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07-12-2016, 15:22
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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A volte mi chiedo (soprattutto durante queste ore di cazzeggio) se tutto non fosse già stabilito da qualcun altro, magari io faccio determinate cose e mi accadono certe cose perchè devono arrivarne altre e migliori, oppure fa tutto parte del processo di crescita ed accettazione. A volte nella vita mi pare che ci siano dei segni, capita qualcosa che mi pare voglia dire: forse potrebbe accadere cotale evento e deve succedere ques'altro. Si è tutto abbastanza confuso ma pure io un po lo sono, magari nonostante tutto quello che cerco di fare non deve comunque andare in un certo modo? Magari tra un mese o due capirò il perchè di ciò che sta succedendo ora. Boh voi cosa ne dite?
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07-12-2016, 15:32
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 735
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Io sono abbastanza convinto di essere una sorta di angelo della morte. Un angelo della morte che aleggia su sé stesso.
È come se la vita mi desse continuamente dei segnali. Come a dire: "Guarda, tu fai bene ad andare avanti, però ricorda che sei destinato a soffrire. A notare che tutto a te si sgretola, e tu stesso sei un muro che cade a pezzi. Io ti do dei segnali da cogliere, in modo che tu possa andare avanti, e poi sono lì pronta a buttarti a terra e poi a spronarti a rialzarti. Sei un morto che cammina." E, boh, ormai ci ho fatto il callo. Non mi inquieta neppure più. La vedo un po' come la mia ragione di vita e di morte. "Vivi finché non ne puoi più."
E non sto facendo vittimismo, davvero. Ci sono cose strane che accadono... Ho dei presentimenti che spesso si avverano, anche se non riguardano neppure direttamente me. Se ci penso, davvero, faccio paura.
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07-12-2016, 15:33
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 135
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Ultima modifica di cancellato17995; 05-06-2017 a 15:12.
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07-12-2016, 15:37
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,212
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..che mi vuole male?
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07-12-2016, 17:47
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,881
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Io ho la sensazione che una parte della nostra vita la decidiamo noi ma che un'altra è probabilmente portata avanti da un destino, un destino scritto nel nostro dna che ci porta a fare delle scelte magari sbagliate ma che fanno parte di noi, del nostro carattere, del nostro inconscio...
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07-12-2016, 19:39
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Io molte cose ho il sospetto mi devono accadere per forza, nonostante le mie intenzioni e scelte. Poi ci sono cose che nonostante la mia buona volontà non vanno bene, quindi immagino che sia destinata ad altre cose. Non so perchè ma non so come sarà il mio futuro perciò credo che la mia vita sia tutta in divenire, si costruisce ogni giorno, io non so che fine farò o cosa succederà tra un mese per dire. C'è gente che ha già tutto in mente mentre io non so mai un tubo, vivo così a giornata che è stressante
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07-12-2016, 19:45
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,260
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La vita è 80% destino (come si nasce, dove si nasce, dove si cresce ecc...) e 20% libero arbitrio.
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07-12-2016, 19:46
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Anche se lo fosse, mi sembra comunque di avere un discreto margine di scelta quindi me ne frego.
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07-12-2016, 19:47
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Invece ogni tanto mi rendo conto proprio di non aver scelta, mi sembra sia fatto a posta tutto quello che mi capita. E' tutto strano
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07-12-2016, 20:34
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#10
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,462
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A me sembra piuttosto che vada tutto avanti a caso, al 100%.
Il senso delle cose è un'illusione ottica, una lettura aggiunta a posteriori al procedere casuale e caotico delle cose.
Come le lettere che state leggendo in questo preciso istante; hanno un senso per mutua convenzione, ma di fatto sono solo un ammasso di pixel sullo schermo del vostro computer.
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07-12-2016, 21:44
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 205
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È un tema al quale ogni tanto penso e non ho una risposta. Devo ammettere che a volte uso il "destino" come scusa per eventi non piacevoli, della serie "è capitato questo o non è capitato quell'altro? Allora così doveva essere" e mi metto l'anima in pace. Ma non è un motivo serio per credere nel destino.
Da un altro punto di vista, potrei dire che la vita è altamente soggetta al caso, ma il caso stesso, nell'esistente, non è casuale, quindi non può essere totalmente un caso. Infatti ritengo che ci siano alcuni fattori "di base" (es: DNA, imprinting... ma non ne so abbastanza per definirli seriamente) che sono unici e fondamentali per ognuno e potrebbero rappresentare la tela sulla quale scorre il pennello. Però il pennello, quell'oggetto che "disegna" la nostra vita, lo teniamo in mano noi (ergo, può esistere un libero arbitrio). Inoltre ci sono molteplici fattori "ambientali", cioè esterni alla nostra persona, che ci influenzano (e questo, in termini scientifici/tecnici, si può vedere nella modulazione dell'espressione genetica che è mediata dall'ambiente, tanto per fare un esempio concreto).
In ogni caso, mi rimane la domanda aperta...
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Ultima modifica di cancellato17629; 08-12-2016 a 17:35.
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