuola, ma non è nemmeno una bugia dire che la scuola, per come è oggi, soffoca molte giovani menti.
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13-12-2017, 00:25
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#15
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Quote:
Originariamente inviata da Aliquis
Di recente mia sorella mi ha fatto conoscere il pensiero di Ivan Illich, filosofo che nei primi anni Settanta scrisse "Descolarizzare la società". Egli sosteneva che l'istituzione scolastica serve soltanto al potere per creare assoggettamento; è ben lontana dal creare cultura. Soluzione, eliminare la scuola tout court.
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Soluzione a cosa?
Ogni società deve creare qualche forma di assoggettamento, basato che sia su violenza esplicita o qualche forma di cultura più o meno discutibile.
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13-12-2017, 11:35
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#16
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Io immagino che la grande maggioranza degli under 14, potendo, non farebbe neanche un'ora di scuola ma neanche di istruzione "in proprio".
Ci vedo molte conseguenze negative, e non so come si potrebbe porvi rimedio, nel contesto della proposta del topic.
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13-12-2017, 12:13
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#17
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da Aliquis
Fobicona, mi trovi d'accordo tranne che sul "pagare" in base al reddito delle famiglie, perchè in questo modo si perpetua la disuguglianza. Penso che l'istruzione, pur fatta autonomamente, sia a domicilio che fuori, dovrebbe essere comunque assicurata a tutti tramite strumenti pubblici, ma gestiti, appunto, in auntonomia da ognuno (il modello descritto da Isaac Asimov in "Chissà come si divertivano"). Ogni individuo è diverso, ognuno impara in modo diverso e a mio avviso imparare è pure un desiderio innato che ognuno ha e che l'istituzione scoalstica deprime.
Detto questo, ritengo anche che tutto questo non è pensabile senza cambiare radicalmente l'intera società in un senso purtroppo del tutto opposto a come è andata e come sta andando.
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Ma purtroppo ottenere una cultura e un'istruzione completamente gratuite sono più che un'utopia!
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13-12-2017, 12:16
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#18
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
bah per me più che levarla del tutto per i motivi che hai citato (che sono reali e giusti) penserei più a fare in modo che il ragazzo è costretto a scegliere qualcosa di concreto già dopo le medie , nel senso farei tutte scuole professionali con indirizzamento preciso per un lavoro preciso .... tipo vuoi fare il cuoco? bene fai scuola per diventare cuoco , senza che sei costretto a studiarti dante o latino o letteratura inglese .... in pratica eliminerei i licei (guardacaso ho fatto il liceo io )
poi farei in modo che le iscrizioni fossero a numero chiuso in base alla domanda lavorativa del momento .... tipo fantascienza vabbè lol
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In effetti ho dimenticato di aggiungere che sarebbe un enorme passo avanti anche rivedere le materie di studio e, quindi, cercare di rendere ogni scuola più idonea alla sua "dicitura" che poi, ripeto, se lo studente volesse approfondire qualche altra cosa, ai tempi d'oggi può sempre farlo autonomamente, infatti, avendo internet praticamente ovunque, ci sarebbero anche i presupposti giusti per uno studio autonomo e consapevole.
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13-12-2017, 16:04
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#19
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Intermedio
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Roma
Messaggi: 139
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Senza la scuola non esisterebbe la "società" perché non ci sarebbe la formazione degli individui che ricoprono i ruoli necessari al funzionamento della società stessa. Per fare qualunque cosa è necessaria una formazione che è data dalla scuola. Poi si può discutere del modello scolastico e se quello attuale è più o meno giusto.
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13-12-2017, 17:18
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,872
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Quote:
Originariamente inviata da argo84
Senza la scuola non esisterebbe la "società" perché non ci sarebbe la formazione degli individui che ricoprono i ruoli necessari al funzionamento della società stessa. Per fare qualunque cosa è necessaria una formazione che è data dalla scuola. Poi si può discutere del modello scolastico e se quello attuale è più o meno giusto.
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Senza scuola non c'è neanche educazione, visto che i genitori non la danno piú,delegano.Vorrei proprio vedere.
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