23-05-2023, 16:12
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Banned
Qui dal: May 2023
Ubicazione: Venezia
Messaggi: 55
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Salve, scrivo qui dopo aver per letto per qualche anno i posts del forum, spesso mi ha aiutato molto in momenti difficili quindi ringrazio chi ha avuto l'idea di crearlo e chi vi partecipa.
Ho trentadue anni, sono maschio, eterosessuale, bianco, agnostico anche se culturalmente cresciuto in un ambiente cristiano, vivo nella provincia di Venezia, estrazione sociale ascrivibile alla classe liminale, alto proletariato-bassa borghesia.
Non lavoro, ho del denaro risparmiato che uso per vivere, ho mollato l'università a pochi esami dalla laurea (una laurea inservibile in termini professionali, d'ambito umanistico, scelta per una passione che però ora sento non riguardarmi più, materia oziosa ed inconcludente), non esco mai, non frequento alcuno, non ho contatti con altri esseri umani fuorché alcuni componenti della mia famiglia d'origine.
Le mie giornate trascorrono leggendo, meditando, vagando per la città, guardando films, allenandomi e pulendo la casa.
Scrivere questa cosa mi pesa moltissimo, lo faccio per disperazione, scusatemi la forma approssimativa e se dovesse essere poco chiaro.
Ho un problema, non so se abbia un nome: provo un senso di disinteresse nei confronti degli altri esseri umani che combatte con un terribile senso di solitudine e desiderio di poter comunicare ed essere capito, una voragine di incomunicabilità che dilania i miei giorni spingendomi ai limiti della follia.
Sento soprattutto un grande bisogno di essere libero con un'altra persona.
Vorrei continuare a scrivere riguardo il mio problema ma ora non sono fisicamente in grado, mi cadono le braccia.
Grazie di avermi letto.
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