Premetto che già di per se mi viene difficile fare una presentazione perché da sempre ho imparato ad essere evasivo e diffidente ma chiaramente visto il contesto sento di potermi aprire anche grazie all'anonimato.
Sono un trentenne senza lavoro nonostante abbia diversi titoli di studio che in teoria mi dovrebbero aiutare, quello che mi penalizza è un inclinazione all'introversione e il più totale disprezzo e sofferenza nel socializzare convenzionale, lo spostarmi in città nel traffico soprattutto mi rende nervosissimo sia in termini di ansia che di rabbia.
Non sono antisociale o scontroso tutt'altro, cerco sempre anche di fronte a soggetti che non gradisco di mantenermi diplomatico ed evitare ragioni di scontro, il problema è solo che trattare con le persone mi stanca ed innervosisce moltissimo in particolare contesti dai quali non posso allontanarmi o peggio dove in teoria dovrei divertirmi, ricordo ancora con grande fastidio le gite scolastiche o le gite fuori porta con i parenti prima che tagliassi i ponti con loro.
Ho trovato questo forum cercando e leggendo in cerca di altri che avessero problemi simili ai miei, sono molto attivo nelle ore notturne dove mi trovo più rilassato sapendo gli altri addormentati.
Fondamentalmente cerco un posto dove dialogare con persone che condividono situazioni simili alle mie, non voglio ovviamente conoscere o incontrare nessuno al di fuori della rete.
Ipotizzando quali siano gli eventi che mi hanno reso così è difficile dirlo, a livello di famiglia è sempre stato un supplizio sotto ogni punto di vista e altrettanto a scuola essendo da sempre stato introverso e diffidente.
Con il tempo ho imparato a gestire la mia situazione e dare anche apparenza di normalità ma a costo di tornare a casa distrutto, negli ultimi anni non riesco a ricordare un momento di relax in compagnia di altre persone.