Un caloroso saluto a tutti gli utenti del forum.
Sono Luca, un ragazzo di 22 anni, studente universitario che vive in un paese di poche anime . É la prima volta che mi capita di iscrivermi in un forum,ma la situazione in cui verso é diventata talmente problematica (a tratti insostenibile), da sentire la necessità di confrontarmi con altre persone che possono capirmi, in qualche modo.
Fin da piccolo ho avuto problemi a rapportarmi con il cibo, quindi anche con le situazioni sociali ad esso connesse. Ho vissuto molti momenti di isolamento, anche se ho condiviso anche dei bei momenti con gli altri bambini. Tuttavia é spesso prevalsa la dimensione della solitudine e non sono riuscito a costruirmi una forte identità sociale nel paese in cui vivo.Non mi trovo a mio agio con ogni tipo di persona, anzi.
L'adolescenza é stato un periodo difficile,soprattutto per alcuni patimenti d'amore che mi hanno fatto soffrire molto. Nell'innamoramento ho sempre visto un miracolo meraviglioso, una luce "divina", una forza salvifica. Ma ahimè i mie innamoramenti, finora, sono rimasti solamente "platonici".
Da un po' tempo soffro di problemi di salute che non esito a definire invalidanti. Al primo anno di università cominciai a soffrire di insonnia, per il troppo studio. E da allora, a momenti e situazioni alterne, mi porto dietro questo logorante problema. Da un anno, inoltre, soffro di cefalea cronica (anche nei periodi in cui dormo bene), forse connessa ad alcuni problemi posturali. Ma la situazione non mi sembra del tutto chiara.
Eh, che dire: da un anno non riesco più a fare nulla. Nè studiare, nè fare attività fisica... nel mio paese di origine non ho difficoltà a dormire, ma quando mi trasferisco in città (per le lezioni universitarie o semplicemente per provare a crearmi una dignitosa vita sociale) non riesco a dormire se non raramente.
Non so più che fare! Al paese mi sembra di inaridire, in città non dormo! Ogni giorno ho mal di testa e stanchezza. Sto seguendo alcune attività per prendermi cura del mio corpo e sono seguito da uno psicologo. Ma a volte mi sembra di uscirne più!
Ringrazio tutti voi per l'attenzione, spero di non essere stato troppo prolisso.
Un abbraccio caloroso e un augurio a chiunque soffre. ✌