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15-07-2007, 15:39
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#1
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 32
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Salve a tutti, ho 19 anni, sono Siciliano. Non immaginate la felicità nell' aver trovato questo forum, sapere che esiste qualcuno come me al mondo mi rende felice. Purtroppo non basta. Mi sento un'idiota a dirlo ma vorrei esporvi la mia situazione e sapere se veramente esiste qualcuno come me almeno qui.
Praticamente dai tempi delle elementari sino alle medie non ho mai avuto problemi, nè di timidezza nè di altro. Arrivato al superiore notavo che la gente era molto diversa da me, non riuscivo ad inserirmi. Piano piano ho capito l'infelice verità. Sono troppo timido, e non sò mai cosa dire, non sò se risulto simpatico, ho sempre paura di fare antipatia e di non parlare bene. Infatti tante volte mi sforzo di dire qualcosa, di uscire fuori, ma non riesco, comincio a sentire caldo i pensieri mi si accavallano e non sò più cosa dire. Mi vedo anche strano nel modo di gesticolare, nelle mie espressioni facciali. Mi sento praticamente inutile. Inoltre soffro tanto la mancanza di una ragazza che mi voglia bene per come sono.. All'amicizia ci ho rinunciato perchè non risulto simpatico, non sò mai dire una parola che colpisca, e non riesco ad essere sciolto e capace come gli altri nel conversare o nel fare amicizia. Ma per l'amore ci ho sempre tenuto, più passa il tempo e più divento triste, perchè sono incapace e sò che non proverò mai cosa significa essere amati veramente. E dire che non sono considerato un brutto ragazzo esteticamente. Penso sempre che se trovassi una ragazza come me potrei non essere più triste, sopratutto perchè avrei anche uno scopo, cioè quello di aiutare quella persona, di proteggerla e nel contempo avrei la forza di guarire anch'io.
Mi sento male a dirlo, ma ho pensato anche tante volte di farla finita.
Anche in questi ultimi tempi.
Altra cosa che mi ha sempre fatto star male è stata la mia troppa disponibilità verso gli altri. Un tempo credevo tanto nell'amicizia, davo tutto me stesso e gli amici per me erano quasi come la mia famiglia, ma ognuno si rivelava sempre essere più sfruttatore dell'altro e mi sentivo ogni volta distrutto e deluso. Al terzo superiore quando già cmq ero in fase calante accadde una cosa che mi ha segnato completamente e credo per sempre. Il mio migliore amico che conoscevo da 6 anni, fece gruppo con altri mettendomi completamente da parte, cominciando a criticarmi con tutto il gruppo a offendermi, disegnandomi incapace di fare qualsiasi cosa. Questo per un anno intero. Ero distrutto, in quel periodo avevo anche problemi a casa. Praticamente da lì è andato sempre tutto a peggiorare, e ho dimenticato cosa significa essere felici.
Poi non sò voi, ma da quei giorni mi cpaita tante volte di sentire la tristezza delle persone, e di stare male anche quando una situazione spiacevole che vedo non capita a me. Sopratutto quando si tratta di tradimenti, o quando una persona si rivolge in modo sgarbato ad un'altra o la sfotte o ferisce i suoi sentimenti.
Ormai stò sempre da solo al PC o suono il pianoforte e non esco se non per andare al mare o fare le cose obbligatorie, tipo lo studio o il lavoro, per il resto niente.
Insomma ci sarebbe ancora tanto da dire (e non sò nemmeno se ho spiegato bene) ma vi avrò sicuramente già annoiato, lo sò sono in una situazione orribile, mi spiace.
Ciao a tutti.
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15-07-2007, 16:45
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#2
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Intermedio
Qui dal: May 2007
Ubicazione: Nord Europa
Messaggi: 134
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Ciao, e tanto per cominciare benvenuto.
Le cose che ti succedono, credimi, sono o sono state comuni a molti noi. Quello che posso dirti per certo è che si può tranquillamente guarire a volte per sempre e avolte per un pò. Qui sono certo che troverai un sacco di persone piacevoli e che potranno anche darti buoni consigli.
Da come ti esprimi bene è strano che tu abbia paura di non essere capito e "sento" che sei dolce e sensibile. Visto che non sei neanche brutto sono certo che la sfangherai alla grande devi solo passare questo momento.
A presto,
B. :d
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15-07-2007, 16:51
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#3
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 44
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Ciao Yagami!Anch'io ho iniziato a scrivere ieri su questo forum,anche se mi sono iscritta ben più di un anno fa...
Ti capisco e penso che tutti qua comprendano la tua situazione...
Certo è una brutta cosa quella del tuo migliore amico...ma sai,credo che se non si è ancora accorto del male che ti ha fatto presto se ne accorgerà e si renderà conto di che persona è stata,è che a volte soprattutto durante l'adolescenza,qualcuno,chissà perchè,sente il bisogno di farsi vedere più forte agli occhi degli altri,prendendo in giro chi è più buono e sensibile...
