Gummo

Sondiamo un po' i fobici del sabato sera

Xchénnpossoreg?

Non sono mai andata a ballare, quindi.. .
Durante l'adolescenza ho avuto altre priorità, divertirmi era l'ultimo dei miei pensieri. Ho proseguito con questo andazzo fino ai 24/25 anni.
Dopo mi è mancata la compagnia e mentalmente ero già oltre.
Ballerò in un'altra vita

Maffo

Ah, un altro sondaggio trappola per incastrare o finti fobici... Bene bene

(Scherzo)

Stasüdedòs

Non solo non so ballare, ma non ho mai capito proprio il senso di questa "attività", cosa spinge le persone a farlo, perchè piace o ci si diverte... ok che è legata alla musica, specie di un certo tipo, ma anche qui, pur piacendomi eventualmente la musica in sè (cioè quella adatta o ideale allo scopo), la voglia di ballare non mi viene a prescindere.

claire

Sì.
https://www.ilmessaggero.it/video/mo...a-3658010.html

Nightlights

pokorny

Purtroppo no, sono un pezzo di legno. Inutile dire cosa questo abbia prodotto nell'epoca pre-social dove l'interazione fisica non aveva alternative. Quando ero adolescente era uno skill che non esito a dire "necessario". E ovviamente non ce l'avevo né a maggior ragione ce l'ho ora.

pokorny

Tu ne sarai la prima vittima

(non scherzo :P )

uolti

Ho pensato seriamente di iscrivermi ad una scuola di ballo vicino all'ufficio dove lavoravo prima. L'idea era quella di conoscere persone nuove (magari ragazze) e al tempo stesso fare qualcosa di utile per il corpo e la mente. Ma proprio non riesco ad immaginarmi ad esibirmi di fronte non a un pubblico chiaro, ma insegnante e compagni di corso.
Altra piccola considerazione... nessun tipo di musica su cui solitamente si balla mi piace.

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Trinacria

A me viene sempre da muovermi quando sento la musica. Mi piace ballare (ma non in discoteca, quella non mi piace proprio) anche se non sono per niente brava. Non capisco cosa ci trovi di strano. Ad alcuni piace suonare, ad alcuni piace sciare, ad altri giocare a carte e ad altri ancora ballare.

claire

A me annoia terribilmente guardare esibizioni di ballo e balletti vari, non ci riesco, è come guardare lo sport. Mi distraggo, non riesco a seguire né ci trovo niente di interessante o emozionante, diversamente dalle esibizioni di canto.
Riconosco che sono bravi e bravissimi e so che lavoro ci vuole, però proprio non apprezzo.

Nightlights

Diciamo che io me la cavo bene nel freestyle

Hor

È già tanto se riesco a camminare.

dottorzivago

Io feci un corso di ballo di latino americano con dei colleghi. Fummo trascinati da una collega appassionata di ballo. Eravamo solo noi colleghi (uomini e donne dai 30 ai 60 anni).La cosa duro' qualche mese poi andò scemando, a me dispiacque perché era divertente. Non ero "bravo" ma imparavo abbastanza velocemente.Ero nel periodo dove avevo una gran voglia di uscire e conoscere ragazze e donne, questo mi sembrava una opportunità.Non il corso in sé ma magari creare un gruppo per passare qualche serata in qualche locale.
All' epoca ogni tanto andavo anche in discoteca con i conoscenti.Il corso fu utile anche per questo ,perché anche lì mi sentivo un po' più sciolto. Voi direte che li non importa saper ballare,si è vero, ma se si va con la paura e il timore di sembrare imbalsamati non è piacevole.

Poi lo dice uno che aveva la fobia delle discoteche. Questo motivo mi portò all' isolamento totale intorno ai 18 anni, smisi di uscire per questa mia immotivata fobia. E all' epoca (primi anni 2000)le discoteche andavano davvero in voga.
La prima volta ci andai nel 2006 a 26 anni poi,non avendo possibilità,ci tornai dopo i 30. Con un po' di alcool mi divertivo,mi sono pentito di non aver sfruttato gli ultimi anni dell' epoca d oro della italodisco (fine anni 90 inizio 2000)dove appunto avevo anche l età giusta.
Può sembrare una cazzata ma sono sicuro che se avessi frequentato le disco la mia vita avrebbe preso una piega diversa nel bene e nel male

Nightlights

Riguardo l'argomento discoteche:
C'è stato un periodo della mia vita in cui ci sono andato diverse volte, per via delle amicizie che avevo.
Inizialmente mi sono detto "dai night, prova e vedi come va, non puoi dire che non ti piace se non ci sei mai andato", e quindi ci andai.
Ma, a parte una volta in cui mi ubriacai e mi stonai pesantemente, tutte e dico tutte le volte dopo circa un'ora cominciavo a stufarmi: vuoi per la musica che non mi prendeva, vuoi per l'ambiente, insomma finivo in area fumatori col cocktail in mano.
Pur non andandoci da solo ma in compagnia di amici.
Lì ho capito che la discoteca non è il mio ambiente.
Ma ho dovuto provare però.
Tutto questo mi ha fatto riflettere sul significato dell'espressione "uscire dalla comfort zone".
Cosa vuol dire esattamente uscire dalla comfort zone?
Per me vuol dire riuscire a fare una cosa che ci interessa o che ci piace ma della quale abbiamo paura, NON vuol dire fare una cosa che non ci piace forzatamente.
Grossa differenza.

gaucho

Oddio, con un tasso alcolemico e pezzi adeguati un po’ mi sciolgo

pokorny

Ennesima riprova della tua criminalinità...

gaucho

Limoncini in disco bei tempi quando tolleravo le sostanze che ti levavano le ansie

Teach83

So muovere il bacino molleggiando cercando di imitare Celentano.... 😆

Comumunque no, mai ballato seriamente. Sono andato un paio di volte ad un disco pub e stop (disco mai), ma la disco non è roba per me.
Fobia sociale no bueno, a meno che non si è ubriachi marci. Ero un cinnazzo di 17 anni, e coglionazzo al 100%

Adesso sono adulto, ma sempre coglionazzo, diciamo al 70%. Sono migliorato. 😏

Maffo

Un passo avanti ondeggiando
Un altro indietro Bailando
Muovi a tempo il bacino...