Ancora Salve a tutti voi del forum,mi chiamo Emanuele Biasutti,vengo dal Veneto e sono un ragazzo che da poco ha compiuto 24 anni.La mia storia è al quanto singolare (forse non lo so per me lo è).Io fino alle elementari avevo degli amici ma a partire dalle medie ho iniziato sempre più a chiudermi in me perchè non trovavo più interesse ha stare con gli altri.Poi alle superiori dopo aver avuto un primo anno difficile (ho fatto finta di andare a scuola per una settimana) ho iniziato ad uscire dalla crisi e a migliorare nello studio cominciando a trovarmi bene con la classe anche se non uscivo mai la sera tipo il fine settimana,era più un vivere per studiare (ero molto bravo)e la socializzazione era a scuola confrontandomi con gli altri o chiaccherando per lo più di cose riguardo la scuola (prima di entrare a scuola,ricreazione,ore buche d'assemblea eccetera eccetera).Ho iniziato l'Università e andavo molto bene (28 anche 30 quasi senza problemi)anche perchè ero full immersion con lo studio anche lì ma non ho mai legato con nessuno del corso che frequentavo.Infine il "dramma"(dramma che in realtà non ho provato durante quel periodo):dopo il secondo anno ho iniziato ad avere dei problemi con lo studio(materie più toste)e quel cavolo di B2 di inglese che non ho superato.Ho mollato tutto e la cosa grave e che non ho detto niente ai miei che intanto credevano che io andassi all'Università.Be che dire,ho tirato avanti così per 3 ANNI DI FILA CIRCA!!Voi magari direte ma la Laurea?Bè tra Covid-19 e i miei che avevano i loro problemi (mia madre deve stare dietro a mia nonna che ha la demenza senile e mio padre che lavorava fino a tornare a casa tardi la sera)sono riuscito a cavarmela.Qui arriva la parte assurda:Facevo veramente finta di andare all'Università e come lo passavo il tempo?Beh ho sviluppato una vera e propria dipendenza al cellulare e computer.Ho creato un mondo tutto io,un mondo dove riuscivo a vedere ciò che mi piaceva e immergermi in esso(tipo credevo di stare dentro ai video che vedevo o credevo di non vederli da solo).Ho iniziato a parlare pure da solo con gente che mi immaginavo,non lo so forse era un autodifesa della mia mente per farmi sentire meno asociale( non prendetemi per pazzo per favore!anche se so che in questo forum sembrate tutti molto gentili).Morale della favola:Una volta che è venuto tutto a galla i miei non si sono affatto arrabbiati anzi erano molto ma molto preoccupati per ciò che mi era successo.Io mi sono sentito stra incolpa per loro.Ora sto cercando di trovare lavoro con concorsi pubblici,sto facendo la patente e ho iniziato a fare volontariato alla Lipu ma c'è un gigantesco problema,enormissimo dire:Non riesco pìù a vivere bene con me stesso da almeno qualche mese,diciamo da quando è stato scoperto tutto (febbraio),vedere cos'è aldilà di uno schermo mi fa venire la nausea,stare solo sempre a casa mi fa star male con me stesso e se sento persone parlare di affari loro,esperienze loro o del loro lavoro (tipo alla LIPU) mi viene da tapparmi le orecchie perchè mi viene da pensare alla situazione deprimente in cui mi trovo asociale a bestia e sempre a casa tutti i giorni.Sto seguendo una psicologa e per adesso ho fatto 5 sedute quindi mi rendo conto che non possa cambiare tutto da un momento a l'altro ma ho una fretta che non avete idea.Ho notato che l'unico modo per stare bene con me stesso è :Fare cose che mi impegnano sia fisicamente che mentalmente o trovare persone tanto ma tanto asociali come me è iniziare a frequentarle ma non saprei nemmeno da dove iniziare a trovare gente simile come me.Intanto mi sono iscritto in questo forum per provare a trovare degli "amici virtuali" con cui scrive qualcosina tra di noi.Scusate per l'enorme papiro che ho scritto e spero siate così pazienti da leggerlo tutto.
Vi saluto e spero in una risposta o due.