Per quanto riguarda i pensieri suicidi...anche a me è capitato quando avevo più o meno 17 anni...Non so come ho superato quel periodo,ma se ci penso mi sento molto molto in colpa per non aver rispettato la vita che mi è stata data,ma si sa che quando si è depressi a questo non si pensa più di tanto..
Anche adesso non sto bene per via delle fobie ed insicurezze,ma spero tanto di non tornare a rivivere quella fase.
Secondo me tu ti dovresti stimare di più,perchè non so quanto tu sia fobico,a me sembri un ragazzo un pò timido ed insicuro,poi può essere che sbaglio...ma vedo che studi e in più lavori...Non sai cosa darei io per riuscire a trovare il coraggio di fare un lavoro per rendermi indipendente e riuscire a stare più a contatto con gli altri...
Io non so bene la tua storia,ma secondo me hai tante qualità,in più suoni il pianoforte....non so se hai fatto un conservatorio,ma già il fatto di saper suonare non ti fa sentire più sicuro e cmq capace di qualcosa?Sarebbe bello se tu riuscissi a coltivare questa tua passione esibendoti anche in qualche posto...
Io sento che tu devi solo uscire dal tuo guscio,avere più fiducia in te stesso...Lo so però che non è facile e sono solo parole...ma magari stai vivendo un momento di passaggio....io lo spero vivamente che questi pensieri di "farla finita" siano temporanei,perchè credo che tu abbia delle grosse potenzialità e poi ovviamente non è bello sentire qualcuno che desidera "certe cose"...
ti prego,non distruggerti così,non pensare che sei un fallito o cose del genere,e non pensare che non troverai l'amore,perchè sei giovane!E poi,se questo ti può sollevare,pensa che siamo in tanti nella tua situazione,ma comunque così giovane non devi martoriarti per questo!
Davvero,credi di più nel tuo valore e coltiva le tue passioni se puoi! Un abbraccio
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15-07-2007, 21:31
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#4
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Principiante
Qui dal: Jun 2007
Messaggi: 51
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ciao yagami io ti capisco tantissimo e spero veramente che tu c'e la faccia ha superare i tuoi problemi anche ha me purtroppo e kapitato di fidarmi della persona sbagliata,che mi ha solo usata e umiliata.
oggi sto male anzi direi malissimo soffro come un cane ho continui attacchi di ansia e depressione fai un po tè.varie volte ho pensato di uccidermi ma so che prima o poi guariro io ce la metto tutta non mi arrendo perchè io non la do vinta alla malattia. :twisted:
forza e coraggio un grosso abbraccio
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15-07-2007, 22:58
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#5
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da Bordeaux
Ciao Yagami!Anch'io ho iniziato a scrivere ieri su questo forum,anche se mi sono iscritta ben più di un anno fa...
Ti capisco e penso che tutti qua comprendano la tua situazione...
Certo è una brutta cosa quella del tuo migliore amico...ma sai,credo che se non si è ancora accorto del male che ti ha fatto presto se ne accorgerà e si renderà conto di che persona è stata,è che a volte soprattutto durante l'adolescenza,qualcuno,chissà perchè,sente il bisogno di farsi vedere più forte agli occhi degli altri,prendendo in giro chi è più buono e sensibile...
Per quanto riguarda i pensieri suicidi...anche a me è capitato quando avevo più o meno 17 anni...Non so come ho superato quel periodo,ma se ci penso mi sento molto molto in colpa per non aver rispettato la vita che mi è stata data,ma si sa che quando si è depressi a questo non si pensa più di tanto..
Anche adesso non sto bene per via delle fobie ed insicurezze,ma spero tanto di non tornare a rivivere quella fase.
Secondo me tu ti dovresti stimare di più,perchè non so quanto tu sia fobico,a me sembri un ragazzo un pò timido ed insicuro,poi può essere che sbaglio...ma vedo che studi e in più lavori...Non sai cosa darei io per riuscire a trovare il coraggio di fare un lavoro per rendermi indipendente e riuscire a stare più a contatto con gli altri...
Io non so bene la tua storia,ma secondo me hai tante qualità,in più suoni il pianoforte....non so se hai fatto un conservatorio,ma già il fatto di saper suonare non ti fa sentire più sicuro e cmq capace di qualcosa?Sarebbe bello se tu riuscissi a coltivare questa tua passione esibendoti anche in qualche posto...
