Forse non ho scritto abbastanza di me
Ho quasi quaranta anni. Faccio parte di una famiglia non molto unita che si trova poco persino nelle feste ed è forse per questo che i pochi amici che ho mi vanno stretti. Vivo con mio padre ma non c'è molto dialogo. Spesso mi manca la convivialità quotidiana.
Faccio lavoretti saltuari ed anche per questo mi manca un senso rassicurante di stabilità.
Attualmente la cosa più stabile che ho è il parco in cui alcuni pomeriggi vado a leggere, provare due accordi di ukulele oppure fare mezz'ora di yoga.
Ho fatto alcune sedute con una psicologa da ragazzino ma non mi ricordo granché. Ricordo che mi faceva disegnare ed inventare storie. Non so se mi sia servito.
Quando sono solo a volte parlo da solo. Dar voce ai pensieri mi da la sensazione di renderli più concreti.