Salve a tutti,
mi sono iscritto a questo forum perché ho letto molte discussioni e ho provato un forte senso di empatia nei confronti di molti di voi.
Sin da piccolo tutti mi dicevano che sono nato con abilità linguistiche molto particolari. Nei temi, tranne nel periodo delle scuole medie in cui avevo una professoressa che faceva di tutto per umiliarmi, difficilmente scendevo sotto l'eccellenza. Nelle superiori i professori mi hanno sempre lodato (non esagero) per l'acume e la lucidità di pensiero.
Purtroppo questo talento intellettuale è stato compensato da un deficit di intelligenza sociale. Da bambino non ci soffrivo per nulla. Col tempo, soprattutto dopo i 13 anni, ho iniziato a sentirmi fortemente a disagio con le persone, soprattutto con i coetanei. Quando uscivo in compagnia avevo la stessa impressione che si prova quando, durante una verifica, ti accorgi di non avere studiato mentre tutti i tuoi compagni di classe sono preparatissimi. Per questo ho tentato, spesso con successo, di copiare modelli di comportamento, ma rimaneva comunque la paura immotivata di sbagliare, di fare brutte figure e quindi di essere preso in giro.
La mia timidezza è soprattutto legata alle situazioni informali o alle interazioni con gente che non ha interessi in comune con me. Non ho mai avuto nessun problema ad avere gli occhi addosso durante recite, interrogazioni o conferenze, anzi mi è sempre piaciuto un sacco! Idem parlare ai limiti del logorroico di argomenti interessanti con persone sconosciute che condividono le mie stesse passioni.
Quando avevo 19-20 anni ho avuto problemi abbastanza invalidanti di ansia sociale che si sono assommati all'ansia dell'esame di maturità. Per fortuna sono riuscito a risolvere la patologia con il supporto di uno psicologo, anche se sono rimasto comunque estremamente introverso.
Ora ho 28 anni e sono migliorato parecchio. Non provo più o quasi ansia sociale, anzi mi trovo a mio agio praticamente ovunque, anche se per me socializzare è psicologicamente faticoso. Dopo una chiacchierata con persone che conosco poco mi sento come se avessi passato la giornata a studiare.
Non sono però mai riuscito a superare il terrore delle donne. Sono un bel ragazzo e quindi le poche ragazze con cui sono stato sono sempre venute loro da me saltandomi letteralmente addosso. Nessuna ragazza che ho corteggiato mi ha mai detto sì, almeno negli ultimi 13-14 anni, ma questa è una storia che forse vi racconterò in futuro.
Spero che mi attiverete.
A buon rendere!