Io sento che tu devi solo uscire dal tuo guscio,avere più fiducia in te stesso...Lo so però che non è facile e sono solo parole...ma magari stai vivendo un momento di passaggio....io lo spero vivamente che questi pensieri di "farla finita" siano temporanei,perchè credo che tu abbia delle grosse potenzialità e poi ovviamente non è bello sentire qualcuno che desidera "certe cose"...
ti prego,non distruggerti così,non pensare che sei un fallito o cose del genere,e non pensare che non troverai l'amore,perchè sei giovane!E poi,se questo ti può sollevare,pensa che siamo in tanti nella tua situazione,ma comunque così giovane non devi martoriarti per questo!
Davvero,credi di più nel tuo valore e coltiva le tue passioni se puoi! Un abbraccio
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Anzitutto grazie mille a tutti per il sostegno, siete meravigliosi, grazie ancora tanto.
In particolare (e spero che nessuno si offenda) volevo ringraziare Bordeaux per le sue parole.
Io comunque si lavoro, o meglio ci provo e anche a studiare perchè cerco sempre di non pensare alla mia condizione e cerco di tirarmi su perchè voglio vivere e provare a guarire. L'unico problema è che non ci riesco, fingo sempre che vada tutto bene, ma poi non è così, inoltre non voglio deludere i miei genitori e quindi cerco come posso di darmi da fare. Ho imparato anche un pò a fregarmene da un pò di tempo, ma tante volte stò davvero male, sopratutto per il fatto che sono impedito a parlare, non sò mai cosa dire e non ho una ragazza che veramente mi vuole bene.
Prima soffrivo anche per l'amicizia perchè non riuscivo a farmi più amici ed ero solo, adesso mi sono rassegnato e non mi interessa più. Ma tutto il resto è importante è quello il problema. Per il fatto di farla finita comunque non c'è da preoccuparsi per me. Tante volte ho desiderato di morire ma subito dopo reagivo immediatamente, dimenticando quel pensiero, la cosa brutta però è anche il solo fatto che passi per la mente un pensiero del genere.
Speriamo davvero che sia solo una cosa di passaggio, ma purtroppo è andata sempre peggio fino ad ora.
Il fatto che cmq ho trovato voi e sò che c'è qualcuno come me che mi capisce un pò mi fà star bene davvero. Quindi grazie ancora a tutti.
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16-07-2007, 11:50
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Ben trovato sul forum...stavo notando come ultimamente siano aumentati i nick in stile "giapponese" ma magari mi sbaglio e il tuo invece non c'entra niente ed è di tutt'altro tipo..
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16-07-2007, 12:06
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#7
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 44
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Figurati Yagami...Lo so,si pensa sempre di dovere qualcosa ai nostri genitori,e in effetti bisogna essergli riconoscenti(poi dipende dai casi e dalle esperienze personali,però diciamo che dovrebbe essere così)e quindi loro magari ti fanno "andare avanti".Però io credo anche che tutto questo non si debba trasformare in un stato di sudditanza per così dire...
Cioè,è giusto essergli riconoscenti,ma secondo me il modo migliore per farlo è prendere in mano la propria vita e decidere quello che è meglio per noi,quello che più ci piace e più ci sta a cuore..Se noi ci sentiamo bene nella nostra vita e quindi anche con noi stessi,loro dovrebbero essere più che contenti e fieri di noi!Percui,tornando al discorso...è giusto che tu lavori,ma solo se è una cosa che anche a te sta bene,ti soddisfa,ti rende più sicuro ecc.,non per non deludere i tuoi genitori...
Se vuoi saperlo,anch'io come te spesso mi sento "obbligata" ad andare avanti con l'università(anche se NON vorrei mollarla)perchè non vorrei portare un dispiacere ai miei...ma poi se sto tanto male e non riesco ad andare avanti con gli esami mi dico <ma perchè dovrei continuare?>...
Insomma,ultimamente rifletto molto su di me e sulla strada che sto prendendo e credo che mi darò ancora un pò di tempo,poi se non riuscirò a sbloccarmi credo cambierò via...é solo il fatto di aver fatto un liceo che mi penalizza.. :roll: Cmq...tutto questo per dirti che devi scegliere quello che è meglio per te,senza pensare di far felici i tuoi.
Per il fatto di non sapere mai cosa dire,è probabilmente perchè vorresti fare bella figura,anche se non te ne accorgi,e poi ti assale l'ansia e ti blocchi...anche a me succede,figurati agli esami...se mi impappino lì ci gioco tutto... :lol: Un grosso in bocca al lupo e credi in te stesso!! 8)
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16-07-2007, 19:55
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#8
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da inadatto
Ben trovato sul forum...stavo notando come ultimamente siano aumentati i nick in stile "giapponese" ma magari mi sbaglio e il tuo invece non c'entra niente ed è di tutt'altro tipo..
