Salve a tutti.
Mi chiamo Riccardo, ho 22 anni.
Fino a qualche anno fa non mi sarebbe passato neanche per l'anticamera del cervello di iscrivermi e partecipare ad un forum come questo. Non fraintendetemi: intendo dire che il solo riconoscere, anche a me stesso, di avere qualche "problema" (virgolette d'obbligo) e di avere bisogno di parlarne con qualcuno mi avrebbe fatto sprofondare dalla vergogna.
Ora però che mi son reso conto che una vita perfetta non esiste e che tutti abbiamo le nostre debolezze ed insicurezze (anche se qualcuno è molto bravo a nasconderle) ho capito che non c'è nulla di male a discuterne, e che il primo passo per superarle è accettarle.
Sono capitato su questo forum grazie ad una semplice ricerca su Google riguardo alle insicurezze che mi assillano.
E' difficile definirmi, e per molti, molti versi faccio fatica a capirmi persino io stesso. Cercherò comunque almeno qua di scrivere certi aspetti che mi caratterizzano (non tutti altrimenti facciamo notte!
)
Sono un ragazzo timido, ma solo con le persone che mi fanno sentire tale.
Sono sempre stato piuttosto insicuro di me stesso ed ho paura di essere giudicato su ogni cosa che faccio. La convinzione di essere inferiore agli altri, e di essere fondamentalmente un perdente, si rafforza di giorno in giorno.
Sto arrivando a notare ogni forma di difetto/anomalia nel mio fisico, anche le cose più stupide, e me ne faccio un continuo problema: il fisico, i capelli, la faccia, la schiena, il profilo... praticamente tutto. Come se non bastasse, questo e un'altra serie di fattori mi sta portando ad essere ipocondriaco, e ci sono momenti in cui penso seriamente di aver qualcosa che non va o che qualcosa sia andato storto nel mio sviluppo o chessò.
Tendo molto alla pigrizia, tendo ad essere ritardatario e a procrastinare cose che prometto di fare, purtroppo anche cose importanti... e questo, anche se non lo voglio ammettere, mi crea un sacco di problemi.
Ho una strana forma di disturbo del sonno, che così chiamo perchè non saprei come meglio definirla. E' una cosa da cui sto guarendo facilmente (basta un po' di forza di volontà e un attimo di cervello, che per fortuna non mi manca). Comunque, ho avuto e temo di poter ancora avere, periodi di forte squilibrio del ciclo sonno-veglia... della serie andare a letto tardissimo (alle volte anche prime luci del mattino) per poi svegliarmi nel primo pomeriggio e in casi più gravi anche a pomeriggio inoltrato... con la conseguenza evidente di uno sfasamento incredibile rispetto a tutte le altre persone con una vita normale. Mi viene da vomitare a pensare che ci sono giornate in cui il mio più grande traguardo è essermi svegliato a mezzogiorno piuttosto che alle 2-3 del pomeriggio.
Questo è solo una parte di ciò che sono.
Vi saluto e vi ringrazio anticipatamente per l'accoglienza.. spero che almeno qua possa trovare qualcuno che ascolta e soprattutto CAPISCE!