TãoSozinho

Voglio dire, delle persone si ritrovano e vanno a vivere assieme per migliorarsi, stare fuori casa, costruirsi una vita altrove!
A me piacerebbe vivere fuori casa, e l'ho anche fatto per studio. Ma la mia città universitaria è molto particolare ed è un unico grande centro storico, niente monolocali poco costosi (è Venezia, per intenderci). Quindi l'esperienza è stata fallimentare perché ho dovuto vivere con altri che erano esattamente il mio opposto (erano normali).
Se ci trovassimo un appartamento fra noi simili? Forse è peggio? scusate se blatero ma non ho un'idea precisa di cosa dire, quindi parlo un po' a vanvera...

eVito Corleone

Ma si rimarrebbe comunque in società e bisognerebbe interagire con altra gente.

L'ideale sarebbe tagliare i ponti con tutto e tutti ed andare in una comune agricola o su un'isola deserta e fondare uno Stato Fobico.

Comunque è un argomento ciclico.

super unknown

Secondo me, e come mettere assieme un cocainomane con un alcolizzato, se non si riesce ad apprendere dai "normali" figuriamoci tra fobici &co.

TãoSozinho

Davvero??
Be' ci somigliamo tutti infatti...
però dev'essere una comune per sfigati che vogliono migliorarsi e devono stare in mezzo alla gente!

IlForumista

Credo che per migliorare si debba per forza cancellare quel "noi simili"..ma simili de che? e diversi dagli altri quindi? io sono fobico e tu no, pappapero

Heisenberg91

Propongo la creazione di uno stato sovrano di soli fobici.

Blue_Moon

Dipende dal genere di difficoltà. Secondo me, non è impossibile, sarebbe un po' come ai raduni: conoscendo l'uno le difficoltà dell'altro, si cerca di metterlo a suo agio e, talvolta, di superarle insieme.

TãoSozinho

sì, sembra un po' che stiamo parlando di animali...
avrei dovuto dire "noi che abbiamo qualche difficoltà in comune"... era troppo lungo però

chrissolo

Alla fine io credo che un fobico (soprattutto maschio, ma è un discorso che in parte si può applicare pure al femminile) per riuscire ad essere un minimo aiutato e fare qualche progresso abbia bisogno di relazionarsi con una persona più estroversa e meno complessata di lui, sennò, a parte parlare all'infinito di quanto sia tremendo ritrovarsi in queste situazioni e quanto difficile sia uscirne, non farà mai un solo passo in avanti.

Solo che agli estroversi i fobici non è che attirino o interessino granché (d'altronde non attirano manco i fobici come loro.. )..per cui .. ci vuole un miracolo, più che altro ...

super unknown

Ai raduni ci sono persone che si son trovate male, ed altre, che stavano sulle loro, tendenzialmente fobici & co, possono essere ( o sono? ) degli individualisti allo stato dell'arte.

hopauradivivere

no...attorniarsi delle persone disagiate non è edificante.

super unknown

Però, non mi dispiacerebbe provarci, al limite, se mi trovassi male... arrivederci e grazie.

Opportunismo allo stato dell'arte

Nishi

Non vivrei nello stesso appartamento nemmeno con un'ipotetica fidanzata, perché dovrei farlo con altre persone?...

StaticPulse

Se vivessi con persone che hanno i miei stessi problemi il mio umore migliorerebbe non di poco, mi sentirei certamente più tranquilla e a mio agio, però non dovendo più forzarmi ad avere determinati atteggiamenti.. diventerei ancora più timida e chiusa nei confronti del mondo esterno ._.