È un enorme piacere aver trovato un forum simile, non sapete quanto ne sia felice!!
Prima di tutto mi presento, sono una ragazza di 19 anni appena maturata con una probabile fobia sociale. Dico probabile poiché sono in terapia da qualche mese e non mi è mai stato diagnosticato nulla.
Vado in terapia proprio perché da cinque anni circa ho seri problemi relazionali, tant’è che ho difficoltà a relazionarmi anche con i miei genitori.
Ho avuto un’infanzia felice soprattutto per la mia carismatica e allegra personalità, avevo in pratica solo amici maschi ed ero talmente disinvolta e chiacchierona che facevo amicizia anche con gli anziani! Alle medie, in una classe composta di sole ragazze, ero un po’ il nucleo del mio gruppo di amiche, la colla e l’anima. Entrando al liceo però sono stata catapultata in un ambiente estraneo, pieno di persone che già si conoscevano e che erano totalmente omologate allo “stile” del liceo, facendomi abbassare l’autostima e l’ego con una rapidità impressionante. Col sesso maschile, poi, inibizione totale, senza nessuna particolare ragione. Cambiai liceo, riuscii ad entrare in una comitiva e per un anno fu tutto ok, finché piano piano non ho iniziato a sentirmi a disagio con le persone. Dapprima nei rapporti a tu per tu (preferivo quindi uscire in gruppo, non sapevo mai come portare avanti le conversazioni), poi però ho iniziato ad isolarmi anche in questi, rimanendo sempre in silenzio ed in disparte, non sapendo mai cosa dire. Ho avuto in questi casi parecchie esperienze spiacevoli di cui mi vergogno moltissimo, per cui adesso (grazie al lockdown e alla fine della scuola) sono in totale isolamento da qualunque persona. Ho un’amica che conosco da tempo e che mi considera la sua migliore amica (sono un’ottima ascoltatrice), ma non riesco a stare bene neanche con lei.
Insomma, c’è stato un rapido e repentino cambiamento in questi anni, la cui causa è a me sconosciuta.
Questo è tutto, buona serata