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No il mio è anche Jappissimo. Io adoro il Jappone. ^^
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16-07-2007, 20:19
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#9
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Principiante
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 32
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Quote:
Originariamente inviata da Bordeaux
Figurati Yagami...Lo so,si pensa sempre di dovere qualcosa ai nostri genitori,e in effetti bisogna essergli riconoscenti(poi dipende dai casi e dalle esperienze personali,però diciamo che dovrebbe essere così)e quindi loro magari ti fanno "andare avanti".Però io credo anche che tutto questo non si debba trasformare in un stato di sudditanza per così dire...
Cioè,è giusto essergli riconoscenti,ma secondo me il modo migliore per farlo è prendere in mano la propria vita e decidere quello che è meglio per noi,quello che più ci piace e più ci sta a cuore..Se noi ci sentiamo bene nella nostra vita e quindi anche con noi stessi,loro dovrebbero essere più che contenti e fieri di noi!Percui,tornando al discorso...è giusto che tu lavori,ma solo se è una cosa che anche a te sta bene,ti soddisfa,ti rende più sicuro ecc.,non per non deludere i tuoi genitori...
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Hai ragione, ho pensato tante volte anch'io queste cose. Però non posso proprio fare quello che mi fà stare veramente bene, perchè se lo facessi non starebbero bene loro e di conseguenza neanche più io. Sarebbe una specie di mezzo senso di colpa mischiato a senso del dovere. Insomma una vera catena. Per fortuna loro mi capiscono abbastanza e mi agevolano molto, ma mio padre in particolare non vuole assolutamente che io stia in casa a non far nulla e allora prendo quello che devo fare come una spinta ad andare avanti. Almeno lavorando o studiando, ogni tanto per qualche istante riesco a dimenticare la mia condizione anche se dentro resta sempre il dolore.
Quote:
Se vuoi saperlo,anch'io come te spesso mi sento "obbligata" ad andare avanti con l'università(anche se NON vorrei mollarla)perchè non vorrei portare un dispiacere ai miei...ma poi se sto tanto male e non riesco ad andare avanti con gli esami mi dico <ma perchè dovrei continuare?>...
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Anch'io mi sono fatto tante volte questa domanda, sopratutto quando andavo al liceo, lì purtroppo non potevo mollare e dovevo continuare per forza.
Quote:
Insomma,ultimamente rifletto molto su di me e sulla strada che sto prendendo e credo che mi darò ancora un pò di tempo,poi se non riuscirò a sbloccarmi credo cambierò via...é solo il fatto di aver fatto un liceo che mi penalizza.. :roll:
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Quello di cui abbiamo bisogno è vivere e fare le cose quotidiane con una persona che ci capisce e ci stima per come siamo. Solo così possiamo sbloccarci secondo me. Altrimenti continueremo a riflettere su noi stessi e a dirci che non siamo normali e che siamo sbagliati. Ti auguro tanto di trovarla una persona del genere perchè purtroppo da soli (è brutto dirlo) non ce la possiamo fare.
Quote:
Per il fatto di non sapere mai cosa dire,è probabilmente perchè vorresti fare bella figura,anche se non te ne accorgi,e poi ti assale l'ansia e ti blocchi...anche a me succede,figurati agli esami...se mi impappino lì ci gioco tutto... :lol: Un grosso in bocca al lupo e credi in te stesso!! 8)
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E vero uno delle ragioni è questa. Poi stò male perchè non ci sono riuscito.
Ma non è solo l'ansia comunque, è proprio un difetto non sò dirti di preciso. Non sò nemmeno spiegarlo. XD
Per il fatto di credere in me stesso, accindenti, sei la millesima persona che me lo dice, che sia proprio questa la chiave del problema? Non ho mai pensato che lo fosse, perchè non sono pensieri privi di fondamento i miei, sono fatti reali che accadono sul serio.
Mah vedremo come finirò.
Grazie ancora Bordeaux, un abbraccio.
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17-07-2007, 13:09
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#10
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Principiante
Qui dal: Jan 2006
Messaggi: 44
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Già Yagami,avere una persona da amare e che ti ami ti da proprio la gioia di vivere,l'amore è il motore della vita.Io in effetti penso di essermi innamorata di una persona,anche se non potrò mai "averla",ma solo il fatto di pensare che esiste questo mi fa stare bene..Anche se sono stata molto male per il fatto di non poter conoscerla meglio e manifestare i miei sentimenti,però ecco,ho cercato di prenderla più così...Poi non lo so se arriverà qualcun'altro...ma cmq penso non la dimenticherò mai ugualmente,anche se magari l'ho un pò idealizzata...però per adesso mi piace pensarla così... Scappo a mangiare! Un bacione!! Ah...a maggior ragione,se non sono l'unica a dirti di credere in te stesso....perchè non vuoi deciderti????!!!! :evil:
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17-07-2007, 18:30
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: in un posto ..............
Messaggi: 533
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BENVENUTO NEL FORUM
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17-07-2007, 20:52
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2007
Ubicazione: bologna
Messaggi: 515
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benvenuto anche da parte mia
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